Agostinho Neto: voz da
indepência
Na próxima lição dos curso de português (3º nível) do IPSAR, terça feira, 29 de março, convidada especial será a Drª FLAVIA CEROCCHI, estudiosa da vida e
obra de Agostinho Neto, que vai falar aos alunos do homem que, na noite de 11 de Novembro
de 1975, deu voz ao discurso que proclamou a independência de Angola.
AGOSTINHO NETO
Uomo politico e poeta angolano (Kaxicane, distr. di Icolo e
Bengo, Luanda, 1922 - Mosca 1979). Studente in Portogallo (imprigionato due
volte per attività anticolonialista), dove si laureò in medicina nel 1958,
aderì fin dal 1957 al Movimento popular de libertação de Angola (MPLA) e, dopo
il suo ritorno in patria (1959), fu nuovamente imprigionato e confinato (1960)
prima nelle isole di Capo Verde, poi presso Lisbona. In questi anni la sua
opera poetica (in portoghese) fu felice espressione della lotta per gli ideali
di libertà e indipendenza del suo paese (Poemas, 1961 e Sagrada esperança,
1963). Fuggito nel 1962 ed eletto nello stesso anno presidente del MPLA, guidò
la lotta armata, prima (1962-74) contro il colonialismo portoghese, poi
(1974-76) contro le organizzazioni del Frente nacional de libertação de Angola
(FNLA) e dell'União nacional de Independéncia total de Angola (UNITA). Con la
proclamazione dell'indipendenza (nov. 1975) divenne presidente del nuovo stato
angolano e ne avviò la riorganizzazione. Dopo il tentativo di colpo di stato di
N. Alves (maggio 1977), rafforzò notevolmente il suo controllo sul MPLA (che
nel dic. 1977 divenne Partido do trabalho, PT, e confermò N. presidente), eliminando
ogni influenza della corrente di sinistra dal governo del paese (1978).
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