lunedì 14 marzo 2011

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LISBONA celebra l'Unità d'Italia



1861-2011
150º Anniversario dell’Unità d’Italia


2 marzo - 4 maggio, mercoledì 17.00 - 19.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Letteratura Italiana “L’Italia degli italiani. Un viaggio letterario nell’Italia postunitaria”, a cura del Prof. Gaspare Trapani, docente di Lingua Italiana presso la Facoltà di Scienze Umane dell’Università Cattolica Portoghese.


“L’Italia è fatta, adesso bisogna fare gli italiani”, la celebre frase di Massimo D’Azeglio all’indomani dell’Unità d’Italia, sottolinea la difficoltà di dare omogeneità ad un territorio diviso
politicamente per secoli.
Il corso, attraverso il contesto storico, politico e sociale che portò l’Italia all’Unità, analizza gli autori e i movimenti letterari più significativi dell’epoca.


7 marzo - 23 maggio, lunedì 11.00 - 13.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Storia d’Italia “Così è nata l’Italia unita”, a cura del Prof. Carmine Cassino, docente di Lingua e Cultura Italiana presso il Centro di Lingue dell’Università di Coimbra.


Il Risorgimento italiano, un percorso cronologico attraverso le tappe che portarono alla consacrazione delle idee di popolo e nazione, inglobando non solo i noti eventi che condussero all’unificazione, ma tutto quell’insieme di pensieri, movimenti e accadimenti che dal XVIII secolo alla prima guerra mondiale sono considerati determinanti nella definizione dell’identità nazionale.


Giovedì, 10 marzo - ore 19.00
presso la sala Teatro - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Presentazione a cura della giornalista Annamaria Barbato Ricci del libro “Le Italiane”, pubblicato da Castelvecchi Editore, coordinamento a cura dell’Associazione Telefono Rosa, da un’idea di Annamaria Barbato Ricci.



Un libro dedicato alle “madri della Patria”, ossia, alle protagoniste che, dal Risorgimento ai nostri giorni, in centocinquant’anni di storia d’Italia hanno dato il loro contributo alla politica, alla scienza, all’economia, all’arte e allo sport per costruire un paese migliore. La galleria parte dal 1808, con la giornalista e femminista Cristina Trivulzio di Belgiojoso, prosegue con Matilde Serao,
Grazia Deledda (Premio Nobel per la Letteratura nel 1927), con Maria Montessori, con le donne della politica Tina Anselmi e Nilde Jotti, con la scienziata Rita Levi Montalcini, fino ai nostri giorni con l’atleta Sara Simeoni e l’economista Fiorella Kostoris.



lunedì 14 - giovedì 17 marzo
presso la Facoltà di Scienze Sociali e Umane Università Nova di Lisbona – Av. de Berna, 26C - Lisboa


“Buon compleanno, Italia!” a cura della Prof.ssa Radiana Nigro

“Risorgimento e musica”, attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Culture e Letterature Moderne.

I canti popolari (14/3 - 12h sala 311),

Il Melodramma (15/3 - 10h sala 103),

Viva V.E.R.D.I. (16/3 - 10h sala 96),
I libri che hanno fatto l’Italia (17/3 - 14h sala 103).


lunedì 14 - giovedì 17 marzo
presso la Facoltà di Lettere - Università di Lisbona – Lisboa

“Molti capolavori: un’Italia” a cura delle Prof.sse Masina Depperu e Debora Ricci
“L’arte, il cinema e lo sport che unisce gli italiani”, attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Linguistica Generale e Romanza.


L’Italiano, una língua che unisce (14/3 - 8h30 Cave A; 15/3 - 8h00 sala PN21), Il Risorgimento (14/3 - 10h sala 2.12),
L’arte italiana (14/3 - 10h sala 311),

Momenti salienti del Risorgimento italiano (14/3 - 12h sala LV),

Perché studiare l’italiano. Breve storia della lingua italiana dalle origini ai giorni nostri (15/3 - 12h sala LV),

Il cinema e lo sport che unisce gli italiani (15/3 - 10h sala PN21),

Il cinema italiano contemporaneo (15/3 - 12h Cave B).



giovedì 17 - venerdì 18 marzo
Università dell’Algarve – Campus de Gambelas - Faro

“La musica come specchio della storia: l'Italia attraverso il testo musicale. Percorso nella storia e nella lingua italiana attraverso le canzoni dall'Unità ad oggi” a cura della Prof.ssa Angela Gallus


Attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue,
Comunicazione e Arti della Facoltà di Scienze Umane dell’Università dell’Algarve.
La storia d’Italia e i cambiamenti socio-culturali dall’Unità fino ai giorni nostri, attraverso un percorso di analisi testuale di una selezione di canzoni rappresentative
della storia del Bel Paese.
“La Lingua italiana e i suoi dialetti” a cura della Prof.ssa Angela Gallus 18/3 - 10h sala C1-1.36 (Edifício Ciências 1)
Breve percorso attraverso la lingua italiana e le sue differenze locali per riflettere sull’identità linguistica degli italiani come punto di partenza, senza trascurare la vitalità delle culture locali.


