L’Istituto
Portoghese di Sant’Antonio in Roma, in collaborazione con la casa editrice
“Tuga Edizioni”, è lieto di presentare giovedì 10 marzo 2016, alle ore 18:00, la
prima traduzione italiana del capolavoro del Romanticismo portoghese Viagens
na minha terra di Almeida Garrett (1799-1854). La presentazione, a cura
della Professoressa Mariagrazia Russo
(Università degli Studi della Tuscia – Viterbo), conterà con la presenza del
traduttore, Federico Giannattasio, e
di Gianluca Galletti (Tuga
Edizioni). La sessione sarà presieduta da S. E. L’Ambasciatore del Portogallo
presso la Santa Sede, Dott. António de
Almeida Ribeiro e da Rev. Mons. Agostinho
da Costa Borges, Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio.
QUANDO: GIOVEDÌ 10 MARZO
2016, ORE 18:00
DOVE: ISTITUTO PORTOGHESE
DI SANT’ANTONIO IN ROMA
VIA DEI PORTOGHESI, 2 –
00186 ROMA (CENTRO STORICO)
INGRESSO
LIBERO
Un
viaggio reale da Lisbona a Santarém: è questo il filo rosso di questo complesso
romanzo nel quale l’autore intesse tra di loro trame, viaggi, critiche sociali
e storiche al tempo a lui coevo. Il
viaggio reale incontra il romanzo storico che vede al centro della narrazione
la storia di una famiglia, la storia della “casa della valle” e della sorella
Francisca, di Fra’ Dinis, di Carlos e di Joaninha — la “ragazza degli
usignoli”. Mentre sullo sfondo si perpetra lo scempio delle guerre intestine
tra costituzionalisti e assolutisti, la storia progredisce, si infittisce, le
verità nascoste finiscono per essere note a tutti. Anche il viaggio reale,
parallelamente, progredisce e l’autore arriva a Santarém, cittadina simbolo
dell’antico fasto nazionale. Il lettore accompagna il narratore-autore nelle
sue visite ai monumenti, chiese e palazzi antichi, ritornando poi con lui a
Lisbona, lì dove il tutto aveva avuto inizio.
ISTITUTO PORTOGHESE DI
SANT’ANTONIO IN ROMA
VIA DEI PORTOGHESI, 2 –
00186 ROMA (CENTRO STORICO)
DALLA «PREFAZIONE»
Inscritto
in una articolata contingenza storica, segnata da forte instabilità sociale e
politica, lo scrittore e uomo di Stato João Baptista da Silva Leitão de Almeida
Garrett (1799-1854), a lungo esiliato tra Francia e Inghilterra, impose la
propria figura sullo scenario a lui coevo. Personalità di elevato spessore,
l’autore imbracciò l’arma della cultura per sostenere la causa
costituzionalista che si contrapponeva alla corrente assolutista, entrando,
durante la guerra civile del 1820, tra le fila dell’esercito liberale del re D.
Pedro IV (1798-1834). Inquadrato in questa cornice, si inserisce il romanzo Viagens na minha terra, pubblicato in
volume, nel 1846 per i tipi della Typographia da Gazeta dos Tribunaes, di
Lisbona, una delle opere maestre della produzione garrettiana, commistione di
generi tra libro di viaggio e romanzo sentimentale, tra cronaca di giornale e
saggio politico, tra autobiografia e descrizione: un ibrido comunque sempre ben
commisurato capace di travalicare le nette separazioni tra categorie
letterarie.
Professoressa MARIAGRAZIA RUSSO
IL TRADUTTORE
Federico Giannattasio, interprete e traduttore in attività,
nasce a Salerno il 18 gennaio 1991. Dopo aver conseguito la maturità classica,
nel 2009 si trasferisce a Roma per immatricolarsi al corso di laurea in
Mediazione linguistica e interculturale presso l’Università La Sapienza,
concludendo il primo ciclo di studi universitari con una tesi dal titolo Babel: se vuoi essere capito, ascolta. La
comunicazione interculturale nel mondo contemporaneo. Dopo un breve
soggiorno linguistico a Saragozza si immatricola al corso di laurea magistrale
presso l’università UNINT di Roma, conseguendo cum laude, nel novembre del 2015 — di ritorno da Lisbona —, il
titolo di Dottore in Interpretariato e Traduzione presentando, coordinato dalla
prof.ssa Mariagrazia Russo e dal Rettore prof. Francisco Matte Bon, una tesi
dal titolo Viagens na Minha Terra.
Garrett e il Romanticismo portoghese. Percorso di una traduzione.
Tuga Edizioni
Via degli Scaloni, 2
- 00062 Bracciano (RM)
1 commento:
Bravi! era ora che si colmasse questa lacuna nell'editoria italiana: grazie! mi ha molto divertito questo romanzo con storie contenute in altre storie a mo' di scatola sino-portoghese; e che sopratutto di tanto in tanto offre l'occasione al narratore di far capolino in scena, alla maniera fulminante di Laurence Sterne in Tristram Shandy, con quei suoi modi molto garbati: caro, paziente, benevolo lettore... grazie!
Se assim pensares, leitor benévolo, quem sabe? Pode ser que eu tome outra vez o bordão de romeiro, e vá peregrinando por esse Portugal fora,em buscas de histórias para te contar...
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