venerdì 28 marzo 2014

Roma tem saudades de Bela Silva

A nossa amiga e grande artista plástica portuguesa, BELA SILVA, que já expôs em Roma, mandou-nos esta belíssima imagem de uma das suas últimas criações: Jardim Fictício.

Volta depressa a Roma, Bela, que nos fazes falta!


La pittrice portoghese Paula Dias, selezionata tra 183 artiste, espone a Milano alla mostra “L’acqua e il suo simbolico"

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http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/it/l-ambasciata/notizie/306-la-pittrice-portoghese-paula-dias-selezionata-tra-183-artiste-espone-a-milano-alla-mostra-l-acqua-e-il-suo-simbolico.html

"L'Acqua e il suo simbolico"

mostra finalisti

28 marzo / 1 aprile 2014

EX Fornace – Alzaia Naviglio Pavese 16, Milano

Vernissage: 28 marzo ore 19.00

Finissage: 1 Aprile ore 19.00

aperto tutti i giorni dalle 17:00 alle 22:00

ingresso gratuito

L’acqua è alla base di ogni forma di vita. L’uomo ne ha riconosciuto sin da tempi antichissimi la sua importanza, identificandola come uno dei principali elementi costitutivi dell’universo ed attribuendole un profondo valore simbolico mutabile a seconda delle società, delle religioni e del tempo.

In occasione della Giornata mondiale dell’Acqua, la Casa delle Artiste ha proposto questa riflessione indicendo un bando di concorso, con il patrocinio del Comune di Milano, aperto a tutti gli artisti di qualsiasi età e nazionalità, per la realizzazione della mostra “L’Acqua e il suo simbolico”.

Fotografia, pittura, scultura, installazioni, video e performance sono state le categorie artistiche scelte per raccontare in chiave contemporanea questo tema.

Sei finalisti per le categorie Pittura, Scultura-Installazione, Fotografia e due finalisti per le categorie Video e Performance sono stati selezionati da una giuria competente, e le loro opere saranno in mostra presso l’Ex Fornace di Milano dal 28 marzo al 1 aprile.

In mostra le opere di:

Najme Arshadi, Katarina Balunova, Sofia Battisti , Giorgia Botticelli (GIBO), Elena Carozzi-Ernesto Longobardi, Stefania Casellato, Luigi Yuri Cozzolino, Eracle Dartizio, Paula Dias, Serena Laborante,  Stefania Lomi, Barbara Matera, NOISEGRUP, Roberta Orlando, Noemi Quagliati, Adua Martina Rosarno, Maria Josè Romero Lopez, Francesco Romoli, Syd Minus & Grethe Siegrun Frenez, Tékhné Teatro.

Espongono fuori concorso: Eliana Bozzoli, Daniela Gilardoni, Antonella Spatti.

Il comitato di selezione:

Elena Abbiatici, storica dell'arte, critica e curatrice d'arte contemporanea.

Andrea Nurcis, artista visivo.

Valentina Camilli, organizzatrice di eventi culturali.

Alessandra Di Consoli, fotografa e artista visivo.

Antonella Spatti, filmmaker e artista visivo.

Alessandra D’Innocenzo, performer e fotografa.

Daniela Gilardoni, artista.

Francesca Guerisoli, storica dell'arte e curatrice.

La Casa delle Artiste è un’associazione di promozione culturale nata sul territorio anche a partire dal lavoro di sensibilizzazione promosso dal gruppo pari opportunità del consiglio di zona 6, con lo scopo di valorizzare, produrre e promuovere l’arte con una particolare attenzione alla matrice femminile.

L’associazione si connota come nuova casa “al femminile” perchè gestita da donne, ma la sua attività si rivolge a tutti, attenta ad abbracciare tutte le arti e ad innestarsi nel tessuto sociale e culturale milanese.

Vernissage: 28 marzo ore 19,00 con performance Così tanta acqua così vicino a casa di Syd Minus & Grethe Siegrun Frenez.

Finissage: 1 aprile ore 19,00 con performance Just a sip _ACQUA_ di Tékhné Teatro.

Info:

La Casa delle Artiste

Facebook: la casa delle artiste

Tel. +39 348 9328104 (Antonella Spatti); + 39 347 0886596 (Alessandra Di Consoli)

Gli artisti portoghesi Sofia Dias, Vítor Roriz, Ana Borralho e João Galante al Danae Festival di Milano

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http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/it/l-ambasciata/notizie/307-gli-artisti-portoghesi-sofia-dias-vitor-roriz-ana-borralho-e-joao-galante-al-danae-festival-di-milano.html


Grande partecipazione portoghese al Danae Festival di Milano, con gli artisti Sofia Dias e Vítor Roriz, che presenteranno lo spettacolo A gesture that is nothing but a threat (3 aprile Teatro Out Off), e Ana Borralho e João Galante a chiudere la sezione primaverile del festival con lo spettacolo / evento Atlas Milano(6 aprile Teatro La Cucina)

Il Danae Festival avrà luogo a Milano dal 1 al 6 Aprile

FRANKIE CHAVEZ em Itália

IN
http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/pt/noticias/302-frankie-chavez-em-italia.html



Um dos talentos mais promissores da nova cena musical portuguesa, revelação do novo rock-folk europeu,  Frankie Chavez inicia a sua tour italiana no próximo dia 28 de Março, apresentando o seu mais recente álbum “Family Tree” (disponível em Itália desde Janeiro passado).