Giovedì, 17 marzo - ore 11.00
presso la Sala 5.2 della Facoltà di Lettere
Università di Lisbona – Cidade Universitária - Lisboa


Conferenza: “L’Unità d’Italia nella riflessione di Giustino Fortunato e Carlo Levi” a cura del Prof. Franco Vitelli, dell’Università di Bari, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana del Dipartimento di Letterature Romanze della Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona.

Professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bari e visiting professor in molte Università degli Stati Uniti, ha pubblicato studi sulla storia letteraria del '500 e del '900 con particolari riferimenti ai rapporti della letteratura con la socioantropologia, la storia, la scienza e l'arte. Su questo tema ha pubblicato recentemente “Il granchio e l'aragosta. Studi ai confini della letteratura” e “I cavilli e il germe. Studi su Leonardo Sinisgalli”.



Giovedì, 17 marzo - ore 15.00
presso la sala Cinema - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Proiezione del film “Il Gattopardo” (1963) di Luchino Visconti, ispirado
all’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.


Con Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale. Durata: 180 min. Sicilia, 1860. Alla notizia dello sbarco dei garibaldini a Marsala in Sicilia, il principe Fabrizio di Salina, per mettersi al riparo da ogni cambiamento, vota per l'annessione della Sicilia allo Stato Sabaudo e favorisce il fidanzamento del nipote Tancredi, nobile e senza mezzi con la bella Angelica, di umili
origini e ricca. Ispirato al capolavoro dello scrittore italiano Giuseppe Tomasi di Lampedusa sulla, decadenza dell’aristocrazia siciliana durante il Risorgimento.


Giovedì, 17 marzo - ore 19.00
presso la sala Teatro - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)

Conferenza: “Risorgimento: il punto di vista del Gattopardo” a cura del Prof. Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno.


Professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Salerno, è stato visiting professor presso le Università di Rennes, Johannesburg e Albany. Autore dei volumi “Sulla soglia della memoria”, “Il crepuscolo dell’identità. Letteratura e dibattito culturale degli anni Cinquanta”. Si è dedicato alla letteratura dell’emigrazione italiana dell’’800 e del ‘900 (“Letteratura contaminata. Storie parole immagini tra Ottocento e Novecento”).


Martedì, 22 marzo - ore 11.00
presso la Sala Multiusos 3, Edifício ID, FCSH, Universidade Nova de Lisboa, Av. de Berna, 26C - Lisboa

Conferenza “Giovanni Battista e Francesco Rovelasca: la presenza milanese nel commercio atlantico del porto di Lisbona (1580-1600)” a cura della Prof.ssa Benedetta Crivelli dell’Università di Verona, nell’ambito del 1.º Ciclo de Conferenze “Relazioni luso-italiane nei secoli XV-XVIII: bilancio e nuove linee di ricerca nell’ambito della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia”, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Società di Geografia di Lisbona, il Centro de História de Além-Mar, il Centro Científico e Cultural de Macau.

Al fine di realizzare un bilancio delle più recenti ricerche e, contemporaneamente, aprire la strada a nuovi approcci e interpretazioni, questi incontri intendono far conoscere la natura della comunità italiana di Lisbona e in che modo le reti economiche favorissero i contatti culturali. In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia è interessante sottolineare che l’esistenza di una Nazione Italiana in Portogallo, esclusa dai conflittti in Patria, prefigura quella che diventerà molti anni dopo l’Italia unita.


martedì 22 - venerdì 25 marzo
presso la sala Cinema - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Ciclo cinematografico “Risorgimento e Cinema”, in collaborazione con la Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri italiano e con la Cineteca Nazionale di Roma.


Un percorso cinematografico dal 1905 ai giorni nostri che permette di ricostruire il Risorgimento nei suoi più svariati aspetti. I film saranno introdotti da Stefano Savio, dell’Associazione “Il Sorpasso”. Proiezioni in lingua italiana.


22 marzo - ore 18.00
Il Piccolo Garibaldino di Mario Caserini
(1909), 15 min. Costruito intorno al mito di Garibaldi, il film racconta la breve storia di un ragazzino che parte volontario con la Spedizione dei Mille e muore, diventando un martire. La presa di Roma di Filoteo Alberini (1905), 10 min. Il breve film è la celebrazione storica e militante della presa di Roma nel 1870 (Porta Pia) e della nascita dello Stato italiano.


22 marzo - ore 19.00
Piccolo Mondo Antico di Mario Soldati
(1941), 107 min. Con Alida Valli e Massimo Serato Dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro. Durante il Risorgimento, un giovane nobile, contro la volontà della nonna austriaca, sposa una donna borghese. La giovane madre rischia di impazzire quando la loro figlia affoga. Riuscirà a superare la tragedia solo quando lo sposo, che nel frattempo ha aderito ai movimenti clandestini rivoluzionari, annuncia la sua partenza per la guerra di Crimea.


