mercoledì 3 giugno 2015

giovedì 11: La memoria storica del Portogallo a Roma, negli acquerelli di Vasco Bobone


Dignità della Memoria: Reminiscenze Portoghesi a Roma
Acquerelli di Vasco d’Orey Bobone


inaugurazione:            giovedì, 11.06.2015, ore 18.30

luogo:                          galleria dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 6

orario di apertura:       sino al 28 Giugno 2015
da mercoledì a domenica, dalle 17.00 alle 20.00


Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Via dei Portoghesi, 2 - 00186 ROMA
Tel.: (+39)06 68 80 24 96
Fax: (+39)06 68 65 234

www.ipsar.org



Dignità della Memoria: Reminiscenze Portoghesi a Roma
Acquerelli di Vasco d’Orey Bobone all’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
dall’11 al 28 giugno 2015


L’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, fondazione lusitana del XV secolo in suolo papalino, ha svolto nel corso dei secoli una importante missione sociale, continuando ad avere come obiettivo la diffusione dei valori spirituali e culturali portoghesi. Oltre all’attività di accoglienza religiosa, l’IPSAR dispone di una biblioteca e di un archivio storico e svolge da più di 50 anni corsi di lingua e cultura portoghese.

La galleria d’arte, inaugurata nel 2002, accoglie ora la mostra di acquerelli di Vasco d’Orey Bobone, dal titolo Dignità della Memoria: Reminiscenze Portoghesi a Roma che ripercorre, attraverso lo sguardo colto e sensibile dell’artista lisbonese, la presenza storica del Portogallo nella città eterna.

Se il fascino e le bellezze monumentali di Roma hanno indotto nei secoli scorsi molti scrittori ed artisti ad un soggiorno obbligato nella Caput Mundi nell’ambito del Grand Tour, non si può negare che ancora oggi vi è chi non riesce a sottrarsi ad una esperienza del genere per trarne ispirazione per le proprie opere.
Tra questi figura in primo piano Vasco Bobone, il quale sa fondere armoniosamente nella sua produzione artistica la ricerca del bello con la dimensione storica.
Dall’esperienza professionale di architetto e dai suoi studi di pittura e storia compiuti a Perugia, Vasco ha saputo, infatti, trarre i canoni ed i principi che hanno contraddistinto il classicismo italiano per poi farli rivivere, da eccellente acquarellista, con una spiccata sensibilità moderna.
Giuseppe Manica, dal catalogo della mostra

L’esposizione, realizzata in coincidenza con i festeggiamenti del Giorno del Portogallo, verrà inaugurata giovedì 11 Giugno 2015, alle ore 18.30, in via dei Portoghesi, 6, da S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Dott. António de Almeida Ribeiro e dal Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Rev. Mons. Agostinho da Costa Borges.

La mostra, grazie anche alla Fondazione Antonio José Nogueira Lipari Garcia, nella persona del presidente del suo CDA, Dott. Luis Vilaça Ferreira, si è avvalsa della collaborazione del Dott. Giuseppe Manica, Dirigente Culturale del Ministero degli Affari Esteri, già Addetto culturale dell’Ambasciata d’Italia in Portogallo e Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Lisbona.

1 commento:

Anonimo ha detto...

curioso di vedere gli acquarelli dal vico ( http://vascobobone.blogspot.it/): strano cortocircuito associativo con gli acquarelli di Enrico d'Assia ( però nei colori di Niccolo Piccolomini): interessante mostra: grazie!