Frankie Chavez  foi convidado no programa Gazebo do canal Rai Tre, no dia 6 de Março: http://ilgeneralista.wordpress.com/2014/03/05/frankie-chavez-dal-vivo-a-gazebo-su-raitre/



Datas em Itália:

Sexta-feira, 28 de Março - Colle Val d’Elsa (Siena) Sonar 23h15 - Entrada 10 Euros

Sábado, 29 de Março - Arci Tom (Mântua) – 22h30 - Entrada 5 Euros

Terça-feira, 1 de Abril - Bravo Caffè (Bolonha) – 22h30 - Entrada 10 Euros

Quarta-feira, 2 de Abril - Circolo Artisti (Roma)  22h30 Entrada UP TO YOU

Quinta-feira, 3 de Abril - Maison Musique (Turim) – 22h30 Entrada 10 Euros

Sexta-feira, 4 de Abril - Fishmarket (Pádua) – 22h30 Entrada gratuita

Sábado, 5 de Abril - The Cage Theatre (Livorno) – 23h15



Domingo 30 de Março: entrevista a Frankie Chavez no ALIAS, secção dedicada à cultura do "Il Manifesto" - http://ilmanifesto.it/edizione-pdf/alias/

Segunda-feira 31 de Março: entrevista em directo na Popolare Network à 13h30 ( http://www.radiopopolare.it/) e às 18h30 no programa Caterpillar da Rai Due ( http://caterpillar.blog.rai.it/ ).



http://www.circoloartisti.it/it/calendario/dettaglievento/497/-/mercurio-presenta-frankie-chavez-warias.html

https://www.facebook.com/events/587114544716585/?fref=ts

"O meu avô" de Catarina Sobral vence prémio internacional de ilustração da Feira do Livro Infantil de Bolonha

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http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/pt/noticias/303-o-meu-avo-de-catarina-sobral-vence-premio-internacional-de-ilustracao-da-feira-do-livro-infantil-de-bolonha.html


A autora portuguesa foi premiada entre 41 ilustradores de todo o mundo, com menos de 35 anos.

O prémio, no valor de 21 mil euros, é patrocinado pela editora Fundación SM e destina-se a jovens ilustradores seleccionados para a exposição anual de ilustração da Feira do Livro Infantil (a mais importante feira de negócios do mercado livreiro de literatura para crianças e jovens), a decorrer em Bolonha.

Catarina Sobral (Coimbra, 1985) é ainda autora dos livros Greve e Achimpa.



http://www.publico.pt/cultura/noticia/catarina-sobral-vence-premio-internacional-de-ilustracao-com-livro-o-meu-avo-1629827

martedì 25 marzo 2014

Ainda a propósito do programa sobre Lisboa na Radio RAI 1

Já publicado neste blog em
http://viadeiportoghesi.blogspot.it/2014/03/sabado-22-as-935-lisboa-na-radio-rai1.html


Para ouvir a transmissão radiofónica:
http://www.rai.it/dl/radio1/2010/programmi/Page-b2a44992-ff11-4cc6-84a5-b6162a2942b6.html

Nella puntata di questa settimana si parlerà di Lisbona, capitale del Portogallo.
Umberto Broccoli introduce Lisbona accompagnato dai ricordi di viaggio nell’esotico Oriente dello scrittore William Makepeace Thackeray:” Una visita a Belem  fa parte del normale itinerario del viaggiatore”.
Il racconto continua ma in compagnia delle memorie di José Saramago:” Ormai non esiste più la casa in cui sono nato, ma questo mi è indifferente..”
Lo scrittore ricorda il periodo della scuola:” Ricordo… quella scuoletta privata..”
Al termine verrà ricordata una storia fatta leggenda “La civetta”
Continua la passeggiata virtuale per Lisbona accompagnati dagli ospiti di Tiziana Di Simone: L'Ambasciatore del Portogallo Manuel Lobo Antunes che ci spiega come il paese ripone la sua fiducia verso l’Europa e come affronta l’euroscetticismo e la crisi. Giovanni La Via,deputato al Parlamento Europeo ci spiega come la civettà possa rappresentare un simbolo anche nella politica europea
In chiusura una poesia di Pedro Tamen”Ti scrivo da vicino, come se la mano”


Escreve-nos um nosso leitor e amigo sobre a transmissão de sábado passado: 

Ouvi na rádio o programa sobre Lisboa de Umberto Broccoli, que conheci pessoalmente há tempos.
Não gostei.
Superficial até ao uso de canções espanholas e franceses.

Mas gostei muito da surpresa de ouvir aquele ditado popular: "Antes quero burro que me leve, que cavalo que me derrube"... Na verdade, é assim que morrem todos os sonhos... Fui procurar e encontrei outros ditados com burro: "Burro velho não aprende línguas" e "Antes burro vivo que letrado morto".


Informação: Estou lendo "Lisbona, ritratto di una città" de Lorenzo Pini,  editora Odoya, pág. 318, € 18, com bibliografia e índice analítico. Uma viagem literária na Lisboa mais autêntica que os vossos leitores poderiam apreciar...

Até à próxima!

P.s. Obrigado pela Primavera de Sofia. Feliz de quem pode dedicá-la a alguém!

6 aprile, apericena a San Larenzo a favore dell'infanzia rubata in Brasile

Venite in tanti!

Apericena MAIS VIDA
cinema, musica e poesia. 



Liberdade de voar num horizonte qualquer, liberdade de pousar onde o coração quiser
Libertà di volare in un orizzonte qualsiasi, libertà di posarsi dove il cuore vuole
Cecília Meireles


Domenica 6 Aprile vi invito alla proiezione del film brasiliano "Pixote: la legge del più debole" di Hector Babenco, presso l'Associazione culturale CinemAvvenire. 
Il film è ambientato a São Paulo e ci racconta la storia di bambini e adolescenti, protagonisti e testimoni di un'infanzia e di un'innocenza negata. L'innocenza ha infatti dovuto lasciare il posto ad una guerra per la sopravvivenza. Temi centrali sono la violenza e il degrado, una realtà in Brasile. 

