mercoledì 23 novembre 2016

DONATELLA SALVI, entre Lisboa e a Costa da Caparica

A nossa aluna de primeiro nível, DONATELLA SALVI, manda-nos este delicioso texto com imagens que retratra bem o seu amor por Portugal. Via dei Portoghesi agradece-lhe muito e envia um grande abraço.


Decidimos publicar também aqui parte da mensagem pessoal que acompanhava o texto:
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Buongiorno, vorrei partecipare al vostro blog con un mio piccolo scritto. Non ho velleita' "intellettuali alte". Mi occupo piu' di turismo e sociologia spicciola.

La questione è che mi sono innamorata del Portogallo. Gia' la prima volta, esattamente 30 anni fa, scoprii un paese di persone gentili. Ci sono tornata qualche volta e soprattutto in quest'ultimo anno mi sono dedicata per vari motivi a questa mia passione.

Ecco quindi perche' vi mando questo "articolo" con allegate alcune foto - c'è anche una foto che mi ritrae in un cartellone pubblicitario che stava davanti al Municipio di Lisbona e che a questo scopo mi rappresenta e che dovrebbe apparire vicino alla firma. 

Donatella Salvi
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Sono una studentessa del corso di portoghese presso l'IPSAR (Istituto Portoghese di S. Antonio) di Roma.

Il mio insegnante, per aiutarmi nello studio mi propone di imparare una canzone, non una di quelle classiche, che ti vengono in mente se pensi alla musica portoghese, ma una canzone fresca fatta da un gruppo che in Portogallo, e non solo, è molto conosciuto: i Deolinda. Sono attivi da qualche anno nel panorama musicale europeo e sono stati anche a Roma, dove si sono esibiti nel 2009 all'Auditorium Parco della Musica, oltre che a Torino e Ariano Irpino.

La canzone, seppure in portoghese (quindi difficile da capire e seguire per me che sono alle prime armi con questa lingua) è molto accattivante ed è molto simpatico il video che la accompagna. Dai dati del video musicale scopro che è stato girato tra il Museo National de Arte Antiga e la spiaggia di Caparica.

Il fato (non il fado!) vuole che lo scorso fine settimana io mi debba recare a Lisbona.

Quale migliore occasione per cercare i luoghi legati alla musica imparata a scuola?

Detto fatto! Eccomi alla ricerca di quei luoghi.

Tralascio il Museo, che tutti conosciamo. Mi dirigo invece con il traghetto da Cais do Sodré verso la costa di Almada, dall'altra parte del Tejo.

Arrivata alla stazione fluviale di Cacilhas prendo il bus che si dirige verso la costa. 
Dopo poco arrivo a Costa de Caparica, la spiaggia preferita degli abitanti di Lisbona. E' una lunga lingua di sabbia, quasi venti chilometri, che comincia appunto a Costa e finisce a Cabo Espichel.

E' li che i Deolinda hanno girato la loro "clip" in esterni. Un paradiso per i sensi, nonostante sia Novembre il sole brilla luminoso e caldo. Decine e decine di giovani fanno surf e altri passeggiano sulla battigia. Alcuni caffe' sono aperti ed è bello godersi il sole sorseggiando una Super Bock (la birra piu' diffusa a Lisbona).

Non ci sono turisti, fortunatamente per me, ma mi piacerebbe che ci fossero. E' un luogo piacevole, dove si puo',  oltre a passeggiare, mangiare in alcuni ristoranti le specialita' locali meno "contaminate" dai gusti turistici, come il Caldo Verde, che se non conoscete un portoghese, mai vi verrebbe in mente di gustare.

Appena dietro alle dune di sabbia corre la ferrovia della Transpraia, con il suo trenino quasi giocattolo, nata negli anni 60 per collegare Costa a Fonte di Telha e tutt'ora in uso. 

Grazie ad una canzone ho scoperto un angolo di paradiso di questo piccolo grande Paese che ha tutti i presupposti per essere sempre piu' invaso dai turisti perche' possiede le caratteristiche per farvi trascorrere una stupenda vacanza anche invernale.
DONATELLA SALVI

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