Rubem Fonseca
Il Seminarista
codice ISBN
978-88-97365-18-1
148 pp., 13,00 €.
Sul libro:
Era il più bravo,
il più abile, il più veloce, il più pulito sulla piazza. Uccideva su
commissione, lo chiamavano “Lo Specialista”, ma era noto anche come “Il
Seminarista”, a causa della sua formazione, che adesso si manifesta soltanto
tramite le citazioni latine che tira fuori ogni tanto. Ma adesso il Seminarista
è stanco e vuole lasciare il mestiere. Però sa troppo. E sono in troppi a
volerlo morto…
È un seduttore
solitario, un uomo sensibile, i cui piaceri sono le donne, la poesia e il
cinema (in quest’ordine). Ormai stanco del suo mestiere, vuole andare in
pensione... però uno non può semplicemente smettere di fare questo mestiere.
Per complicare la faccenda, il seduttore viene sedotto... e quindi ha un punto
debole... adesso deve cercare di proteggere la sua donna, oltre che se
stesso...
Dall'interno del
volume:
«Adesso ogni
volta che salta fuori un morto ammazzato la polizia sospetta di me? Cazzo,
sarebbe persino divertente se non fosse una rottura».
«Ma, dopotutto,
la mente umana è molto complicata, pensai a Zoroastro, Aristotele, Platone,
Kant, Freud, Nietzsche – se tutti quegli stronzi non sapevano nulla della mente
umana, che cosa ne potevo sapere io?
Il primo che
uccisi fu il portiere, che voleva impedirmi di entrare tirando fuori un’arma
dalla cintura. Lo nascosi dietro al bancone, presi l’ascensore. Bussai
all’appartamento di Ziff e uccisi il tipo che mi aprì la porta. Avanzai
penetrando per la casa e uccidendo tutto quello che si muoveva davanti a me,
credo di aver ucciso un cane, un pappagallo e un pesce rosso dentro un
acquario».
L'autore:
Rubem Fonseca,
nato a Juiz de Fora, nello stato di Minas Gerais nel 1925, è la più grande
firma del noir brasiliano. Laureatosi in Giurisprudenza all’Università Federale
di Rio de Janeiro, ha lavorato negli anni ‘50 come commissario al 16º distretto
di polizia di Rio de Janeiro, trovandosi quotidianamente in contatto con quel
sottomondo che ruota intorno alle favelas. Dopo aver lasciato la polizia, si
dedica alla letteratura, visitando più volte l’Università di New York. Si è
interessato anche di cinema, divenendo lo sceneggiatore di alcune serie
televisive per la HBO Brazil.
L’opera di Rubem
Fonseca ruota tutta intorno ai distretti di polizia e al rapporto con la figura
femminile. Il suo personaggio più celebre, protagonista o deuteragonista di
gran parte dei suoi libri, Mandrake, è un avvocato criminalista carioca.
Accompagnando la sua azione, tra commissariati di polizia e alcove, il lettore
si perde in una dimensione del tutto originale, che è il marchio di qualità
della scrittura di Fonseca. La critica letteraria lo considera l’iniziatore in
Brasile di un genere letterario autonomo: il “brutalismo”. Rubem Fonseca è
stato insignito del prestigioso Prémio Camões nel 2003, alla carriera.
Edizioni
dell'Urogallo
Corso Cavour, 39
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+39 075 5720560