Alla proiezione seguirà un colorato e profumato buffet, in cui saranno presenti anche delle specialità gastronomiche brasiliane. Il tutto sulle note del samba e della bossa nova di Gilberto Gil, Chico Buarque, Adoniran Barbosa e molti altri, e sulle rime delle poesie della scrittrice brasiliana Cecília Meireles, selezionate  in base al tema della "SPERANZA", con la quale bisogna scegliere di affrontare la vita e con la quale è necessario guardare al futuro. 

Tutto ciò per immergerci nel clima brasiliano e riflettere e discutere insieme sul tema dell'infanzia rubata in Brasile. 

Se la serata sarà di vostro gradimento potrete contribuire a sostenere con un'offerta libera il progetto Mais Vida (presso il quale ho svolto attività di volontariato per due mesi), rivolto ai bambini di Valença (Bahia), che vivono in situazioni sociali, economiche e familiari difficili, contribuendo nel nostro piccolo a tentare di restituirgli l'ingenuità che gli spetta. 

N.B. L'ingresso all'associazione culturale presso la quale l'evento avrà luogo prevede la sottoscrizione alla tessera arci che ha il costo di 7€.

Vi aspetto. 
Cleò Cirelli

Dove: Via dello scalo di San Lorenzo,51
Quando: dalle ore 19:00
Info: 3394936332

Temas portugueses no grande Congresso do Barroco em Roma (27-29 Março)

Vieira Lusitano

Sapienza Università di Roma

programa completo: http://www.enbach.eu/it/news/conferenza-generale,-roma-27-29-marzo-2014-(1).aspx

Aula XV - Ex Officine Ortopedia 27 marzo 2014 h. 15.00
4. Artists on the move I

Pilar Diez del Corral Corredoira (Universidad Nova de Lisboa), A young artist in the Rome of Clement XI: Vieira Lusitano and the origins of Roman Taste in John's V Court



Aula III (Facoltà di Lettere e Filosofia, piano terra) 27 marzo 2014 h. 17.00
5. Diplomatic networks-Rome

James Nelson Novoa (Universidade de Lisboa/CLEPUL), The Changing face of Portugal's man in Baroque Rome (1580-1640)



Aula XV- Ex Officine Ortopedia 27 marzo 2014 h. 17.00
8. Artists on the move II

Maria Alexandra Trindade Gago da Câmara (Universidade de Aberta), Models and representations of the portuguese world of baroque: The Tile (Azulejo) and the staging of everyday

Maria do Rosario Salema de Carvalho (History of Art Institute, University of Lisbon), How prints were used by azulejos's painters. The example of Gabriel del Barco



Aula XV- Ex Officine Ortopedia 28 marzo 2014 h. 11.00
16. Baroque libraries

Ana Celeste Gloria (Faculdade de Ciências Sociais e Humanas - Lisboa), A private library in the Mateus Palace (Vila Real). The D. Luís António de Sousa Botelho Mourão (1722-1798) books' collection


General Conference, Rome, 27-29 March 2014
Society and Culture in the Baroque Period
Rome, 27-29 March 2014

http://www.enbach.eu/en/news/general-conference,-rome-.aspx

In March 2014, Rome will host the final conference of ENBaCH (European Network for Baroque Cultural Heritage), a project which kicked off in June 2009 and will end in May 2014.

The aim of this conference will be not only to discuss the research results produced by the eight project partners, but also to serve as an opportunity for a multidisciplinary meeting of groups and individual researchers studying the Baroque Period from every possible perspective: from politics to literature, from society to art and from music to science.

The key word envisioned in our approach is multiplicity: not only a multiplicity of issues and approaches, but also that of the very notion of Baroque society and culture. We do not believe it is fruitful to limit the notion of "Baroque Period" with a precise and univocal definition.

In view of the fact that the very notion of the Renaissance has recently been reinterpreted, "leaving behind the old interpretative traditions centring on the principles of equilibrium and harmony" and shifting our attention to its "nocturnal, dark and obscure side,"[1] it seems completely misleading to attribute an incontrovertible definition to Baroque.

J.A. Maravall's attempt to resolve this issue by grounding the Baroque in a temporal-spatial matrix and emphasising the culture of an epoch characterized by "individual and social instability"[2] produces more issues than it resolves. In fact, financial-economic crises, wars, social inequality and economic, political and social turbulence are characteristic of the entire modern era, not just the seventeenth century.

Moreover, we know that different disciplines ascribe vastly different stylistic elements and time ranges to the Baroque. Indeed, in a recent article published on the Piccola Storia dell'Arte (Einaudi), T. Montanari posits that Baroque may only be used to define the "figurative art that began to develop in Rome about 1600." Elsewhere, the Baroque is found not on account of a generic esprit du temps, but "following the journeys of artists, the circulation of works and sketches and other ascertainable historical phenomena [… ] without forgetting the degree to which the intelligentsia of Europe expanded its communication channels in the seventeenth century."[3]

In the history of Literature, or at least of Italian Literature, the precocious identification of the Baroque with Marinism led to a similarly precocious condemnation; so much so, that the phenomenon may be limited to the first half of the century. Only Emanuele Tesauro's Aristotelian Telescope (1670) or Meninni's Ritratto del sonetto e della canzone (1677) would allow us to extend it to the second half of the seventeenth century[4], when the figurative arts were still fully dominated by the "heroic" figures of the founding fathers[5]. With regard to the literary historiography of other European countries, the idea of the Baroque attracted the interest of W. Benjamin in the 1920s, but his book on the origins of German Baroque drama[6] was not well received by academia[7]; in France, researchers ignored the notion of Baroque until well after the Second World War[8].

