Reunido em 22 de Junho de 2006, o Conselho da Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "Tor Vergata", presidido pelo Prof. Franco Salvatori, decidiu por unanimidade atribuir a "Laurea Magistrale Honoris Causa in Lingue e Letterature Europee ed Americane" a Agustina Bessa-Luís.
Eis as palavras do Prof. Aniello Angelo Avella, ilustrando as razões para a atribuição deste título académico:
“Nata nel 1922 ad Amarante, nella regione di Oporto, si è segnalata fin dalle sue prime prove come una delle personalità più originali nel panorama letterario internazionale. Il suo romanzo A Sibila (1954; trad. it. La Sibilla, Firenze, Giunti, 1989) fu osannato dalla critica che lo definì il “secondo miracolo del Novecento portoghese”, seguito al miracolo Pessoa. Nel corso degli anni la scrittrice ha prodotto un’opera torrenziale, che consiste in una quarantina di romanzi, racconti, biografie di personaggi famosi come Sant’Antonio da Lisbona, diari di viaggio, libri di memorie, saggi, interventi giornalistici, sceneggiature. Accostata da alcuni studiosi a Marguerite Yourcenar, la Bessa-Luís ha una scrittura ricca di enigmi e aforismi, tesa a scavare i mondi segreti degli esseri umani coi loro desideri, ambizioni, frustrazioni. Insignita delle più importanti onorificenze in patria e all’estero, ha ottenuto nel 2003 il prestigiosissimo “Premio Camões”, che costituisce per i Paesi di espressione portoghese un equivalente del Nobel. In Italia ha ricevuto nel 1997 il “Premio Internazionale Unione Latina di Letterature Romanze”e, a dicembre del 2005, il “Premio Grinzane-Cavour- sezione Cinema-Letteratura”. Quest’ultimo riconoscimento si riferisce al suo sodalizio intellettuale con Manoel de Oliveira, universalmente riconosciuto come uno dei massimi rappresentanti dell’arte cinematografica, molto legato all’Ateneo e in particolare alla nostra Facoltà, dove nel luglio del 2003 ha tenuto una memorabile conferenza. Nella stessa circostanza il regista portoghese mise in scena una pièce teatrale all’Auditorium Parco della Musica, col patrocinio dell’Ateneo. Numerosi film di de Oliveira sono tratti da opere della scrittrice. Ricordiamo fra gli altri Francisca (1981), adattamento del romanzo Fanny Owen (1979); Party (1996), per il quale Agustina Bessa- Luís ha scritto i dialoghi interpretati da Michel Piccoli, Irene Papas, Leonor Silveira, e ancora Il Principio dell’Incertezza (2002), tratto dal romanzo Jóia de família, fino al recentissimo O Espelho Mágico, presentato all’ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia, tratto del romanzo A Alma dos Ricos. I due artisti hanno in comune la predilezione per temi di amori proibiti, la femminilità come mistero davanti al quale si manifesta l’incapacità e l’impotenza intellettuale dell’uomo, il “bovarismo” in quanto mito e contro-mito, l’androginia, e storie che trascolorano nel mito, immagini di acque profonde e di fiumi di fuoco appartenenti a una natura vulcanica, sotterranea. In uno scritto inedito di de Oliveira, che comparirà fra beve nella nostra rivista Sincronie, lo stile della Bessa-Luís è definito “geniale”, espressione di una “intelligenza ugualmente vulcanica e sotterranea”. Il cortocircuito estetico fra i due artisti è così importante che de Oliveira stesso non tralascia di affermare in ogni circostanza che la sua concezione dell’arte è decisamente influenzata da quella di Agustina e che non è possibile accostarsi correttamente ai suoi film senza fare i conti con l’opera della conterranea. Nel mese di dicembre 2005, per iniziativa della “Cattedra Agustina Bessa-Luís” attiva nella nostra Facoltà, è stato realizzato e filmato a Oporto un incontro fra la scrittrice e il cineasta, che si sono confrontati su temi di grande rilievo artistico e culturale. Il filmato sarà utilizzato dalla “Fondazione Libero Bizzarri” per produrre un documentario, di cui si prevede la presentazione al prossimo festival di Venezia. Il conferimento della laurea honoris causa in “Lingue e Letterature Europee e Americane” alla Bessa-Luís si giustifica, oltre che per le motivazioni artistiche appena indicate, anche per lo straordinario significato che il Portogallo attribuisce al suo nome in proiezione europea e mondiale. La “Cattedra Agustina Bessa-Luís”, offerta alla nostra Facoltà dal Ministero Affari Esteri-Ministero della Cultura del Portogallo, va ad affiancare, infatti, quelle intitolate a Vasco da Gama, Luís de Camões e António Vieira, esistenti in Inghilterra, Francia, Germania, Stati Uniti. Si tratta dunque di un personaggio di assoluto rilievo per l’universo che si riconosce nella lingua portoghese, e la sua presenza in Facoltà costituirà un momento solenne nelle relazioni culturali fra l’Italia e il Portogallo.”
A cerimónia de atribuição do doutoramento Honoris Causa in Lingue e Letterature Europee ed Americane de Agustina Bessa-Luís, terá lugar quinta-feira, 17 de Abril de 2008, às 11 horas, na Sala degli Svizzeri, Villa Mondragone, em Monte Porzio Catone – Castelli Romani.
Por motivos de saúde, que a impedem de estar presente em Roma, a Lectio Magistralis será lida pelo marido da Escritora, e é intitulada: “Pensatrice tra le cose pensate”. A Laudatio será pronunciada pelo Professor Aniello Angelo Avella.
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