Gaspar Souza Lima
presenta
appello
a cura di Tommaso Parisi
Gaspar Souza Lima,
architetto e storico dell'architettura, nato in Brasile, trasferitosi in Italia
per approfondire i suoi studi in restauro dell'architettura, da alcuni anni si
dedica con attenzione ad una propria
produzione artistica con attività
espositiva.
Nel gennaio/febbraio 2013, presso “Hyunnart Studio” di Roma, ha presentato l’installazione
“Il colore dell’aria”, il cui tema si
basava sulla fusione di elementi della natura, con riferimenti alla Storia
dell’architettura; successivamente, nel periodo ottobre-novembre 2014,
all'interno della rassegna Autunno Contemporaneo promossa dal Comune di Roma, è
stata presentata a Sala S. Rita in Via Montanara l'installazione “Nello
spazio di un tempo”.
Nel 2016 (16/25 settembre) ha presentato
l’istallazione “senza tituli picti” alla galleria myday-byday in via Luca della
Robbia, Roma, che oltre al riferimento alla natura in mutamento c’era un
‘carico di anfore’ volto a far dialogare la performance con l’intero quartiere
Testaccio.
(v. il sito
www.gasparsouzalima.com)
A settembre, propone all'IPSAR un’installazione cui
titolo fa leva sulla doppia lettura
della stessa parola, scritta con dei colori diversi e che si può intendere come
a pelo (d’acqua), o appello (supplica o
preghiera).
Gaspar Souza Lima architetto nato in
Brasile, vive a Roma dal 1993.
Dopo avere conseguito la Laurea presso la Facoltà di
Architettura e Urbanistica dell'università di Brasilia (un), ha frequentato il
corso di disegno e scultura presso l'Accademia Iraci di Firenze (1991-1993), ha
ottenuto la Specializzazione in Restauro dei monumenti presso la Scuola di
specializzazione dell'Università “La Sapienza” di Roma nel 1995 ed il Dottorato
di Ricerca in Storia dell'Architettura
presso la stessa Università nel 2001. E' autore di numerosi saggi che
riguardano l'Architettura italiana del Cinquecento e del periodo barocco.
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