Il Ministero della Cultura del Brasile, l’Ambasciata del Brasile a Roma, la Casa FIAT di Cultura e FIAT Automóveis presentano:
GRUPO GALPÃO
in
ZIO VANJA
(a quelli che verranno dopo di noi)
Testo: Anton Čechov
Regia: Yara de Novaes
Italia– Il 1º Festival di Cultura Brasiliana, promosso dall’Ambasciata del Brasile a Roma con il sostegno della Casa Fiat di Cultura e il patrocinio di Fiat Automóveis, offre al pubblico italiano lo spettacolo Tio Vânia (aos que vieram depois de nós), in un nuovo allestimento della compagnia teatrale brasiliana Grupo Galpão. La rappresentazione andrà in scena il prossimo 22 settembre presso il Teatro Vascello di Roma, alle ore 21. Il giorno precedente, alle ore 19, il gruppo farà una prova aperta per studenti e professori di teatro.
Questa è la seconda volta che Galpão si presenta in Italia. Nel 1989 la compagnia ha realizzato 22 spettacoli, visitando 13 città: Avezzano, Bergamo, Brescia, Frascati, Fara Sabina, Firenze, Formia, Lecce, Modena, Penne, Pescara, Cagliari e Carbonia, in Sardegna. Le opere messe in scena sono state A comédia da esposa muda e Corra enquanto é tempo. Tutte le presentazioni si sono svolte in piazza, luogo da cui nasce il grupo Galpão, compagnia di teatro di strada.
Galpão è attualmente uno dei gruppi di teatro più importanti del Brasile. Nei suoi quasi 30 anni di carriera ha partecipato a 41 festival internazionali (in Europa, America Latina, Stati Uniti e Canada), essendo l'unica compagnia brasiliana ad esibirsi al Globe Theater di Londra. La produzione di Romeo e Giulietta ha avuto un grande successo di critica e di pubblico durante l'edizione 2000 del Globe to Globe. La stagione inglese ha visto la partecipazione del gruppo anche al Festival di Manchester (2000).
In territorio europeo, la compagnia si è presentata in Francia, al Festival del Teatro di strada di Aurillac (1989); in Germania, presso il Theater der Welt di Dresda (1996); in Spagna, al festival di Los Veranos de la Villa (1996) di Madrid, al festival Iberoamericano del Teatro de Cádiz e Granada (1998), al XXI Festival Internazionale di Teatro e Danza Contemporanea (1998) di Badajoz e al VI Ciclo di Teatro Classico di Toledo (1998); in Portogallo, in tre edizioni del Festival Internazionale del Teatro di Espressione iberica (1997, 2001 e 2005), nella città di Oporto, nel ciclo di Teatro brasiliano (1995), a Lisbona, e nel Cena Lusofona (2001), tenutasi a Braga, Coimbra e Évora. Nel 1998 il gruppo si è anche presentato nei Paesi Bassi.
La compagnia
Il gruppo Galpão sviluppa un teatro che unisce precisione, ricerca e linguaggio, creando così opere di grande potere comunicativo. Formato da attori che lavorano con diversi registi ospiti, Galpão ha creato un teatro che dialoga con il mondo popolare e accademico, con la tradizione e la contemporaneità, con il teatro di strada e il palcoscenico, con l’universale e il regionale. Nell’ambito teatrale brasiliano, il Grupo Galpão ha partecipato a 70 festival e ha ottenuto più di 100 premi come miglior regia, migliori costumi e migliore illuminazione. Il suo curriculum annovera 19 allestimenti e 2.479 presentazioni in Brasile e all'estero.
Viaggio verso Čechov
L’allestimento di Tio Vanja integra il progetto “Viaggio verso Čechov”, promosso dal Grupo Galpão all'inizio di quest'anno nell'ambito delle celebrazioni dei trenta anni di carriera che si realizzeranno nel 2012. Il testo porta in scena le aspirazioni individuali e collettive degli attori, e al contempo rappresenta la maturità della compagnia. Il gioco, ambientato in una proprietà rurale russa della fine del XIX secolo, affronta in maniera profonda e delicata l’amore, il desiderio, il passare del tempo, il declino fisico, l'aridità della vita, lo scoraggiamento e l'annientamento dei sogni.
