Grazie, Fiorella!
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Presentato a Roma “Via Sancti Antonii”
di Fiorella IalongoNel 2016 vi è una ricorrenza importante per i cattolici in quanto si celebrano i 70 anni dalla proclamazione come Dottore della Chiesa di S. Antonio.
Per sottolineare l’importanza della sua figura il rettore dell’Istituto Portoghese di S. Antonio in Roma, Mons. Agostinho da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio dell’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede Dott. Antonio de Almeida Ribeiro, ha presentato il libro dell’Arch. Vasco d’Orey Bobone intitolato “Via Sancti Antonii”.
L’evento si è svolto nella splendida cornice della chiesa nazionale in Via dei Portoghesi, uno degli edifici di culto più belli della capitale ed in cui si trova uno degli organi più importanti a livello europeo. Essa è il simbolo della presenza del Portogallo nella Città Eterna e del legame di amicizia che dura da molti secoli tra Lisbona e Roma. Relatori di eccezione per la presentazione sono stati Mons. Giovanni Tonucci, Arcivescovo Prelato di Loreto e Mons. Carlos De Azevedo, delegato del Pontificio Consiglio della Cultura. Entrambi sono stati intodotti dall’alto rappresentante diplomatico che ha concesso il suo patrocinio. Dai loro interventi è emerso il valore artistico – storico del libro. In esso l’autore cerca di seguire, attraverso una serie di dipinti ad acquerello, il percorso di vita e di fede di S. Antonio. E’ una sorta di accompagnamento lungo la sua esperienza umana che molti non conoscono. Egli è passato dall’essere uno studioso contemplativo al diventare un pastore itinerante; da eremita si è trasformato in predicatore. La sua scelta del martirio si è tramutata in martirio della predicazione per l’enorme sforzo che ha consumato la sua giovane vita nello sforzo della predicazione che ha svolto in maniera eccelsa.
Il libro, inoltre, rende maggiormente giustizia di uno dei santi maggiormente conosciuti al mondo. In base a recenti ricerche scientifiche, infatti, la figura di S. Antonio non sarebbe il giovane sdolcinato rappresentato nelle raffigurazioni tradizionali, ma anche il suo aspetto sarebbe molto più forte e deciso, rispecchiando molto il suo carattere e la sua intensa attività. A tal proposito si tenga conto che la predicazione, nell’azione di un consacrato, è la parte più difficile, complicata, ma anche la più efficace nella diffusione del Vangelo. In altre parole, S. Antonio non è di Lisbona, di Padova, ma è un tesoro della Chiesa universale. Tra gli ospiti di prestigio presenti alla serata si segnalano il Presidente onorario del Consiglio di Stato ed ex Presidente dell’Agcom, Corrado Calabrò, ed il dirigente culturale del Ministero degli Affari Esteri, Giuseppe Manica.
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