giovedì 4 agosto 2016

José Eduardo Agualusa a Roma per presentare "La Regina Ginga"

La regina Ginga

E come gli africani inventarono il mondo

José Eduardo Agualusa 
 
Angola, 1620: un prete poco più che ventenne, Francisco José da Santa Cruz, sbarca da una nave negriera su una spiaggia del Regno del Congo, per raggiungere la scuola dei gesuiti di São Salvador cui è stato assegnato.
Orinigario del Pernambuco, è entrato nella Compagnia di Gesù come novizio a quindici anni e mette piede nel continente africano carico delle certezze ingenue che i lunghi studi nel Collegio Reale gli hanno inculcato. Dell'Africa e della sua cultura non sa nulla e guarda con orrore alla violenza che intorno a lui travolge tutto e tutti.
Dopo pochi mesi dal suo arrivo, diventa segretario di Ginga, la fiera sorella del re del Dongo, e la accompagna in una importante ambasceria presso il governatore portoghese. Lei però non si accontenta del ruolo subalterno che spetta alle donne nella società del tempo, e dopo una serie di lotte intestine diviene regina.
Francisco deve fare i conti con una realtà tumultuosa ed è costretto ad avviare un serrato confronto tra le sue idee e ciò che lo circonda, tra la fede cattolica e le credenze africane, iniziando un difficile cammino alla scoperta di sé stesso.
È un Francisco ormai ottantenne, libraio ad Amsterdam, a raccontarci la sua vita avventurosa e a narrare la storia della regina Ginga e del mondo angolano, con le sue storie e i suoi miti meravigliosi, i contrasti e le contraddizioni inconciliabili, l'ingerenza di portoghesi e fiamminghi sempre in lotta per il controllo del paese e delle sue ricchezze, e quella della Chiesa che vuole salvare i pagani portando loro l'unico vero Dio.



La regina Ginga. E come gli africani inventarono il mondo avrà il privilegio di essere il libro del giorno di “Fahrenheit” (RAI RADIO TRE) il prossimo 5 agosto 2016:
 http://www.fahrenheit.rai.it/dl/portali/site/page/Page-766b165b-c46d-4cba-9e35-e30080c3787f.html

José Eduardo Agualusa

13 dicembre 1960
José Eduardo Agualusa, nato a Huambo nel 1960, è uno scrittore angolano figlio di padre portoghese e madre brasiliana. Collabora con varie testate giornalistiche e riviste culturali portoghesi e brasiliane quali «Público», «O Globo», «Ler», «Pais e Filhos». Conduce il programma A Hora das Cigarras (L'ora delle cicale), sulla musica e sulla poesia africane, diffuso la domenica, nelle stazioni radio portoghesi Antena 1 e RDP África. È membro dell'Unione degli Scrittori Angolani (União dos Escritores Angolanos). Ha ricevuto vari riconoscimenti letterari tra i quali il Prémio Sonangol Revelação, Grande Prémio de Literatura RTP, Grande Prémio de Conto da APE e il Premio Fernando Namora. È stato finalista de The Man Booker International Prize 2016.
Le sue opere sono state tradotte in venticinque lingue. Tra i suoi titoli pubblicati in italiano ricordiamo Il venditore di passati (2008), Un estraneo a Goa (2009) e Barocco tropicale (2012).


«Donne e giovani salveranno l'Angola» - intervista di Michele Farina a José Eduardo Agualusa su «La Lettura»
 http://www.pressreader.com/italy/la-lettura/20160717/281848642946491

1 commento:

angela ha detto...

Eu vou comprar este livro amanhã. Gosto muito de ler livros de história angolana.