Mátria
Tre concerti per due donne e una città
Sala Ichòs, Napoli, 8-9-10 aprile 2016
Tre giorni a Napoli, femmina patria, per parlare di una mátria alla
nostra così intrinsecamente affine. Due donne e una donna-città sono le
protagoniste della nostra tre-giorni di quest’anno.
Il venerdì renderemo omaggio alla più grande cantante portoghese, Amália Rodrigues: una serata dedicata a lei in quanto autrice di testi e voce di bellissimi poemi per lei musicati. Note e poesia s’intrecceranno, così come il portoghese si alternerà all’italiano nelle letture (anima e voce portoghese di questo spettacolo, Francisco de Almeida Dias)
Il sabato la sirena Partenope farà la sua personale dedica alla principessina mora del Tago, quella Lisbona affacciata sul freddo oceano e che sembra darle le spalle.
Qui canzoni e parole napoletane e portoghesi risuoneranno tra il palco e la platea per far emergere ricordi, echi e asprezze di due matrie d’acqua.
La domenica, infine, farà il suo debutto uno studio musicale dedicato a Eleonora Pimentel Fonseca, napoletana d’adozione ma portoghese d’origine, personaggio tra i più emblematici della Repubblica Napoletana del 1799, che trovò la morte sul patibolo per aver cercato di concretizzare un ideale di libertà e uguaglianza.
https://it-it.facebook.com/Isabella-Mangani-331262090229544/
Il venerdì renderemo omaggio alla più grande cantante portoghese, Amália Rodrigues: una serata dedicata a lei in quanto autrice di testi e voce di bellissimi poemi per lei musicati. Note e poesia s’intrecceranno, così come il portoghese si alternerà all’italiano nelle letture (anima e voce portoghese di questo spettacolo, Francisco de Almeida Dias)
Il sabato la sirena Partenope farà la sua personale dedica alla principessina mora del Tago, quella Lisbona affacciata sul freddo oceano e che sembra darle le spalle.
Qui canzoni e parole napoletane e portoghesi risuoneranno tra il palco e la platea per far emergere ricordi, echi e asprezze di due matrie d’acqua.
La domenica, infine, farà il suo debutto uno studio musicale dedicato a Eleonora Pimentel Fonseca, napoletana d’adozione ma portoghese d’origine, personaggio tra i più emblematici della Repubblica Napoletana del 1799, che trovò la morte sul patibolo per aver cercato di concretizzare un ideale di libertà e uguaglianza.
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1 commento:
Querido primo Francisco, adorava ir a Nápoles ouvir-lo e ouvir as cantoras. O Francisco vai cantar ou vai dizer poesia ou vai fazer de compére? Adoro cantigas napolitanas e quando estive em Nápoles fui a um cavot ouvir um cantor com a filha que ao saber que nós eramos portugueses nos veio cumprimentar e dizer que tinha cantado com Amália em Lisboa. Bjos Luisa Arruda
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