http://www.matchnews.it/it/arte-cultura/1765-joao-de-sousa-araujo-l-estetica-della-spiritualita-cristiana-in-mostra-all-ipsar.html
João de Sousa Araújo è uno dei massimi esponenti dell’arte contemporanea portoghese.
Della sua
terra ne esprime nelle opere l’anima profonda, i sentimenti identitari
più veri senza concessioni a facili scorciatoie raffigurative. Accanto a
ciò, in alcune raffigurazioni, vi sono dei velati rimandi ad un passato
di cui non celebra i fasti, bensì ne sottende la fede dei navigatori
per affrontare il mare aperto, il coraggio per osare e superare i
confini innanzitutto personali e poi quelli naturali.
Egli,
inoltre, è un artista eclettico: architetto, scultore, decoratore,
pittore; è in grado di utilizzare con maestria differenti materiali come
la ceramica ed il vetro; ha elaborato i progetti iniziali di tredici
banconote portoghesi, ha ricevuto il Premio Roque Gameiro di pittura ed
il primo premio d’incisione della Società Nazionale delle Belle Arti. La
sua opera pubblica può essere ammirata nei Santuari Nazionali di
Fatima, Almada, Charneca de Caparica, Vale Figueira, Setubal, Lisbona e
Catedral de Nampula in Mozambico. Nella sua produzione artistica
l’autore interpreta con passione, dopo attenta e meditata lettura delle
Sacre Scritture, i sentimenti cristiani. Il tratto dominante di Joao de
Sousa Araujo è una rappresentazione religiosa che è priva di apologia,
anzi costituisce la base di una ricerca stilistica per comunicare e
condividere con l’osservatore la tensione verso l’Assoluto.
Nei
quadri di João de Sousa Araújo è centrale la figura della Madonna,
infatti è stato definito da Papa Paolo VI “il pittore di Maria”, senza
dimenticare i riferimenti ad importanti episodi di Cristo. Nei dipinti
le pennellate sono sovente ampie e stendono in maniera fluida i colori,
le raffigurazioni in alcuni tratti sono accennate ed ispirate alle
volute, creando dinamismo. Lo stile personale è caratterizzato da un’
abile gioco del chiaroscuro che sottolinea con la luce i personaggi
raffigurati e conferisce loro realismo ed espressività. In altri quadri
l’autore sembra ispirarsi a El Greco nel modo di rappresentare le figure
in maniera allungata e filiforme, disegnando come un mistico.
In
considerazione dell’importanza dell’artista, in occasione del mese di
maggio dedicato alla Madonna, l’Istituto Portoghese di Sant’Antonio
nell’omonima via al civico n. 2, espone per la prima volta al pubblico
una piccola, preziosa mostra di João de Sousa Araújo. Il titolo della
personale è: “João de Sousa Araújo – L’estetica della spiritualità
cristiana”, ed è composta da venti opere. Esse appartengono alla
collezione particolare dell’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa
Sede Dott. António Almeida Lima, il quale ha portato i suoi saluti al
vernissage.
Quest’ultimo
è stato un grandissimo successo di pubblico, con la partecipazione di
rappresentanti istituzionali ed ecclesiastici italiani, oltre a
numerosissimi diplomatici europei, africani ed orientali. L’Ambasciatore
del Portogallo presso la Santa Sede Dott. António Almeida Lima, a
coronamento della mostra, ha regalato agli ospiti un brindisi con il suo
eccezionale Porto della riserva speciale. La mostra è visitabile tutti i
giorni fino al 31 maggio, dalle 17,00 alle 20,00.
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