giovedì 29 marzo 2018

5 aprile: ONIRICA di Luca Valerio D’Amico, galleria IPSAR



Giovedi 5 Aprile 2017 alle ore 18.00 presso la Galleria d’Arte dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma, avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Onirica” di Luca Valerio D’Amico.
Il Vernissage sarà arricchito da una Performance Live dell’artista. La mostra è promossa dal Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, Mons. Agostinho da Costa Borges, sotto l’alto patrocinio di S. E. l’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede, Dott. António Almeida Lima, ed è organizzata dal Dott. Francisco de Almeida Dias, in presenza dell’artista.  

LA MOSTRA
L'arte e il sogno hanno moltissimo in comune. L'ispirazione, la pulsione creativa, il "guizzo" dell'artista hanno spesso origine dal dialogo con il proprio 'inconscio e negli stimoli della visione Onirica. Come diceva Van Gogh “Sogno di dipingere e poi dipingo il mio sogno”. In questa mostra personale, l'artista Luca Valerio D'Amico presenterà, senza filtri, visioni che trascendono il quotidiano e si ricollegano alla personale e spirituale simbologia onirica.
La mostra rimarrà visitabile fino al 14 aprile tutti i giorni in orario 16.00-20.00 presso l’IPSAR (Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma) in via dei Portoghesi, 6.


L’ARTISTA

Luca Valerio D’Amico è un artista cosmopolita di origine romana. Grazie alla passione per l’arte e alle numerose collaborazioni tra Roma, Milano, Stoccolma, New York e la Spagna, approfitta della libertà e della mobilità per viaggiare in tutto il mondo. Il suo mezzo espressivo è la linea che utilizza in tutte le sue modulazioni, ora essenziali e all’avanguardia, altre volte vive di reminescenze classico formali. Un intuito folle verso l’intreccio avanguardista (e classicista) di immagini in cui la fine corrisponde all’inizio e viceversa. La scelta di tematiche ispirate dall’inconscio, e che all’inconscio dello spettatore fanno appello per trovare la loro piena realizzazione. L’intera superficie illustrata è abitata da storie bizzarre, sospese, animate.. se ne sente quasi il chiacchierare.

MOSTRE 

2017: Mappature Interiori - Triplan Studio, Roma
2017: Paradox - Sugar Factory, Amsterdam
2017: Street Art x Amatrice - Amatrice
2016 SuperVino - Swirl on Castro, San Francisco
2016: Supervisioni Urbane - Palazzo Velli Expo, Roma
2015: El Dia y la Noche - Academia Reale di Spagna, Roma
2015: Music loves Art - Gin Room, Madrid
2014: Supervisioni - Palazzo Velli Expo, Roma
2013: Was it Real?  -  War Nasse Gallery, New York
2013: Supervisioni  -  Gallery Bar, New York
2013: Festa Italiana - Soho Room – Moscow
2013: Spoleto Festival Art - Chiostro di San Nicolò, Spoleto

Per informazioni:
+39.06 88 80 771 - appuntamenti@ipsar.org
+39.3393132387 - info@lucavaleriodamico.com

mercoledì 28 marzo 2018

Quando houver outro Nobel para Portugal talvez seja para José Tolentino Menonça

Palavras de Walter Hugo Mãe, publicadas no Diário de Notícias a 24 de março, numa entrevista acerca da sua nova antologia poética...





Quando houver outro Nobel para Portugal é para prosa ou poesia?
Gostava que dessem a um poeta, mas os grandes poetas estão a morrer e teremos de esperar pelos novos. Talvez o Tolentino [Mendonça], que é um poeta que cresce e que admiro cada vez mais, seja o próximo Nobel português dentro de uns anos.



A entrevista completa aqui:  https://www.dn.pt/artes/interior/valter-hugo-mae-herberto-helder-enerva-me-por-isso-nao-esta-neste-livro-9209460.html

venerdì 23 marzo 2018

La bella Bela passeggiando per Roma



Può capitare in questi giorni a chi si aggiri intorno al centro storico di imbattersi per caso nella grande artista portoghese Bela Silva, che è venuta a Roma per un piccolo soggiorno in cui festeggia anche il suo compleanno.


