“Ora e prima” in mostra
alla galleria d’arte S. Antonio dei Portoghesi
Pubblicato il 13 Giugno 2017 in http://www.matchnews.it/it/arte-cultura/1423-ora-e-prima-in-mostra-alla-galleria-d-arte-s-antonio-dei-portoghesi.html
Una delle particolarità di un Paese
della Penisola Iberica è che festeggia il Giorno del Portogallo e quello delle
Comunità Portoghesi nel mondo, nella stessa giornata in cui celebra il suo
poeta più famoso: Camoes e non quello in cui fa memoria di una guerra vinta o
di una ricorrenza politica.
Questo dato sottolinea il forte legame del
Portogallo con la cultura, la poesia, analogamente alla forza dell’Oceano
Atlantico che in qualche modo si è trasmessa ai suoi grandi navigatori. In
questa linea la Galleria d’arte S. Antonio dei Portoghesi, nell’omonima via a
Roma, ha inteso sottolineare l’evento con la personale di pittura e disegno di
Teresa D’Orey Capucho intitolata: “Ora e prima”. Per ella si tratta della prima
presenza in Italia e per questo la mostra gode del patrocinio dell’Ambasciatore
del Portogallo presso la Santa Sede Antonio De Almeida Ribeiro.
L’artista si è formata alle principali scuole d’arte di Lisbona e proviene
da una importante famiglia con una forte sensibilità artistica, il padre è
stato uno dei maggiori esponenti dell’espressione artistica che si ispira agli
azulejos (piastrella di ceramica smaltata e decorata). La curatrice della mostra
è stata la prof.ssa della Facoltà di Belle Arti di Lisbona Luisa Arruda, la
sponsorizzazione del “Centro de Investigaçao e de Estudos em Belas-Artes –
CIEBA”. Teresa D’Orey Capucho è una donna della tradizione portoghese, madre di
4 figli ed 8 nipoti.
La sua personale è dedicata alle donne confrontando quelle di ieri con
quelle di oggi attraverso la raffigurazione di donne protagoniste di episodi
biblici dell’Antico Testamento e dell’antichità classica: Penelope, Betsabea,
Dalila. Di loro ha rappresentato un momento particolarmente delicato, difficile
ed intenso della propria vicenda personale. Le donne di oggi sono invece
raffigurate in momenti della loro vita quotidiana cogliendo un’espressione
oppure un’attimo, ad esempio mentre si allacciano dei sandali, o disegnando una
donna vegana, simbolo dell’ attenzione alla natura, all’ecologia. Molte di
queste ultime figure sono ispirate da membri della famiglia dell’artista di cui
ha voluto cogliere un aspetto particolare. Nella sua investigazione Teresa D’Orey
Capucho ha cercato di sottolineare la forza delle donne nelle sfide importanti
della loro vita con i sentimenti più importanti come l’amore e l’odio La tecnica delle opere è mista, sono
disegnate prima a carboncino e successivamente vi è la pittura.
Inoltre, la pittura è preponderante rispetto alla ritrattistica. Nelle tele
esposte vi sono anche i paesaggi del luogo in cui abita l’artista. In piccoli
disegni, infatti, vi è il paesaggio di un promontorio: Capo della Roca con le
sue pietre, il forte vento dell’Oceano Atlantico che scuote le cime degli
alberi, simbolo delle grandi sfide della vita. La mostra è
visitabile fino al 17 giugno dalle 17,00 alle 20,00.
Fiorella Ialongo
Pubblicato il 13 Giugno 2017 in http://www.matchnews.it/it/arte-cultura/1423-ora-e-prima-in-mostra-alla-galleria-d-arte-s-antonio-dei-portoghesi.html
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