23 marzo - ore 17.00
Viva l’Italia di Roberto Rossellini
(1961), 106 min. Con Remo De Angelis, Giovanna Ralli, Franco Interlenghi A Marsala, Garibaldi e i suoi volontari sconfiggono le truppe borboniche nella battaglia decisiva vicino al fiume Volturno. Garibaldi incontra il Re Vittorio Emanuele II e decide di non proseguire verso Roma e Venezia contro la volontà dei suoi uomini. La gestione dell’unità nazionale si realizza sotto le insegne dei Savoia.

23 marzo - ore 19.00
Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno mai raccontato di Florestano Vancini
(1972), 126 min. Con Ivo Garrani e Mariano Rigillo Il film narra l’avvenimento storico del massacro di Bronte, al momento dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, nel 1860. Nel tentativo di ristabilire l’ordine, Garibaldi manda il generale Nino Bixio che applica sanzioni economiche e costituisce un tribunale di guerra, processando e condannando circa 150
persone. Successivamente verrà riconosciuta l’innocenza di molti condannati tra i quali l’avvocato Nicola Lombardo.


24 marzo - ore 17.00
San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani
(1973), 87 min. Con Giulio Brogi, Daniele Dublino Giulio Manieri, un anarchico internazionalista di origini borghesi è condannato nel 1870 all’ergastolo per una rivolta fallita. Rimasto solo nella sua cella per superare lo sgomento della segregazione e sentirsi vivo finge di trovarsi in mezzo a dibattiti politici e assistere al trionfo della rivoluzione.


24 marzo - ore 19.00
Allonsanfan di Paolo e Vittorio Taviani
(1974), 115 min. Con Marcello Mastroianni e Lea Massari Nel Nord Italia, in piena Restaurazione, il nobile Fulvio, liberato dal carcere ove era finito per la sua appartenenza una setta segreta, ritorna a casa e, tra i ricordi dell'infanzia e gli agi della sua famiglia, dimentica l'impegno politico. I vecchi amici però lo inducono a prendere parte a una spedizione nel Sud che dovrebbe sollevare la popolazione contro il governo borbonico. La spedizione però fallisce.


25 marzo - ore 17.00
Quant’è bello lu murire acciso di Ennio Lorenzini
(1976), 85 min. Con Giulio Brogi, Stefano Satta Flores e Alessandro Haber Nel 1857, Carlo Pisacane, con 347 prigionieri liberati dal carcere di Ponza, arriva a Sapri per promuovere un’insurrezione popolare contro le truppe borboniche. Il tentativo fallisce, l’eroe viene ucciso e i suoi uomini vengono massacrati dai soldati borbonici e dai contadini locali, aizzati dagli ecclesiastici e dai latifondisti.


25 marzo - ore 19.00
Arrivano i bersaglieri di Luigi Magni
(1980), 110 min. Con Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli e Vittorio Mezzogiorno Dopo la conquista di Roma nel 1870, nella casa di un nobile principe, fermo oppositore dei Savoia, si vive il tragico evento di un tradimento che porterà alla morte accidentale del proprietario. Dopo aver accolto in casa un soldato zuavo ferito, scopre che questi ha ucciso suo figlio bersagliere, senza accorgersi che si era arreso.


23 marzo - 25 maggio, mercoledì 11.00 - 13.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Storia dell’Arte italiana “L’Arte italiana ai tempi dell’Unità d’Italia: dal
Romaticismo all’Impressionismo”, a cura dell’Arch. Elisabetta Maino.


Disamina di un periodo storico che viene normalmente considerato “in ritardo” per l’arte
italiana, a causa delle caratteristiche socioculturali e politiche dell’epoca. Verranno analizzati
i movimenti artistici (Purismo, Scuola di Posillipo, Scapigliatura, Macchiaioli, Verismo, Divisionismo) e alcuni protagonisti (Lega, Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo, Fattori, Morbelli”) che hanno caratterizzato il XIX secolo.



Giovedì, 31 marzo - ore 11.00
presso l’Anfiteatro 3 della Facoltà di Lettere
Università di Lisbona – Cidade Universitária - Lisboa


Conferenza “La lingua italiana centocinquant’anni dopo l’Unità” a cura del Prof.
Luca Serianni dell’Università di Roma, La Sapienza, in collaborazione con il
Dipartimento di Linguistica Generale e Romanza della Facoltà di Lettere
dell’Università di Lisbona


Linguista e filologo, Luca Serianni è cattedratico di Storia della lingua italiana dell'Università di Roma, La Sapienza, Accademico dei Lincei e della Crusca e autore di una nota Grammatica italiana (UTET 2006). Ha curato una Storia della Lingua Italiana in tre volumi e il Vocabolario della Lingua Italiana Devoto-Oli e molti altri testi dedicati alla storia ed alle evoluzioni della lingua italiana. È direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”.

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