Oltre a Tio Vanja, il progetto prevede un secondo lavoro, basato sui racconti di Čechov. L'anteprima è prevista in Brasile per dicembre di quest'anno, e vedrà la regia del russo Jurij Alschitz, con l’esercitazione vocale della regista lituana Olga Lapin. Ulteriore importante passo della compagnia verso l’internazionalizzazione.
Il 1º Festival di Cultura brasiliana
Il 1º Festival di Cultura brasiliana è un progetto promosso dall'Ambasciata del Brasile a Roma, con il sostegno della Casa FIAT di Cultura e sponsorizzato da Fiat Automóveis. L'obiettivo è presentare al pubblico italiano un programma culturale diversificato, con artisti che rappresentano l’odierna produzione brasiliana nel campo del design, delle arti, della musica e del teatro.
Il Festival ha avuto inizio nell’aprile 2011, con le presentazioni del gruppo di musica strumentale Uakti e di Nelson Freire, pianista di fama internazionale. Nel mese di maggio è stata la volta dei designer Fernando e Humberto Campana, che hanno inugurato la mostra “Brazilian Baroque Collection” presso la Galleria Cortona di Palazzo Pamphilj, a Piazza Navona. La prima edizione del Festival si concluderà entro l’anno con le esibizioni di musicisti quali Toquinho, Yamandu Costa, Antonio Menezes e Maria João Pires, e l’apertura di una mostra fotografica di Vik Muniz.
Zio Vanja (a quelli che verranno dopo di noi)
Opera in lingua portoghese con sottotitoli in italiano
Quando: 22 settembre 2011, ore 21
Dove: Teatro Vascello, via G. Carini, 78, Monteverde Vecchio, Roma
Ingresso libero
Info: culturale@ambrasile.it; tel. 06.68398.412/06.68398.456
Elenco
Antonio Edson / Zio Vanja
Arildo de Barros / Serebriákov
Eduardo Moreira / Ástrov
Fernanda Vianna / Helena
Paulo André / Teléguine
Teuda Bara / Maria Vassiliévna
Atriz convidada: Mariana Lima Muniz / Sonia
Regia: Yara de Novaes
Testi: Anton Čechov
Traduzione e adattamento: Grupo Galpão
Traduzione e revisione in italiano: Renato Gabrielli, Mauricio Paroni di Castro e Francesca Grossi
Scenografia e Costumi: Márcio Medina
Illuminazione: Pedro Pederneiras
Preparazione Corporale e Assistenza nel Movimento Scenico: Mônica Ribeiro
Colonna sonora e musica originale: Dr. Morris
Regia vocale del testo: Babaya
Caratterizzazione: Mona Magalhães
Decorazione delle colonne e confezione degli alberi: Atelier Junia Melillo
Accessori: Marney Heitmann
Assistente di regia: Paulo André
Assistente di scena: Amanda Gomes
Assistente costumista: William Rausch
Tecnico delle luci: Wladimir Medeiros
Tecnici di scena: Helvécio Izabel, Bruno Cerezoli, Elton John
Tecnico del suono: Vinícius Alves
Produzione musicale: Pedro Durães
Musicista: Felipe José
Professore di chitarra: Júlio Marques
Sarti: Taires Scatolin, Antônio Malveira
Stagista di scena: Marina RB
Istruttrici di Pilates: Waneska Torres, Camila Couri
Foto: Guto Muniz
Progetto grafico: Lápis Raro
Consulente di progettazione: Romulo Avelar
Consulente di progettazione: Ana Amélia Arantes
Consulente di comunicazione: Beatriz França
Stagisti di comunicazione: Ana Alyce Ly, João Luis Santos
Assistente di produzione: Evandro Villela
Produzione esecutiva: Beatriz Radicchi
Direzione di produzione: Gilma Oliveira
Produzione: Grupo Galpão
GRUPO GALPÃO
in
ZIO VANJA
(a quelli che verranno dopo di noi)
Testo: Anton Čechov
Regia: Yara de Novaes
Italia– Il 1º Festival di Cultura Brasiliana, promosso dall’Ambasciata del Brasile a Roma con il sostegno della Casa Fiat di Cultura e il patrocinio di Fiat Automóveis, offre al pubblico italiano lo spettacolo Tio Vânia (aos que vieram depois de nós), in un nuovo allestimento della compagnia teatrale brasiliana Grupo Galpão. La rappresentazione andrà in scena il prossimo 22 settembre presso il Teatro Vascello di Roma, alle ore 21. Il giorno precedente, alle ore 19, il gruppo farà una prova aperta per studenti e professori di teatro.