The use of the term Baroque is even controversial in musical historiography. Since the mid nineteenth century, there have been countless discussions on its meaning, although no universally accepted definition has ever been reached to define "Baroque Music" - or better - "the music of the Baroque Period." (Indeed, some musicologists have serious doubts about the concrete meaning of such a term and tend to avoid it.) Nonetheless, by convention, the connotation of the term that overflows its original meaning (extravagant, ephemeral) is widely applied. While, on the one hand, there is the notion that it is illogical to use a single label to encompass a century and a half of musical production and evolution characterized by great variety and differences; on the other, it appears inevitable to recognize the wider meaning that the term has come to acquire.

So, what do we intend by "Baroque"? Why, notwithstanding all of this, have we decided not only to use the term, but also to insert it in the title of our research project?

The main reason to use the term "Baroque" is grounded in its force and rhetorical valence, as well as its immediate instinctive contraposition to the term "Renaissance" as the stereotypical founding moment of the "modern individual" and the "modern age". Emphasising a concept that is traditionally juxtaposed to that of order and harmony, underlines how modern Europe is the result of a complicated and contradictory process that was not governed by a red thread or a teleological process. Europe was not born from a linear process, but from a curving, elliptical and spiralling one. Its history, just like the Baroque Period, has been "intensely dramatic due to its intrinsic and deeply rooted contradictions, building on antinomies that have not yet been reconciled - as has been possible with Romanticism - by a skilful use of dialectics."[9]

At the same time, we felt that the notion of Baroque was capable of evoking the great movement of men and objects alluded to by Montanari. This mobility conquered intellectuals and workers and provided them with new communication instruments ranging from the exchange of letters, typical of the Republic of Letters, to the relatively easier circulation of handiwork, books and paintings that could divulge news.

ENBaCH has concentrated significantly on these different forms of mobility. A number of units (Barcelona, Greifswald, Paris, Rome, Teramo) have worked on the movements of artists and literati, as well as viceroys, diplomats, doctors, informers and more or less official spies. Other units (Dresden, Greifswald, Vienna) have concentrated on the circulation of handiwork and representations of the crafts that could be used as models for workers far removed from the site of origin. Some privileged the circulation of ideas fuelled by books and at times by human beings (Paris, Rome, Teramo, Warsaw, Vienna), while others turned to the performance and circulation of ceremonial and scenic designs from religious rituals to theatrical stage designs and other ephemeral uses (Dresden, Rome, Teramo).

All of these perspectives will be addressed through the organisation of issue-specific panels. A preliminary version of the draft agenda is attached. However, as we have already mentioned, we also intend to convene all those who are interested in these issues and ask them to present their research work and discuss it together with our work and us.





[1] M. Ciliberto, Rinascimento e Controrinascimento, in Figure in chiaroscuro. Filosofia e storiografia nel Novecento, Roma, Storia e Letteratura, 2001, pp.185-205, p.189.

[2] J.A. Maravall, La cultura del Barocco, Bologna, Il Mulino, 1985, p.17.

[3] T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi, 2012, p. 12.

[4] E. Russo, Sul barocco letterario in Italia. Giudizi, revisioni, distinzioni, /en/from-the-universities/history-of-the-literary-.aspx

[5] T. Montanari, Il Barocco, cit., p.13.

[6] Ursprung des deutschen Trauerspiels, Berlin, Rowohlt, 1928 (tr. it. Torino, Einaudi, 1971).

[7] H. Stenzel,Remarques sur la genèse et les utilisations de la notion de « baroque » en Allemagne, /en/from-the-universities/history-of-the-literary-.aspx

[8] G.Catusse,Aux origines du « baroque littéraire » en France : 1935-1950. Aperçus historiographiques, /en/from-the-universities/history-of-the-literary-.aspx

[9] A. Battistini, Il Barocco, Roma, Salerno, 2000, p.8.

lunedì 24 marzo 2014

Giulia Lanciani - Académica de Honra da Real Academia Galega

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http://entretenimiento.terra.es/cultura/giulia-lanciani-destaca-la-influencia-gallega-en-la-poesia-medieval,243517a418794410VgnCLD2000000ec6eb0aRCRD.html


Giulia Lanciani 
destaca la influencia gallega en la poesía medieval

La académica de honor Giulia Lanciani ha destacado esta tarde (7.3.2014) en el acto de ingreso en la Real Academia Galega (RAG) la influencia de la cultura gallega en la poesía medieval.

La RAG tiene desde hoy un nuevo miembro, la experta italiana Giulia Lanciani, que ha sido reconocida por esta institución por sus amplios estudios sobre Galicia, en especial en la etapa medieval.

El presidente de la entidad, Xesús Alonso Montero, se ha mostrado muy satisfecho de poder contar con una persona de tal entidad como académica de honor, un cargo que muestra la importancia de sus contribuciones.

Como marca el protocolo, el secretario, Henrique Monteagudo, ha recordado el acuerdo al que se llegó en la sesión ordinaria del pasado 21 de enero, en el que se acordaba "nombrar a Giulia Lanciani académica de honor de esta real corporación".

Los dos miembros que menos tiempo llevan al amparo de esta institución, Fina Casalderrey y Pegerto Saavedra, han sido los encargados de ir a recibir a la incorporación de hoy a la puerta de la Academia.

