domenica 1 novembre 2009

Filósofo português Eduardo Lourenço em Roma para a V edição de TransEuropaExpress : I nostri Muri



Dal 28 al 31 ottobre 2009 ha luogo a Roma la V edizione di TransEuropaExpress, un seminario ideato e promosso dalla Casa delle Letterature dell’Assessorato alle Politiche Culturali del Comune di Roma, con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, e con la collaborazione delle Ambasciate e degli Istituti Culturali europei in Italia.
Il convegno vuole essere un appuntamento in cui scrittori, filosofi e intellettuali provenienti da ogni paese della Comunità Europea si interrogano e discutono su temi ogni anno diversi, per cercare di disegnare e rendere nota la complessa identità culturale europea.
Dal ventennale della caduta del muro nasce la riflessione di questa V edizione di TransEuropaExpress, dal titolo I nostri Muri.
Il 9 novembre 1989, dopo diverse settimane di disordini pubblici, il Governo della Germania Est annunciò che le visite in Germania e Berlino Ovest sarebbero state permesse; dopo questo annuncio una moltitudine di cittadini dell’Est si arrampicò sul muro e lo superò, per raggiungere gli abitanti della Germania Ovest dall’altro lato in un’atmosfera festosa.
Sono passati vent’anni da quel 9 novembre 1989 che diede avvio a un processo di riunificazione del continente europeo segnato dalle contrapposizioni ideologiche e militari del secondo conflitto mondiale.
Prendendo spunto dal ventennale di questo importante avvenimento storico, scrittori, giornalisti, sociologi e saggisti che si sono già occupati dell’argomento e che hanno sviluppato personali riflessioni su questo tema, si interrogheranno a Roma durante il seminario sui confini e sulle barriere politiche, sociali e culturali tutt’oggi esistenti nelle singole nazioni, sui problemi legati all’immigrazione, sulle differenze tra nord e sud di un paese, e sui “muri politici” che dividono le nazioni.
Ogni paese, attraverso le Ambasciate e gli Istituti culturali e in collaborazione con il nostro Assessorato e la Casa delle Letterature sceglie il suo relatore o la sua relatrice. A rappresentare l’Italia sarà lo scrittore Eraldo Affinati che interverrà il primo giorno, il 28 ottobre, e , nel ruolo di moderatori nelle varie sessioni di lavoro, gli studiosi delle Università di Roma Marino Freschi, Roberta Ascarelli e Stefano Velotti.
Agli invitati, uno per ogni paese ospitato, viene chiesto di produrre un testo inedito sul tema proposto da leggere durante il convegno e di partecipare alla discussione con gli altri relatori e con il pubblico.
I relatori che hanno aderito al progetto sono:
Sven Regener (scrittore e musicista, Germania); Norbert Bugeja (scrittore, Malta); Krzysztof Czyzewski (poeta e giornalista, Polonia); Juraj Šebesta (scrittore, Slovacchia); Petru Cimpoeşu (scrittore, Romania); Geza Beremenyi (regista, Ungheria); Emil Brix (storico e Direttore generale per le Politiche Culturali presso il Ministero degli Affari Europei, Austria); Jirina Šiklová (sociologa, Repubblica Ceca); Michel Feher (filosofo, Francia); Eraldo Affinati (scrittore, Italia); Eduardo Lourenço (saggista, Portogallo), J. A. González Sainz (scrittore, Spagna); Iivi Anna Masso (politologa e giornalista, Estonia).
In collaborazione con Forum Austriaco di Cultura, Istituto Polacco, Istituto Slovacco, Accademia d’Ungheria, Accademia di Romania in Roma, Ambasciata della Repubblica di Estonia, Ambasciata di Francia, Ambasciata di Malta, Ambasciata del Portogallo, Ambasciata della Repubblica Ceca, Ambasciata di Spagna in Italia.


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