No passado dia 11 de Dezembro, a Professora Giulia Lanciani foi distinguida com o Prémio Nacional do Mar, na sua XIX edição.
Este prémio foi-lhe atribuído pelo Centro Internazionale Turismo Arte e Cultura com sede em Fiumicino (Roma), em colaboração com a Associazione Marinai d'Italia, como reconhecimento dos inúmeros contributos que a Docente de Literatura Portuguesa e Brasileira da Università degli Studi di Roma Tre para o estudo da epopeia marítima portuguesa.
Recordemos dois dos títulos recentemente publicados pela Professora Giulia Lanciani neste âmbito:
Morfologie del Viaggio. L'Avventura Marittima Portoghese
Nel 1488 Bartolomeu Dias torna in patria dopo aver doppiato l'estremità meridionale dell'Africa. Dieci anni dopo Vasco da Gama realizza il primo viaggio per mare che apre l'India all'Europa. L'evento rivoluzionerà la storia politica e culturale del Portogallo, paese ai margini del mondo, che sogna le meraviglie dell'oceano Indiano, in cui non cerca solo le spezie, i prodotti esotici, i ricchi tessuti di Cambaia, le porcellane e le sete cinesi, ma tutto il carico di miti che dall'antichità si è trasmesso nella cultura occidentale. Nel giro di pochi anni i portoghesi erigono il grande impero d'Oriente, che si spinge dall'estremo ovest di Ormuz all'estremo est di Malacca. L'improvviso dilatarsi dello spazio geografico conseguente alla scoperta e all'esplorazione dell'Oriente (e del Brasile), il contatto con civiltà diverse ed evolute da un lato, con la natura americana lussureggiante e sfarzosa dall'altro, producono una ricchissima letteratura di viaggi, destinata ad un pubblico eterogeneo, manoscritta o stampata in edizioni di lusso o in fascicoletti poveri, che si moltiplicano per soddisfare una curiosità e un'ansia di conoscenza che sembrano pervadere subitamente tutti gli strati della popolazione portoghese, e che trovano riflesso anche in opere letterarie di altro genere, come ad esempio nell'Auto da Índia di Gil Vicente e nei Lusiadi di Luís Vaz de Camões. Il viaggio costituisce appunto il centro teorico, il nodo problematico attorno al quale ruotano i vari capitoli del volume di Giulia Lanciani. Centro fisso e, insieme, mobile che si dilata in vari percorsi lungo i quali si snoda l'alternarsi degli eventi durante più di un secolo: dalla scoperta dell'«isola» Brasile, descritta da Pero Vaz de Caminha con i segni del meraviglioso attinti dalla tradizione, alla conquista dei mercati indiani, dai naufragi delle navi stivate di carichi preziosi alle devastanti marce dei superstiti nell'ostile terra dei cafri, dagli assalti dei corsari alle peregrinazioni nelle regioni del favoloso Catai, dalla sfida missionaria nel Nuovo Mondo allo spionaggio della Serenissima sui traffici dei portoghesi in Oriente, etc. etc. Un libro affascinante, dedicato a tutti gli escursionisti culturali che vogliano saperne di più sulla straordinaria avventura marittima, cinquecento anni fa, di un piccolo popolo confinato nell'estremo lembo d'Europa.
Viaggi e naufragi. Portoghesi sulla via delle Indie / Viagens e naufrágios. Portugueses na rota das Indias
Un contributo essenziale alla costituzione di una letteratura di viaggi è dato dalle avvincenti relazioni di naufragio di navi portoghesi che tra Cinque e Seicento salpavano da porti indiani stivate di carichi preziosi - spezie, gemme, splendidi panni di Cambaia - e che in vista del Capo di Buona Speranza venivano colte da furiose tempeste di cielo e di mare e finivano con lo schiantarsi contro le coste africane. La peregrinazione degli scampati in una terra ostile, abitata da 'barbare genti', è una lunga via crucis, ritmata ossessivamente da fame, sete, freddo notturno, calore diurno, agguati di fiere e di indigeni, stremante attraversamento di fiumi, valli, pantani, foreste. Drasticamente selezionati, in modo più o meno naturale, ben pochi sono coloro che giungono a salvazione. Sulla base delle loro testimonianze vengono redatti, in una prosa fiorita ed efficace, i resoconti delle sciagure patite dai vascelli portoghesi sulla nuova rotta per le Indie: testi affascinanti, che costituiscono la prima espressione di una letteratura tipicamente marinara.
Na mesma cerimónia foram galardoados outros personagens com actividade meritória nos campos da valorização, pesquisa, assitência e salvaguarda da vida humana no mar e atletas campiões em desportos náuticos:
Il premio viene assegnato ogni anno a persone, Comandi militari, Enti Pubblici o Privati che si sono distinti nel ramo dell'assistenza e salvaguardia della vita umana in mare, nella nautica, nella cantieristica, nella ricerca scientifica, nel lavoro marittimo e nell sport nautico e comunque in tutto ciò che riguarda il vivere, lavorare, valorizzare il mare e l'ambiente.
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