Joana aspetta da otto anni di diventare madre. Insieme al marito ha già
cambiato tre volte il colore della stanza del bimbo. Quando una notte,
al settimo mese di gravidanza, le si rompono le acque, corre in ospedale
seguendo un piano che ha programmato sin nei minimi dettagli. La sala
travaglio è una stanza delle torture dove le donne affrontano la
ritmicità dei dolori nell’indifferenza professionale del
personale sanitario. Ma le cose non vanno secondo le previsioni. Errore
umano? Destino geneticamente determinato? Unica via di fuga per far
fronte a un inaccettabile fallimento sarà scivolare in una follia
straripante, in grado comunque di procurare a Joana un’inattesa forma di
consolazione.
Quello che è successo a Joana di
Valério Romão è tradotto da Vincenzo Barca. Nelle parole del Traduttore:
"[...] ho proposto e poi
tradotto questo libro, convinto che Valério Romão rappresenti una delle
voci più forti e originali nel panorama della letteratura portoghese
contemporanea. Il romanzo è il primo di una trilogia che ha per titolo
“Paternidades falhadas” e racconta il fallimento di un progetto, quello
di essere genitori, vanificato purtroppo da un evento imponderabile. Di
fronte all’imprevisto fatale che distrugge sul traguardo la sua
minuziosa programmazione, la protagonista scivola in una follia
crescente che le riserva tuttavia una forma di consolazione."
Quello che è successo a Joana
Traduzione di Vincenzo Barca
2017 | Pp. 176 | € 11
ISBN 978-88-9671-724-0
Valério Romão (1974) è poeta, traduttore e scrittore. Ha pubblicato i romanzi Autismo (2012) e O da Joana (2013) che, nelle intenzioni dell’Autore, dovrebbero far parte di una trilogia intitolata Paternidades falhadas (Paternità mancate) e le raccolte di racconti Facas (2013) e Da família (2014). Autismo è stato recentemente tradotto in francese.
Caravan Edizioni
www.caravanedizioni.it
Nessun commento:
Posta un commento