Questa è la seconda volta che Galpão si presenta in Italia. Nel 1989 la compagnia ha realizzato 22 spettacoli, visitando 13 città: Avezzano, Bergamo, Brescia, Frascati, Fara Sabina, Firenze, Formia, Lecce, Modena, Penne, Pescara, Cagliari e Carbonia, in Sardegna. Le opere messe in scena sono state A comédia da esposa muda e Corra enquanto é tempo. Tutte le presentazioni si sono svolte in piazza, luogo da cui nasce il grupo Galpão, compagnia di teatro di strada.
Galpão è attualmente uno dei gruppi di teatro più importanti del Brasile. Nei suoi quasi 30 anni di carriera ha partecipato a 41 festival internazionali (in Europa, America Latina, Stati Uniti e Canada), essendo l'unica compagnia brasiliana ad esibirsi al Globe Theater di Londra. La produzione di Romeo e Giulietta ha avuto un grande successo di critica e di pubblico durante l'edizione 2000 del Globe to Globe. La stagione inglese ha visto la partecipazione del gruppo anche al Festival di Manchester (2000).
In territorio europeo, la compagnia si è presentata in Francia, al Festival del Teatro di strada di Aurillac (1989); in Germania, presso il Theater der Welt di Dresda (1996); in Spagna, al festival di Los Veranos de la Villa (1996) di Madrid, al festival Iberoamericano del Teatro de Cádiz e Granada (1998), al XXI Festival Internazionale di Teatro e Danza Contemporanea (1998) di Badajoz e al VI Ciclo di Teatro Classico di Toledo (1998); in Portogallo, in tre edizioni del Festival Internazionale del Teatro di Espressione iberica (1997, 2001 e 2005), nella città di Oporto, nel ciclo di Teatro brasiliano (1995), a Lisbona, e nel Cena Lusofona (2001), tenutasi a Braga, Coimbra e Évora. Nel 1998 il gruppo si è anche presentato nei Paesi Bassi.
La compagnia
Il gruppo Galpão sviluppa un teatro che unisce precisione, ricerca e linguaggio, creando così opere di grande potere comunicativo. Formato da attori che lavorano con diversi registi ospiti, Galpão ha creato un teatro che dialoga con il mondo popolare e accademico, con la tradizione e la contemporaneità, con il teatro di strada e il palcoscenico, con l’universale e il regionale. Nell’ambito teatrale brasiliano, il Grupo Galpão ha partecipato a 70 festival e ha ottenuto più di 100 premi come miglior regia, migliori costumi e migliore illuminazione. Il suo curriculum annovera 19 allestimenti e 2.479 presentazioni in Brasile e all'estero.
Viaggio verso Čechov
L’allestimento di Tio Vanja integra il progetto “Viaggio verso Čechov”, promosso dal Grupo Galpão all'inizio di quest'anno nell'ambito delle celebrazioni dei trenta anni di carriera che si realizzeranno nel 2012. Il testo porta in scena le aspirazioni individuali e collettive degli attori, e al contempo rappresenta la maturità della compagnia. Il gioco, ambientato in una proprietà rurale russa della fine del XIX secolo, affronta in maniera profonda e delicata l’amore, il desiderio, il passare del tempo, il declino fisico, l'aridità della vita, lo scoraggiamento e l'annientamento dei sogni.