Desde allí han escoltado a Lanciani hasta el interior del salón de actos, donde casi un centenar de personas la han recibido con un estruendoso aplauso y varias muestras de afecto y aceptación hasta que se decidió a relatar su discurso de ingreso.

Este se titula "Aventuras y desventuras de la transmisión manuscrita de la lírica medieval gallega" y lo ha hecho íntegramente en italiano, ya que según ha precisado, su nivel en gallego hablado no haría honor a los presentes.

Desde el principio ha insistido en que "la influencia de la cultura gallega fue decisiva en la poesía medieval", aspecto en el que ha centrado la inmensa mayoría de sus estudios lingüísticos.

Ha comentado sobre el gallego que es "un refinado medio expresivo" y ha calificado de "fértil" el ambiente universitario gallego y todo lo que rodea a esta cultura, que le apasiona.

En todo momento se ha mostrado muy agradecida por "el honor" de entrar a formar parte de una institución tan importante y antigua como la Real Academia Galega, que data del año 1906.

No ha querido dejar de recordar "la influencia gallega en la poesía provenzal e italiana", pues a pesar de que se conservan pocas muestras de la época, estas son fundamentales para entender la literatura de entonces a nivel global.

Al finalizar, ha respondido en nombre de la Academia Rosario Álvarez, como establecen los estatutos, una cuestión protocolaria que terminó con la aceptación de Giulia Lanciani como académica de honor, una importante incorporación de talla internacional.

Aplausos para Tolentino

José Tolentino Mendonça representou com brilho Portugal na GIORNATA MONDIALE DELLA POESIA que foi assinalada em Roma, na passada sexta-feira, com dois encontros: o primeiro na Casa delle Letteratura e o segundo na Accademia d'Ungheria.


O Poeta apresentou-se ao lado do austríaco Karl Lubomirski, da croata Sarah Zuhra Lukanic, da alemã Ulrike Draesner, das italianas Tomaso Binga (Bianca Menna) e Zingonia Zingone, do polaco Wojciech Bonowicz, do checo Petrs Borkovec, da romena Daniela Crasnaru, da eslovaca Katarina Kucbelová, do esloveno Dusan Sarotar e do húngaro Sándor Kányádi.


Tolentino declamou os poemas Plátanos, Óstia e A Última Corrida, tendo tido longos aplausos de um público numeroso e atento.

 Com a lusitanista Professora Giulia Lanciani e Francisco de Almeida Dias

Com a poetisa Lucia Sabatini Scalmati, grande amiga de Portugal e da cultura portuguesa



giovedì 20 marzo 2014

Domani, Tolentino Mendonça a Roma





La “Giornata mondiale della poesia” si terrà il prossimo venerdì 21 marzo all'Accademia d'Ungheria in Roma, a partire dalle ore 20.00, con un incontro e un reading di tredici poeti provenienti da altrettanti Paesi europei, accompagnati dal duo jazz Milena Angelé(sax) e Edoardo Ravaglia (piano) e sarà preceduta dall'appuntamento presso la Casa delle Letterature, dove avrà luogo una tavola rotonda durante la quale i poeti italiani Daniela Attanasio e Paolo Febbraro incontreranno i poeti europei partecipanti, alle ore 17.30.

José Tolentino Mendonça

Legato alla cultura italiana e alla città di Roma, dove ha vissuto e studiato per diversi anni, è attualmente una delle voci poetiche più originali della lingua portoghese. Vincitore di numerosi premi letterari, dal 1990 ha       pubblicato nove titoli originali di poesia, riuniti in antologia, tradotta in italiano con il titolo La notte apre i miei occhi (Pisa, ETS, 2006). Oltre alla sua attività letteraria è sacerdote e professore e dirige la rivista teologica Didaskalia. Dal 2011 è consultore del Pontificio Consiglio della Cultura e dal 2012 vice-Rettore dell’Università Cattolica Portoghese.

PROGRAMMA

Ore 17:30 - Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio, 3 - Roma

L’Europa dei poeti. I poeti italiani Daniela Attanasio e Paolo Febbraro incontrano i poeti europei. Modera Maria Ida Gaeta. In italiano con traduzione consecutiva in lingua inglese.

Ore 20:00 - Accademia d'Ungheria in Roma, Via Giulia, 1 - Roma

Poesia de Primavera

Dedicado à Maria Serena Felici e à Eva La Corte, amigas de Portugal e da cultura portuguesa, que amanhã defendem as suas teses de mestrado em Português na Università degli Studi Roma Tre.


És tu a Primavera que eu esperava,
A vida multiplicada e brilhante,
Em que é pleno e perfeito cada instante!

Sophia de Mello Breyner Andersen (1919-2004)

É HOJE que começa a Primavera!

Na cultura popular, a Primavera começa no dia 21 de Março. Mas não: o tempo do verde, das flores e das alergias chega nesta quinta-feira, dia 20, às 16h57 em Portugal.


in http://www.publico.pt/ciencia/noticia/primavera-a-21-de-marco-nao-amanha-as-16h57-1628887

mercoledì 19 marzo 2014

Sábado 22 às 9:35: Lisboa na Radio RAI1

http://www.rai.it/dl/radio1/2010/programmi/Page-b2a44992-ff11-4cc6-84a5-b6162a2942b6.html

O programa In Europa da rádio RAI1 dedica a sua edição de sábado 22 à cidade de Lisboa e ao escritor José Saramago...


Os locutores Umberto Broccoli e Tiziana Di Simone.

