L'attore portoghese Luis Puto, del Teatro Nacional São João di Porto, al Teatro Argentina di Roma in "Storie dal Vecchio Continente: Mosca, Oslo, Porto" Mercoledì 13 novembre alle ore 21.00
EUROPOLIS:
STORIE DAL VECCHIO CONTINENTE
Dal 9 al 16 novembre
Il ratto d’Europa
Una ricca settimana di appuntamenti e spettacoli alla ricerca di un’Europa da costruire.
Ad alternarsi sul palcoscenico del Teatro Argentina giovani attori provenienti da alcune città europee come Mosca, Oslo, Porto, Sofia, Salonicco, Graz, Cluj, invitati a raccontare e riflettere intorno al significato di essere e sentirsi cittadini europei.
Un progetto del Teatro di Roma in collaborazione con l’Unione dei Teatri d’Europa
ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili
Dal 9 al 16 novembre il Teatro di Roma, in collaborazione con l’Unione dei Teatri d’Europa, presenta Europolis: storie dal Vecchio continente, una settimana densa di spettacoli, iniziative e vivaci attività culturali che animeranno la città di Roma e il Teatro Argentina per dare l’avvio alla tappa romana del Ratto d’Europa, una coproduzione Emilia Romagna Teatro Fondazione e Teatro di Roma. L’avvincente viaggio-inchiesta intorno alle possibili radici della nostra identità europee che, dopo aver interessato la città di Modena nella scorsa stagione, ritorna a Roma coinvolgendo l’intera cittadinanza per una nuova ricognizione critica sulle idee di Europa, e per contribuire alla stesura drammaturgica dell’articolato progetto che prenderà forma di spettacolo in scena all’Argentina dal 29 aprile all’11 maggio prossimi.
Europolis: storie dal Vecchio continente apre le attività sabato 9 e domenica 10 novembre con la prima iniziativa della settimana che porta il Teatro di Roma fuori dalla storica sala capitolina per dare appuntamento allo IUSM-Università degli Studi di Roma “Foro Italico” con l’Atelier Europa: EuRomaRattoneti. Il momento di viva socialità rivolto a 300 cittadini, tra cui studenti dello IUSM, giovani, adulti, non professionisti del teatro, interessati a condividere la possibilità di avvicinarsi alla scena e di esplorare le proprie capacità sul palcoscenico. A condurre i cittadini, meglio identificati come atelieristi, saranno il regista Claudio Longhi e gli attori della compagnia del Ratto, impegnati nella due giorni di divertimento e di riflessione attorno alla funzione di inclusione sociale e di propaganda politica che ha caratterizzato nel corso del Novecento il rapporto tra l’Europa e lo sport. Da mezzo di relazione e sviluppo personale a strumento per la politica di massa, lo Sport, come valore del corpo e del movimento, ci parlerà d’Europa in maniera vivace e coinvolgente alla scoperta del mutamento culturale e del diritto di cittadinanza. Il risultato finale dell’atelier sarà presentato il 16 novembre (ore 21) con una mise en espace al Teatro Argentina, quando gli atelieristi, insieme alla compagnia del Ratto e degli attori stranieri, insceneranno il complesso rapporto tra Europa e sport attraverso la narrazione delle tappe salienti del nostro Novecento “olimpionico”.
Gli appuntamenti di Europolis continuano con la serata radiofonica di Rai Radio 3 dedicata al racconto della storia de Il ratto d’Europa: uno spettacolo-città per ripensare il Vecchio Continente in onda l’11 novembre (ore 21) all’interno della trasmissione “Il teatro in diretta”.
I fermenti europei troveranno approdo sul palcoscenico capitolino nelle tre serate del 12, 13 e 15 novembre con un festival dei monologhi, una rassegna di brevi testi recitati dai giovani attori provenienti dai teatri membri dell’Unione dei Teatri d’Europa, protagonisti dei monologhi in lingua originale con sopratitoli, dedicati all’Europa, osservata, attraversata e raccontata nelle varie declinazioni. Come veri e propri ambasciatori del loro teatro e della loro città, i giovani attori europei saranno sul palco dell’Argentina per dare corpo e voce a idee, spunti e suggestioni sull’Europa, con accanto gli attori protagonisti del progetto e dello spettacolo Il ratto d'Europa, e con l’accompagnamento del variegato repertorio musicale di alcune formazioni corali di Roma. Ad alternarsi sul palcoscenico le Storie dal Vecchio continente, un mosaico di corpi e voci per raccontare pezzi d’Europa attraverso istantanee e immagini provenienti da Cluj, Sofia, Salonicco (il 12 novembre alle ore 21), ed ancora da Mosca, Oslo, Porto (il 13 novembre ore 21), per attraversare Bulgaria, Francia, Portogallo, Grecia, fino ad arrivare a Graz (il 15 novembre ore 21). All’interno del festival sarà poi presentato un Monologo polifonico, nella forma di una mise en espace multilingue, sempre dedicata all’Europa, a cura dell’ISO Theatre* e preparata durante una residenza estiva presso l’Academy of Performing Arts Baden-Württemberg di Ludwigsburg.
