mercoledì 19 ottobre 2011

Tapeçarias de Portalegre em Roma - 3 Novembro, IPSAR


3 novembre - Galleria IPSAR: “L’Arazzo di Portalegre – Espressione Contemporanea di un’Arte Secolare”

Un pezzo raro di Bruno Munari, un arazzo di Portalegre (Portogallo) del 1985 è esposto per la prima volta a Roma, nella Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma.
Integrata nell’esposizione “L’Arazzo di Portalegre – Espressione Contemporanea di un’Arte Secolare”, dal 3 al 27 Novembre 2011, quest’opera di Munari accompagna un insieme di opere dei più importanti artisti plastici portoghesi suoi contemporanei che presentano la loro attività nell’ambito della Manifattura di Arazzi di Portalegre (MTP) nel corso degli ultimi 70 anni.


La Manifattura di Arazzi di Portalegre è uno dei pochi centri al mondo dedicato ad una delle più antiche e ricche forme artistiche della cultura occidentale: l’arazzo murale. L’Arazzo di Portalegre è un’opera d’arte originale che risulta da una sintesi unica tra l’artista plastico, la disegnatrice e le tessitrici. Più di 200 artisti portoghesi e provenienti da altri paesi hanno già collaborato con la Manifattura di Arazzi di Portalegre, tra i quali, oltre a Munari, ricordiamo Jean Lurçat, Le Corbusier, Sonia Delaunay, Almada Negreiros, Vieira da Silva, Álvaro Siza, Cargaleiro, Júlio Pomar, Menez, Lourdes Castro, Graça Morais, Rui Moreira, Rigo 23.



Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma
Mons. Agostinho da Costa Borges

sotto l’alto patrocinio di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo Presso la Santa Sede
Dott. Manuel Tomás Fernandes Pereira

ha il piacere di invitare la S.V.
all’inaugurazione della mostra


“L’Arazzo di Portalegre – Espressione Contemporanea di un’Arte Secolare”

che avrà luogo giovedì 3 novembre 2011 alle ore 18.00


La mostra rimarrà aperta sino al 27 novembre 2011
dal mercoledì alla domenica, dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Ingresso libero

Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 6 - 00186 Roma
www.ipsar.org



Manufactura de Tapeçarias de Portalegre
www.mtportalegre.pt



« Come opera d’arte e forma di espressione artistica a disposizione dei pittori, l’Arazzo di Portalegre ha sempre accompagnato i movimenti artistici.
Con appena 75 anni di vita l’Arazzo di Portalegre, utilizzando una tecnica specifica di tessitura manuale, conosciuta come “punto di Portalegre”, si è imposta in un paese di grandi tradizioni tessili, ma dove l’arazzo era sinonimo di Francia o Fiandre. Dal Portogallo si è sviluppata nel mondo ed oggi è presente in tutti i continenti.
Con l’inserimento di grandi nomi nell’arte contemporanea la Manifattura di Portalegre mantiene viva una delle più antiche e ricche forme d’arte della civilizzazione occidentale: l’arazzo murale.
Le opere di oltre 200 pittori portoghesi e stranieri sono già state introdotte nell’Arazzo di Portalegre.»

(Vera Fino, Direttrice della Manifattura di Arazzi di Portalegre)


« Accanto ad Almada, alla visione urbana e marittima di Cargaleiro, all’eccelsa Vieira da Silva o alla tellurica Annunciazione di Graças Morais, vediamo il Telegramma Urgente di Bruno Munari, il grande artista, grafico e designer italiano, a sottolineare l’indole internazionale della Manifattura degli Arazzi di Portalegre e il dialogo che l’Istituto Portoghese di Sant’Antonio ha sempre mantenuto ed potenziato in ambito culturale con l’Italia e con Roma. Ha contribuito a questa intensificazione l’inaugurazione della galleria d’arte, nel mese di Dicembre del 2002, insieme ad una vasta programmazione culturale che ha incluso conferenze, corsi di lingua e cultura portoghese e l’apertura della biblioteca e del fondo archivistico. Una programmazione che si distingue, in modo particolare, per la nostra intensa attività musicale, favorita da tre anni dall’inaugurazione di un nuovo e grande organo concepito da Jean Guillou e la cui ricca programmazione è stata sapientemente orientata dal nostro organista titolare, Mº Gianpaolo Di Rosa. É con orgoglio che possiamo dire che Sant’Antonio dei Portoghesi si trova oggi nel circuito della migliore musica europea, offrendo settimanalmente, ad un pubblico sempre più vasto, un concerto di organo eseguito da interpreti di fama internazionale.»

(Mons. Agostinho da Costa Borges, Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma)


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