In Europa
Alla scoperta del "nuovo" nel vecchio continente
di e con 
Umberto Broccoli e Tiziana Di Simone
Regia: Luca Bernardini. 
Collaborazione ai testi: 
Patrizia Cavalieri.
In redazione: Guglielmina Micocci



lunedì 17 marzo 2014

Tolentino Mendonça rappresenta il Portogallo nella Giornata Mondiale della Poesia a Roma

l’Ambasciata del Portogallo a Roma è lieta di invitare alla “Giornata mondiale della poesia”, che si festeggerà venerdì 21 marzo prossimo all'Accademia di Ungheria in Roma, a partire dalle ore 20.00




Giornata mondiale della poesia: Roma celebra i poeti d'Europa

Il 21 marzo prossimo Roma sarà teatro di un eccezionale evento dedicato alla poesia europea contemporanea: letture poetiche in lingua originale nella cornice suggestiva dell'Accademia di Ungheria in Roma e la possibilità di incontrare gli autori presso la Casa delle Letterature.

In occasione della Giornata mondiale della poesia, il polo romano della rete degli Istituti di cultura dell'Unione europea (EUNIC) organizza, in collaborazione con la Casa delle Letterature dell’Assessorato alla cultura, creatività e promozione artistica di Roma Capitale, la Federazione Unitaria Italiana Scrittori e l'Antenna della Traduzione della Commissione europea, un evento ambizioso per rendere omaggio alle poetiche e alle lingue europee. L'appuntamento è duplice: nel pomeriggio, presso la Casa delle Letterature, si terrà una tavola rotonda durante la quale i poeti italiani Daniela Attanasio e Paolo Febbraro incontreranno i poeti europei partecipanti. La sera, presso l'Accademia di Ungheria in Roma, tredici poeti provenienti da altrettanti paesi europei leggeranno una selezione delle proprie opere in lingua originale (sarà proiettata su schermo la traduzione in italiano). Tutti e due gli appuntamenti avranno la moderazione di Maria Ida Gaeta.

L'evento, che ha ottenuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l'UNESCO, è stato ideato e organizzato dai membri della rete EUNIC: Forum austriaco di Cultura, Istituto bulgaro di cultura, Centro ceco, Ambasciata della Repubblica di Croazia, Goethe-Institut, Istituto polacco di Roma, Ambasciata di Portogallo a Roma, Istituto slovacco a Roma, Accademia di Romania in Roma, Ambasciata della Repubblica di Slovenia, Instituto Cervantes Roma e Istituto Balassi – Accademia d'Ungheria in Roma.

Istituita dall'UNESCO nel 1999 e celebrata a partire dal 2000, la Giornata Mondiale della Poesia rende omaggio e riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato nella promozione del dialogo e della comprensione interculturali, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione e della pace. Come ha dichiarato Irina Bokova, Direttrice generale dell'UNESCO, "la poesia è una delle espressioni più pure della libertà linguistica. È un elemento fondante dell'identità dei popoli e incarna l'energia creativa della cultura, nella sua facoltà di rinnovarsi incessantemente".

Entrambi gli eventi sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.

PROGRAMMA

Ore 17:30 - Casa delle Letterature, Piazza dell’Orologio, 3 - Roma
L’Europa dei poeti. I poeti italiani Daniela Attanasio e Paolo Febbraro incontrano i poeti europei. Modera Maria Ida Gaeta. In italiano con traduzione consecutiva in lingua inglese.

Ore 20:00 - Accademia d'Ungheria in Roma, Via Giulia, 1 - Roma
L’Europa in versi. Letture poetiche di Karl Lubomirski (Austria), Ekaterina Josifova (Bulgaria), Sarah Zuhra Lukanić (Croazia), Ulrike Draesner (Germania), Tomaso Binga (Italia), Wojciech Bonowicz (Polonia), José Tolentino Mendonça (Portogallo), Petr Borkovec (Repubblica Ceca), Daniela Crăsnaru (Romania), Katarína Kucbelová (Slovacchia), Dušan Šarotar (Slovenia), Zingonia Zingone (Spagna), Sándor Kányádi (Ungheria). Letture in lingua originale con traduzione in italiano su schermo.


Per informazioni:      Casa delle Letterature, tel.  +39 06 68134697 casaletterature@comune.roma.it 
                               Accademia di Ungheria in Roma, tel. +39 06 6889671


venerdì 21: la Mangani in concerto a Trastevere

Messaggio della nostra amica Isabella Mangani:


«Ciao a tutti e tutte,
sono felice di annunciarvi che
Venerdì 21 tornerò
 (stavolta davvero :-)
 a essere onorata ospite del duo Gabriella Aiello - Monica Secondini
 (voce/percussioni e pianoforte)
 per il loro spettacolo "Donne Incantate", in cui "tradizione e musica colta si fondono attraverso racconti musicali al femminile".
Il concerto si terrà a Roma, presso il Teatro Le Maschere (V. Aurelio Saliceti n.3, Trastevere), ore 21.00

Il costo del biglietto è di 10 euro più 2 di tessera
Per gli allievi di Tuttomusica, Centrottava e Accademia Interamnense 8 euro più 2 di tessera.
Gradita la prenotazione
Per info e prenotazioni: tel. 06 58330817, info@teatrolemaschere.it
Ecco il link all'evento di facebook.

"Il percorso musicale proposto si snoda dalla tradizione popolare italiana e straniera alle composizioni d’ispirazione popolare degli autori classici attraverso racconti di donne.
Le donne raccontate provengono dalla tradizione epico-narrativa, dai canti di protesta, dalla musica tradizionale delle nostre regioni, a quella greca, spagnola, sefardita…
Eroine, madri, meretrici, nobildonne, poetesse, spose.. esempi da seguire o da rinnegare, racconti di vite che si intrecciano per dar vita ad un repertorio ricco di emozioni."
 - Gabriella Aiello
Vi aspettiamo!