Tra gli appuntamenti del 12 novembre al Teatro Argentina si terranno alle ore 10 l’incontro con Libertà e Giustizia (Circolo di Roma) e la compagnia de Il ratto d’Europa dal titolo W la Costituzione: per un Europa di diritti, mentre alle ore 18 il dibattito pubblico sul tema Da vinci, Don chisciotte e democrazia. Cosa ci fa sentire davvero europei? organizzato dal Goethe-Institut.
Infine, il 14 novembre (ore 17 e ore 18.30), all'interno della mostra presso i Musei Capitolini su Archimede. Arte e scienza dell’innovazione, gli attori de Il ratto d'Europa, con accanto gli attori europei, metteranno in scena lo spettacolo itinerante Il lancio del nano, tratto da alcuni brani del libro Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima di Armando Massarenti, che a partire da episodi di vita quotidiana, ragiona con leggerezza intorno ai grandi dilemmi della filosofia e dell’epistemologia occidentale.
I teatri europei che hanno aderito a Europolis: storie dal Vecchio continente sono: Schauspielhaus Graz (Austria), Sfumato Laboratory di Sofia (Bulgaria), National Theatre of Northern Greece (Grecia), National Theatre di Oslo (Norvegia), Teatro Nacional Săo Joăo di Porto (Portogallo), Hungarian State Theatre di Cluj (Romania), Maly Theatre di Mosca (Russia), ISO Theatre.
*ISO Theatre
Nell’ambito dell’Accademia decentrata dell’Unione dei Teatri d’Europa si è costituito un gruppo di giovani attori, ISO Teatri (International Super Objective), che provengono da diversi paesi europei: Bulgaria, Grecia, Italia, Israele e Francia. Gli attori si sono incontrati per la prima volta nel 2012 al Teatro Maly di San Pietroburgo durante un master-class diretto da Lev Dodin e hanno deciso di proseguire con un progetto comune. ISO Teatri ha lavorato nel 2013 presso la MC93 di Bobigny e a Ludwigsburg presso l’Academy of Performing Arts Baden-Württemberg per la creazione del Monologo polifonico che andrà in scena al Teatro Argentina nell’ambito di Europolis.
Il ratto d’Europa, prodotto dal Teatro di Roma con Emilia Romagna Teatro Fondazione, è l’articolato progetto multiculturale affidato al regista Claudio Longhi e a i suoi agenti, che nella passata stagione ha coinvolto le città di Modena e Roma in un’avvincente viaggio-inchiesta intorno alla possibili radici della nostra identità europee. Una chiamata collettiva che ha mobilitato la cittadinanza per il tramite delle sue varie aggregazioni, portandole in scena per un intero anno a raccontare un’idea di Europa e chiedendone il coinvolgimento attivo nella stesura drammaturgica. Ad interrogarsi sui grandi temi europei, due Stabili in sinergia comune, il Teatro di Roma e Ert-Emilia Romagna Teatro Fondazione, per attivare una valutazione su nuove modalità di relazione e produzione, e su quale sia oggi la funzione di teatro pubblico all’interno di una comunità. La tappa romana, dopo il recente debutto modenese, sarà il secondo momento per una nuova ricognizione sulle idee d’Europa che alzerà il sipario del Teatro Argentina dal 29 aprile all’11 maggio 2013.
INFO BIGLIETTERIA
Ufficio promozione Teatro di Roma: tel. 06.684.000.346 - Fax 06.684000.360 - www.teatrodiroma.net – www.roma.ilrattodeuropa.it - tutte le attività sono a ingresso libero, fino a esaurimento posti disponibili
eccetto Il lancio del nano. Esercizi di filosofia minima
INFO STAMPA
Per l’Ufficio Stampa Teatro di Roma:
Amelia Realino Tel. 06.684.000.308 I 349.5829624 e_ mail: ufficiostampa@teatrodiroma.net
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