mercoledì 8 giugno 2016

IL MISTERO DI TOMAR di Pino Coscetta pubblicato da Solfanelli


 

http://www.edizionisolfanelli.it/ilmisteroditomar.htm

Il mistero di Tomar prende le mosse dal viaggio in Portogallo della guardia nobile pontificia Michele Vaz Lopes de Castro Xeres inviato nel 1824 da papa Leone XII a Lisbona per la consegna della berretta cardinalizia al Vescovo di Évora Monsignor Patrício da Silva, poi si dipana andando indietro nel tempo inseguendo documenti e testimonianze alla ricerca delle antiche radici di famiglia.
     Gli avi di Michele forti dei loro nobili trascorsi all'interno della Corte lusitana (quattro regine e un viceré delle Indie), fanno pesare il loro prestigio anche nello Stato della Chiesa dove ricoprono prestigiosi incarichi fino ad un clamoroso crac finanziario che travolge i due rami della famiglia. Un'onta che porta il ramo “romano” a rimuovere moralmente la storia di quella parte del casato responsabile del crac con una damnatio memoriae che cancella (questa volta materialmente), due secoli e passa di storia di famiglia, dal 1440 al 1660 creando un buco generazionale che Michele, approfittando del viaggio in Portogallo vuole colmare rivolgendosi ad un celebre genealogista di Lisbona, Luís Ribeiro da Costa.
     «Con gesto deciso — scrive nel suo diario di viaggio Michele — Luís capovolge il faldone e in poche mosse arriva al matrimonio tra Catharina e Álvaro. Da quel matrimonio in poi, foglio dopo foglio, mentre lui legge ed io ascolto, si materializza il peggiore degli incubi e, lentamente, davanti ai miei occhi si alza un impietoso velo su duecento anni di matrimoni combinati tra cristiani-vecchi e cristiani-nuovi, figli bastardi riconosciuti o disconosciuti, ricchezze acquisite e poi predate, violenze inaudite e storie agghiaccianti perpetrate nel nome di Cristo per mano della Santa Inquisizione.»
     Ma il peggio deve ancora venire e si materializza alla fine del colloquio: «Comunque, — conclude Luís Ribeiro da Costa — tra le vostre carte in questo faldone c’è una nota di mio nonno che suggeriva di estendere le ricerche a Beja, ad Évora e soprattutto a Tomar, dove, secondo lui, è accaduto qualcosa di misterioso che potrebbe riguardare la vostra famiglia.» Ha così inizio il viaggio nell'Alentejo che porterà Michele alla scoperta del Mistero di Tomar

 


Pino Coscetta, Roma 1940, giornalista e scrittore, entrato al Messaggero a ventidue anni, ha concluso la sua carriera lavorativa con la qualifica di Redattore capo centrale

Tra le pubblicazioni ha iniziato con Scirocco (Ed. Europer 1966), raccolta di racconti giovanili e unica escursione nella narrativa; ha proseguito con saggistica, libri di storia locale e viaggi: Il Messaggero durante la repubblica di Salò (Gabrielli Editore, 1976), numerose guide ragionate per la De Agostini e, insieme ad altri autori, ha collaborato alla stesura di due grandi volumi strenna, Abruzzo e Lazio, per Editalia. Con Ermanno Grassi, nel 1997, ha pubblicato Il paese della memoria - Storia di San Sebastiano dei Marsi. Nel 2007, con Vittorio Emiliani, ha scritto il libro bianco sulle origini dell’Italia Mille borghi, cento città, un Paese (Minerva Editore). Sempre con Vittorio Emiliani, nel 2011, ha scritto Nei borghi antichi la storia è vita, edito dalla Provincia di Roma e, nel 2012, per Minerva Editore, Di tanti palpiti, un volume-strenna sui teatri storici di Lombardia, Emilia-Romagna, Marche, Toscana e Lazio.


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