27 Marzo, IPSAR: Conferenza "Portoghesi e Veneziani nel segno del baccalà" di Maria Vittoria Querini

Nel salone nobile dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Maria Vittoria Querini presenterà la conferenza “Portoghesi e Veneziani: non solo navigatori e scopritori ma anche concorrenti nel segno del baccalà. Il naufragio di Pietro Querini (1432) e le scoperte che ne derivarono”.


Discendente dal ramo della famiglia Querini di Venezia trapiantato a Roma nel 1788, l’Autrice parlerà della navigazione dei portoghesi e dei veneziani, di Pietro Querini e del naufragio alle Lofoten nel 1432, con le nuove scoperte per la geografia e antropologia che ne derivarono.  Infine della scoperta di un pesce (GadusMorhua) e del suo metodo di essiccazione e della pesca dei portoghesi nell’Atlantico nord-occidentale.


Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma,
Mons. Agostinho da Costa Borges,
sotto l’alto patrocinio di S. E. L’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede
Dott. António de Almeida Ribeiro

ha il piacere di invitare la S. V.
alla conferenza
Portoghesi e Veneziani:
non solo navigatori e scopritori ma anche concorrenti nel segno del baccalà.
Il naufragio di Pietro Querini (1432) e le scoperte che ne derivarono.

a cura di Maria Vittoria Querini

il giovedì 27 Marzo 2014, alle ore 18.00
nel salone nobile dell’ Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 2

Traccia degli argomenti principali:
·        la navigazione dei portoghesi e dei veneziani; le scoperte ed i commerci; il Mediterraneo e l’Atlantico
·        le famiglie veneziane nel Mediterraneo del XIII secolo; Pietro Querini e il naufragio alle Lofoten nel 1432; nuove scoperte per la geografia ed i costumi del Nord Europa sconosciuto; la scoperta di un pesce (GadusMorhua) e del suo metodo di essiccazione; la pesca dei portoghesi nell’Atlantico nord-occidentale
·        Conseguenze commerciali, Confraternite e “gemellaggi”
·        Progetti europei con la “Via Querinissima

MARIA VITTORIA QUERINI

E’ discendente dal ramo della famiglia Querini di Venezia trapiantato a Roma nel 1788.
Dopo aver conseguito la maturità classica si è laureata in Scienze Politiche all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha svolto la sua attività lavorativa presso un Istituto di Credito occupandosi di selezione e formazione del personale.
Interessata, per orientamento culturale, alle ricerche storiche si è dedicata alle vicende della sua famiglia ricostruendone il percorso sulla base di documenti esistenti nell’archivio familiare e tracciandone una memoria scritta.
Ha effettuato numerosi viaggi all’estero, in Europa, America Latina, Africa mediterranea, Medio ed Estremo Oriente. Ha scritto resoconti di viaggio su Perù, Messico, Libia, Bahrain, Portogallo, Armenia, Isola di Astypalea (Grecia).
Terminata l’attività lavorativa, ha intensificato i suoi viaggi privilegiando i paesi europei: può vantare una conoscenza approfondita soprattutto del Portogallo, dove si è recata regolarmente ogni anno fin dal 1987.
E’ sposata con il Dott. Paolo Scelsi, che ha vissuto e lavorato come industriale chimico in Portogallo per oltre venti anni.

venerdì 14 marzo 2014

Sabato, 15 - ore 17:00 - Messa di Suffragio per il Cardinale José da Cruz Policarpo


I Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Mons. Agostinho da Costa Borges


desidera comunicare alla S. V. che domani,


Sabato 15 marzo alle ore 17:00
sarà celebrata la Messa di Suffragio


per il Cardinale José da Cruz Policarpo
Patriarca Emerito di Lisbona
e titolare della Chiesa di Santo Antonio dei Portoghesi


la messa sarà presieduta da
S. Em. Rev.ma il Signor Cardinal Manuel Monteiro de Castro



Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 2 - 00186 ROMA
Tel: 06 68802496



Nato ad Alvorninha, un piccolo centro del comune di Caldas da Rainha, ha studiato presso il Seminario Maggiore di Lisbona, prendendo gli ordini sacerdotali il 15 agosto 1961.

È stato rettore del Seminario di Olivais dal 1970 al 1997 e per lunghi anni, prima preside della Facoltà di Teologia all'Università Cattolica Portoghese e poi rettore della stessa Università.

Il 26 maggio 1978 è stato nominato vescovo ausiliare di Lisbona, titolare di Caliabra, ricevendo negli anni successivi importanti incarichi in seno alla Conferenza episcopale portoghese. Il 5 marzo 1997 è promosso patriarca coadiutore di Lisbona. Succede alla medesima sede patriarcale il 24 marzo 1998.

È stato creato cardinale da papa Giovanni Paolo II nel concistoro del 21 febbraio 2001 col titolo cardinalizio di Sant'Antonio in Campo, diventando in seguito membro della Congregazione per l'Educazione Cattolica e del Pontificio Consiglio per i Laici e per la Cultura.

È stato considerato da alcuni come papabile al conclave del 2005 che ha eletto al soglio pontificio Benedetto XVI.[senza fonte] Nel 2011 è tornato a presiedere la Conferenza episcopale portoghese.

Il 18 maggio 2013 papa Francesco ha accettato la sua rinuncia al governo pastorale del patriarcato di Lisbona per raggiunti limiti di età.

