http://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/it/l-ambasciata/notizie/576-manuel-alegre-a-padova-e-vicenza-per-celebrare-i-50-anni-di-praca-da-cancao.html
Nell’ambito del cinquantenario della prima edizione di “Praça da Canção”, si sono svolti due eventi celebrativi, domenica 12 aprile a Vicenza, nella Galleria di Palazzo Leoni Montanari, e lunedì 13 all’Università di Padova con una Tavola rotonda organizzata dal Dipartimento di Studi linguistici e letterari della “Cattedra Manuel Alegre”.
“Praça da Canção”, uno dei libri di poesia portoghese più letti, che, pur sequestrato dalla polizia, ha continuato a circolare clandestinamente, il libro che ha profetizzato la Rivoluzione dei Garofani, opera centrale nella letteratura e nella storia del Portogallo, pubblicato per la prima volta nel 1965, e ristampato lo scorso gennaio con una prefazione del giornalista Direttore del “Jornal de Letras”, José Carlos de Vasconcelos, che ha ricordato come non vi fosse “nessuna sessione culturale, riunione o dibattito in cui le poesie di Manuel Alegre non fossero cantate o citate."
Nel corso della manifestazione “Poetry Vicenza”, rassegna di poesia contemporanea e musica promossa da Intesa San Paolo e dall’Assessorato alla Crescita del Comune di Vicenza, con la Direzione Artistica di Marco Fazzini, Professore di Linguistica e Letterature Comparate dell'Università Ca' Foscari di Venezia, in questa sessione interamente dedicata ai 50 anni di “Praça da Canção”, hanno recitato e cantato alcune tra le poesie simbolo della resistenza al regime salazarista Marco Poeta, alla chitarra portoghese, Elisa Ridolfi e Barbara Della Corte.
A Padova ha avuto luogo la Tavola rotonda sulla pubblicazione di “Praça da Canção, sull’importanza e l'enorme impatto in Portogallo e fuori dai confini nazionali, alla presenza del Prorettore Francesco Gnesotto, del Direttore del Dipartimento Michele Cortelazzo, della moderatrice Professoressa Sandra Bagno, del Direttore del Jornal de Letras, José Carlos de Vasconcelos, del Dott. Francisco Duarte Alegre, che ha rappresentato l'Ambasciata del Portogallo a Roma, della lusitanista Professoressa Giulia Lanciani e del Professore Marco Fazzini.
In un'intervista alla “Lusa” Manuel Alegre ha affermato che "la poesia da sola non fa una rivoluzione, ma non vi è alcun cambiamento senza una poetica di cambiamento" sottolineando l'importanza della poesia nella lotta contro l'ex regime nell'aprile del 1974. Tra i nomi che hanno cantato le poesie di Manuel Alegre spiccano Amália Rodrigues, Adriano Correia de Oliveira, José Afonso, Carlos do Carmo, Louis Cília, Janita Salomé e Giovanni Braga, il cantautore Adriano Correia de Oliveira e il compositore José Niza.
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