giovedì 16 dicembre 2010

Maria Pina Giaquinto sugere musica pessoana


A nossa aluna Maria Pina Giaquinto convida-nos a escutar esta música de Roberto Vecchioni.
Bem-hajas, Maria Pina!


"Vi mando una canzone italiana ispirata ad una poesia di Pessoa. Bisogna ascoltarla più volte per cogliere la bellezza del testo"





Fernando Pessoa chiese gli occhiali

e si addormentò

e quelli che scrivevano per lui

lo lasciarono solo

finalmente solo...

così la pioggia obliqua di Lisbona lo abbandonò

e finalmente la finì

di fingere fogli

di fare male ai fogli...


e la finì di mascherarsi

dietro tanti nomi,

dimenticando Ophelia

per cercare un senso che non c'è

e alla fine chiederle "scusa

se ho lasciato le tue mani,

ma io dovevo solo scrivere,

scrivere e scrivere di me..."

e le lettere d'amore,

le lettere d'amore

fanno solo ridere:

e lettere d'amore

non sarebbero d'amore

se non facessero ridere;

anch'io scrivevo un tempo

lettere d'amore,

anch'io facevo ridere:

le lettere d'amore

quando c'è l'amore,

per forza fanno ridere.


E costruì un delirante universo

senza amore,

dove tutte le cose

hanno stanchezza di esistere

e spalancato dolore.


Ma gli sfuggì che il senso delle stelle

non è quello di un uomo,

e si rivide nella pena

di quel brillare inutile,

di quel brillare lontano...


e capì tardi che dentro

quel negozio di tabaccheria

c'era più vita di quanta ce ne fosse

in tutta la sua poesia;

e che invece di continuare a tormentarsi

con un mondo assurdo

basterebbe toccare il corpo di una donna,

rispondere a uno sguardo...


e scrivere d'amore,

e scrivere d'amore,

anche se si fa ridere;

anche quando la guardi,

anche mentre la perdi

quello che conta è scrivere;

e non aver paura,

non aver mai paura

di essere ridicoli:

solo chi non ha scritto mai

lettere d'amore f

a veramente ridere.


Le lettere d'amore,

le lettere d'amore,

di un amore invisibile;

le lettere d'amore

che avevo cominciato

magari senza accorgermi;

le lettere d'amore

che avevo immaginato,

ma mi facevan ridere

magari fossi in tempo

per potertele scrivere...

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