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Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma,
Mons. Agostinho da Costa Borges,
sotto l’alto patrocinio di S. E.
l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede
Dott. Manuel Tomás Fernandes Pereira
ha il piacere di invitare la S. V.
all’inaugurazione della mostra
UN DIALOGO FAMIGLIARE
Mónica Quartin e Maria Leal da Costa
che avrà luogo mercoledì, 7 Marzo 2012, alle ore 18.30
Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 6.
La mostra rimarrà aperta sino al 25 Marzo 2012
dal mercoledì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00.
Ingresso Libero.
L’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma è lieto di presentare due artiste plastiche portoghesi, unite non soltanto da una comune sensibilità artistica, ma anche da un legame famigliare - ispiratore del titolo della presente mostra.
Monica Quartin porta a Roma i suoi intensi e interroganti sguardi attraverso gli occhi degli animali, che così umanamente sa rappresentare, insieme ad altre opere di piccolo e grande formato.
Maria Leal da Costa, artista di meriti riconosciuti internazionalmente, ha scelto di portare a Roma piccole opere rappresentative della sua recente produzione - tra l’astrazione e la rappresentazione del concreto.
Mónica Quartin - disegno e pittura
Mónica van Zeller Quartin Bastos (Lisbona, Portogallo, 1960)
Il suo percorso artistico è iniziato dalla creazione di arazzi di grandi dimensioni, ai quali si dedicò durante circa venti anni, insieme all’arredamento di interni. Da qualche anno ha sviluppato delle tecniche proprie nell’ambito del disegno e della pittura, dov’è visibile il suo fascino per la natura e per gli animali.
Monica Quartin crede che tutti gli esseri siano legati da catene, famiglie, caratteri e luoghi. Per lei il processo creativo arriva ad essere più importante dai risultati stessi.
Maria Leal da Costa - scultura
Maria de Sousa Leal da Costa (Lisbona, Portogallo, 1964)
Dopo aver frequentato Scultura presso la Scuola Superiore di Belle Arti di Lisbona, dal 1982 al 1986, ha iniziato la sua attività espositiva dal 1994. Abita e lavora attualmente a Marvão, nel interiore del Portogallo. La sua opera si trova rappresentata in Portogallo e all’estero, in collezioni pubbliche e private.
Sul suo lavoro, ha scritto recentemente José Pedro Matos Fernandes: “Qui troviamo la ricerca di un equilibrio dinamico che si traduce in armonia. Ed esiste la coscienza che la visione è una cosa molto antica e molto intima. (...) Le opere di Maria Leal da Costa sono state create per offrire più mondi al mondo (...)”
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