«La Bela e le bestie» era il titolo di un reportage di qualche anno fa, pubblicato dal giornale portoghese Expresso, in cui l’irreverente artista esordiva dicendo che il senso dell’umorismo è uno degli aspetti fondamentali della sua vita e della sua arte. Considerata una delle principali ceramiste della nuova generazione e avendo arricchito questo modo di espressione artistica tipicamente portoghese con un originalissimo bestiario, appena arrivato del mondo dei suoi sogni, Bela Silva è anche un’artista dalla forte proiezione internazionale - avendo frequentato il Norwich Fine Arts nel Regno Unito e la School of The Art Institute of Chicago negli Stati Uniti, vivendo attualmente tra Lisbona e Bruxelles, Belgio.


A Roma è arrivata nel maggio del 2009 per la collettiva “Gruppo di famiglia in un interno” nella galleria dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio, portando alcune delle sue bestioline nel bagaglio: 15 sculture in ceramica con applicazioni varie - materiali di riciclo, che stimolano fortemente la mola creativa dell’artista - e alcuni disegni in cui risalta un altro aspetto importante della sua estetica, il colore, usato in accostamenti vivissimi anche in alcuni degli importanti progetti pubblici a cui l’invitarono a partecipare - come la rinnovata stazione della metropolitana di Alvalade, a Lisbona.




Ad aprile, il regista JOSÉ PAULO SANTOS a Viterbo e a Roma



Nel prossimo mese di aprile, il giovane e multipremiato regista portoghese JOSÉ PAULO SANTOS, attualmente docente presso l'UTAD - Universidade de Trás-os-Montes e Alto Douro (corsi di Scienze della Comunicazione e Teatro e Arti Performative) sarà invitato a Roma, dall'Istituto Portoghese di Sant'Antonio, per presentare tre dei suoi ultimi lavori: ...além da sala de espera (documentario, 2013), Circunstâncias (drammatico, 2017) e Observador (drammatico, 2017).

I sottotitoli di questi tre cortometraggi sono stati tradotti dagli studenti di Lingua e Traduzione Portoghese (Laurea Magistrale in Lingue e Culture per la Comunicazione Internazionale) del DISTU dell'Università degli Studi di Viterbo. Il regista, infatti, incontrerà gli Studenti della Cattedra Pedro Hispano, che frequentano questo Ateneo, martedì 17 aprile durante il seminario «Educare lo sguardo per ampliare il pensiero», per discutere del problemma della traduzione e sottotitolaggio filmici e del film stesso come traduzione audiovisiva di un testo.



José Paulo Santos - Filmmaker

giovedì 22 marzo 2018

Annalisa Sandirocco, AMOR COM AMOR SE PAGA


A nossa aluna de terceiro nível ANNALISA SANDIROCCO envia-nos este  divertido texto criativo, baseado no adágio popular: “Amor com Amor se paga”. Muito obrigado, Annalisa!




Devedores de todo o mundo, uni-vos!!

Estavam à espera do perdão do vosso débito sentimental? Nem pensar.

Os que olham o amor correspondido como o mais desejável presente do céu, tampouco podem ficar tranquilos.

Trata-se de um verdadeiro anátema.

Se não acreditarem nesta advertência, só têm de prestar atenção à vasta casística que demonstra a ameaça abrangida no provérbio analisado.

Ao examinar os casos mais notáveis, quase de validez universal, fica claro que o saldo da conta é inexóravel: as histórias de Tristão e Isolda, Genebra e Lancelote, Heloísa e Abelardo, ensinam que há que honrar o pagamento e provávelmente isso será de forma dramática, impiedosa e até sangrenta.

Reparem nisso os românticos mais inveterados.

A lista de miseráveis poderia continuar, mas seria redundante. Os nomes mudam, as dinâmicas permanecem idênticas. "Se a rosa tivesse outro nome, ainda assim teria o mesmo perfume".

Quer seja a pronto, quer se assine uma promissória, contra o amor não há remédio. O amor é a moeda que nunca sai fora de circulação.

Cedo ou tarde, ele chega.

Amor certo, hora incerta.


ANNALISA SANDIROCCO

mercoledì 21 marzo 2018

NEL SEGNO DI MAGELLANO TRA TERRA E CIELO - Firenze, novembre 2019





In occasione dei festeggiamenti che avranno luogo a partire dal 2019 in Portogallo e in Europa per i 500 anni di Magellano e i 50 anni della NASA, avrà luogo nell'Università degli Studi di Firenze nel mese di novembre 2019, il Convegno Internazionale e Interdisciplinare 

Nel Segno di Magellano tra terra e cielo. 
Il viaggio nelle arti umanistiche e scientifiche di lingua portoghese e di altre culture europee 
in un'ottica interculturale e interdisciplinare

Si ringrazia la Professoressa MICHELA GRAZIANI per la segnalazione.