Si è spento il 12 marzo 2014 nella città patriarcale di Lisbona all'età di 78 anni a seguito di un aneurisma aortico.


giovedì 13 marzo 2014

14, 15, 16 marzo 2014

Viaggio inVerso 

rielaborazione di parole, pensieri e suggestioni dal testo di Pessoa “Il Marinaio”




Lo spettacolo è un mixage di parole e suggestioni tratte dal testo di Pessoa Il Marinaio e dal racconto poetico Il colore di Bianca, di Maria Enrica Prignani, testi profondamente legati tra loro da due personaggi simbolo: una donna defunta e un marinaio. Un'opera di particolare contenuto poetico in cui tre donne si confrontano smarrite con un passato probabilmente mai vissuto, immerse in nebbiose nostalgie, i loro dialoghi, mentre vegliano una quarta donna defunta, appaiono come un intreccio senza fine di realtà, sogni e ricordi.

Viaggio inVerso, spettacolarizzazione di un viaggio nella nebbia, ha una scrittura scenica in cui la traccia testuale simbolica e illusoria è estratta da “Il Marinaio” di Pessoa e il racconto poetico della Prignani funge da collante, somministra incanto alle domande sottese, agli interrogativi di un “viaggio inverso” suggestivo e imprendibile dove le tre presenze sceniche più la quarta, legata al ritmo e alla sonorità, si collocano.

Promozione Bibliocard a 7 euro (+ 3 euro di tessera associativa) Ufficio Stampa Tiziana Cusmà 3485656584

Teatro Studio Keiros  00161  Roma -  piazza Bologna.    06 44238026 teatrokeiros@gmail.com

lunedì 10 marzo 2014

12 marzo: V centenario dell'Ambasceria a Leone X - IPSAR

I romani non vedevano un elefante dai tempi di Annibale... Il re del Portogallo, Manuel I, ne ha fatto arrivare uno al Papa Leone X esattamente 500 anni fa...


Per commemorare la data lo scultore Luís de Matos offre, in simultanea con l'inaugurazione della sua mostra MEMORANDO, un pannello evocativo all'Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma...


Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma,

Mons. Agostinho da Costa Borges,

sotto l’alto patrocinio

di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede

Dott. António de Almeida Ribeiro



ha il piacere di invitare la S. V.

all’inaugurazione della mostra



MEMORANDO

50 anos de escultura, pintura e desenho



di Luís de Matos


in occasione del V centenario dell'Ambasciata del Re Manuel I di Portogallo al Papa Leone X 



che avrà luogo mercoledì 12 Marzo 2014, alle ore 18.00

Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Via dei Portoghesi, 6.


La mostra rimarrà aperta sino al 6 Aprile 2014

da mercoledì a domenica, dalle 17.00 alle 20.00

Più sull'elefante Annone in
http://it.wikipedia.org/wiki/Annone_(elefante)

Incontro con l’architetto portoghese Álvaro Siza - Venerdì 14 marzo, ore 17.00 - Auditorium del MAXXI

IN http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/it


Venerdì 14 marzo alle ore 17.00, all'Auditorium del MAXXI, avrà luogo un incontro con l'architetto portoghese Álvaro Joaquim de Melo Siza Vieira, progettista, con Eduardo Souto de Moura, della stazione "Municipio" della metropolitana di Napoli.

E' il primo di una serie di appuntamenti che analizzeranno i progetti di alcune Stazioni della metropolitana partenopea, progettate da nomi celebri dell'architettura contemporanea con il coordinamento artistico di Achille Bonito Oliva.

Introducono

Margherita Guccione Direttore MAXXI Architettura
Giannegidio Silva Presidente Metropolitana di Napoli

Presenta
Achille Bonito Oliva

http://www.fondazionemaxxi.it/2014/03/04/it-alvaro-siza/

24 marzo - Giornata di Studi sulla letteratura angolana contemporanea

Ecco la bozza del programma della Giornata di Studi sulla letteratura angolana contemporanea, che si terrà a Roma Tre il prossimo 24 marzo.

Si tratta del primo convegno dedicato all’Angola organizzato nel nostro Ateneo e sarà anche l’occasione per la stipula di un accordo di cooperazione tra Roma Tre e l’Unione degli Scrittori Angolani.



La letteratura angolana: oggi
24 marzo 2014



Università degli Studi Roma Tre
Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere
Sala Conferenze “Ignazio Ambrogio” – 24 marzo 2014


9:30 Saluto delle Autorità
Prof. Giuseppe Grilli, Direttore del Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere

10:15
Ratifica del protocollo di Cooperazione tra l’União dos Escritores Angolanos e il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere.

10:30
Presiede Simone Celani
António Francisco Luís do Carmo Neto (Secretário-geral da União dos Escritores Angolanos), Literatura angolana aos olhos da União dos Escritores Angolanos.
Mariagrazia Russo (Università della Tuscia di Viterbo), La letteratura angolana in Italia: un percorso di traduzioni e interpretazioni.

Pausa caffè

12:00
Carmo Neto, António Quino e Giorgio de Marchis presentano il volume Ballata dei sognatori. Breve antologia del racconto angolano (Roma, 2014).

Pausa pranzo

14:30
Presiede Carmo Neto
José Luís Mendonça(escritor), Literatura, nação e história
Francesco Genovesi (Università Roma Tre), O desencanto é sempre uma morte. Trent’anni di storia angolana in A Geração da Utopia di Pepetela.

Pausa caffè

16:00
Presiede Giorgio de Marchis
António Quino (ISCED-Luanda), Faces da prosa narrativa angolana
Simone Celani (Sapienza Università di Roma), Deste lado da história o rio morre aqui. Identità e contraddizione nella poesia angolana