Queremos felicitar Angela Di Matteo, depois de termos felicitado já Conceição Praia. Portugal e Itália unidos na exposição, e também neste artigo, publicado em:
Também citado em:
http://lalunaelelucciole.splinder.com/post/18763275/%E2%80%9CQUANDO++L%E2%80%99ARTE++INCONTRA+
Quando l'arte incontra il volontariato
"L'amore per questo paese è nato per caso - racconta con un accento delizioso la pittrice portoghese Conceição Praia - sono venuta in Italia, sono andata a Napoli e me ne sono innamorata".
Le tele sono vere e proprie finestre spalancate nella realtà turistica e urbana di Napoli e catturano balconi, vicoli, liutai e pescatori. Una realtà forse troppo vicina ai luoghi comuni se non fosse per il fatto di averli generati. Questa Napoli esiste ed è bella. C'è il mare di Mergellina, la folla di San Gregorio Armeno e i vecchi che giocano a carte al bar. C'è il pescivendolo, il pino marittimo e il Vesuvio col fedele Monte Somma. Insomma all'appello non manca proprio nessuno, eppure queste che sembrerebbero cartoline per turisti sono quadri dai colori forti e decisi, vive testimonianze di una città che oscilla tra modernità e tradizione.
Sulle tele della Praia c'è la gente comune, il "popolo della città" come dice la stessa artista, persone normali che fanno cose normali, ma che risultano personaggi necessari a uno sfondo che solo con la loro presenza si colora di rumori e profumi.
"Ho iniziato a fare tantissime foto e poi una volta a casa ho riunito i pezzi e sono nati i miei quadri" conclude la pittrice nella chiacchierata che mi concede. Intanto la musica di sottofondo è ormai soffocata dal brusio degli ospiti e finalmente la parola va all'Ambasciatore portoghese Joao da Rocha Pàris. Ringrazia brevemente noi presenti e passa il microfono al Dott. Paolo Cespa, presidente della KIM, che con sincera commozione rivolge il suo più grande "grazie" a un'artista che ha scelta di donare il ricavato della mostra per sostenere l'operato della Onlus romana. L'associazione KIM infatti utilizzerà i soldi dei quadri venduti per curare bambini provenienti da più di 28 Paesi del Mondo Povero affetti da gravi malattie.
Le tele sono vere e proprie finestre spalancate nella realtà turistica e urbana di Napoli e catturano balconi, vicoli, liutai e pescatori. Una realtà forse troppo vicina ai luoghi comuni se non fosse per il fatto di averli generati. Questa Napoli esiste ed è bella. C'è il mare di Mergellina, la folla di San Gregorio Armeno e i vecchi che giocano a carte al bar. C'è il pescivendolo, il pino marittimo e il Vesuvio col fedele Monte Somma. Insomma all'appello non manca proprio nessuno, eppure queste che sembrerebbero cartoline per turisti sono quadri dai colori forti e decisi, vive testimonianze di una città che oscilla tra modernità e tradizione.
Sulle tele della Praia c'è la gente comune, il "popolo della città" come dice la stessa artista, persone normali che fanno cose normali, ma che risultano personaggi necessari a uno sfondo che solo con la loro presenza si colora di rumori e profumi.
"Ho iniziato a fare tantissime foto e poi una volta a casa ho riunito i pezzi e sono nati i miei quadri" conclude la pittrice nella chiacchierata che mi concede. Intanto la musica di sottofondo è ormai soffocata dal brusio degli ospiti e finalmente la parola va all'Ambasciatore portoghese Joao da Rocha Pàris. Ringrazia brevemente noi presenti e passa il microfono al Dott. Paolo Cespa, presidente della KIM, che con sincera commozione rivolge il suo più grande "grazie" a un'artista che ha scelta di donare il ricavato della mostra per sostenere l'operato della Onlus romana. L'associazione KIM infatti utilizzerà i soldi dei quadri venduti per curare bambini provenienti da più di 28 Paesi del Mondo Povero affetti da gravi malattie.
ANGELA DI MATTEO
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