Oltre a Tio Vanja, il progetto prevede un secondo lavoro, basato sui racconti di Čechov. L'anteprima è prevista in Brasile per dicembre di quest'anno, e vedrà la regia del russo Jurij Alschitz, con l’esercitazione vocale della regista lituana Olga Lapin. Ulteriore importante passo della compagnia verso l’internazionalizzazione.
Il 1º Festival di Cultura brasiliana
Il 1º Festival di Cultura brasiliana è un progetto promosso dall'Ambasciata del Brasile a Roma, con il sostegno della Casa FIAT di Cultura e sponsorizzato da Fiat Automóveis. L'obiettivo è presentare al pubblico italiano un programma culturale diversificato, con artisti che rappresentano l’odierna produzione brasiliana nel campo del design, delle arti, della musica e del teatro.
Il Festival ha avuto inizio nell’aprile 2011, con le presentazioni del gruppo di musica strumentale Uakti e di Nelson Freire, pianista di fama internazionale. Nel mese di maggio è stata la volta dei designer Fernando e Humberto Campana, che hanno inugurato la mostra “Brazilian Baroque Collection” presso la Galleria Cortona di Palazzo Pamphilj, a Piazza Navona. La prima edizione del Festival si concluderà entro l’anno con le esibizioni di musicisti quali Toquinho, Yamandu Costa, Antonio Menezes e Maria João Pires, e l’apertura di una mostra fotografica di Vik Muniz.
Zio Vanja (a quelli che verranno dopo di noi)
Opera in lingua portoghese con sottotitoli in italiano
Quando: 22 settembre 2011, ore 21
Dove: Teatro Vascello, via G. Carini, 78, Monteverde Vecchio, Roma
Ingresso libero
Info: culturale@ambrasile.it; tel. 06.68398.412/06.68398.456
Elenco
Antonio Edson / Zio Vanja
Arildo de Barros / Serebriákov
Eduardo Moreira / Ástrov
Fernanda Vianna / Helena
Paulo André / Teléguine
Teuda Bara / Maria Vassiliévna
Atriz convidada: Mariana Lima Muniz / Sonia
Regia: Yara de Novaes
Testi: Anton Čechov
Traduzione e adattamento: Grupo Galpão
Traduzione e revisione in italiano: Renato Gabrielli, Mauricio Paroni di Castro e Francesca Grossi
Scenografia e Costumi: Márcio Medina
Illuminazione: Pedro Pederneiras
Preparazione Corporale e Assistenza nel Movimento Scenico: Mônica Ribeiro
Colonna sonora e musica originale: Dr. Morris
Regia vocale del testo: Babaya
Caratterizzazione: Mona Magalhães
Decorazione delle colonne e confezione degli alberi: Atelier Junia Melillo
Accessori: Marney Heitmann
Assistente di regia: Paulo André
Assistente di scena: Amanda Gomes
Assistente costumista: William Rausch
Tecnico delle luci: Wladimir Medeiros
Tecnici di scena: Helvécio Izabel, Bruno Cerezoli, Elton John
Tecnico del suono: Vinícius Alves
Produzione musicale: Pedro Durães
Musicista: Felipe José
Professore di chitarra: Júlio Marques
Sarti: Taires Scatolin, Antônio Malveira
Stagista di scena: Marina RB
Istruttrici di Pilates: Waneska Torres, Camila Couri
Foto: Guto Muniz
Progetto grafico: Lápis Raro
Consulente di progettazione: Romulo Avelar
Consulente di progettazione: Ana Amélia Arantes
Consulente di comunicazione: Beatriz França
Stagisti di comunicazione: Ana Alyce Ly, João Luis Santos
Assistente di produzione: Evandro Villela
Produzione esecutiva: Beatriz Radicchi
Direzione di produzione: Gilma Oliveira
Produzione: Grupo Galpão
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