mercoledì 30 marzo 2011

Mostra all'IPSAR: Plenilunio de Primavera


Il Sindaco di Valladolid, Francisco Javier Léon de la Riva Il Sindaco di Medina de Rioseco, Artemio Domínguez González Il Sindaco di Nocera Terinese, Luigi Ferlaino e Mons. Agostinho Borges, Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma


hanno l’onore di invitarvi all’inaugurazione della mostra


Plenilunio de Primavera

Settimana Santa a Valladolid, Medina de Rioseco, Nocera Terinese


Giorno 1 aprile 2011 alle ore 12:00

Galleria dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma

Via dei Portoghesi, 6


Da Lunedì a Domenica dalle ore 16:00 alle ore 20:00

Fino al 22 aprile

L’obiettivo di questa esposizione è far conoscere la ricchezza culturale e religiosa che attesora la settimana Santa nelle città di Valladolid e Medina de Rioseco in Spagna e Nocera Terinese in Italia. Queste rappresentano tre modi distinti di commemorare la Passione e la morte di Cristo, perché corrispondono a tre modelli culturali e sociali diversi. La ricchezza artistica dei “pasos” di Valladolid, con “intagli” dei grandi scultori del Barocco spagnolo, o le processioni di Medina di Rioseco, dove tutta la città partecipa ai rituali da più di cinque secoli di storia, fanno da contrappunto e cornice alle festività celebrate nella località calabrese di Nocera Terinese. Si tratta di tre magnifici esempi di religiosità popolare che seduce per la forza del suo spettacolo. José Luis Alonso Ponga Commissario della mostra Organizzano Università di Valladolid Centro Internazionale degli Studi di Religiosità Popolare: La settimana Santa Studio Teologico Augustiniano di Valladolid Collaborano L’Ambasciata della Spagna in Italia L’Ambasciata della Spagna presso la Santa Sede Il Comune di Valladolid Il Comune di Medina de Rioseco Il Comune di Nocera Terinese L?Istituto Portoghese di Sant'Antonio in RomaSERCAM, Servicios Culturales y Ambientale S. C

Caracca - percussioni brasiliane - 9 aprile


Sabato 9 Aprile, di mattina, a San Paolo c'è il festival della zuppa. Cleò Cirelli, una studentessa di Portoghese alla Facoltà di Lettere di Roma Tre suonerà li con la sua banda di Percussioni Brasiliane che si chiama Caracca.


Si parte dall'uscita della metro San Paolo alle ore 11.


Ecco il link del video della sfilata a cui la Caracca ha partecipato lo scorso anno per lo stesso evento: http://www.youtube.com/watch?v=h9xfcVGMA1M

martedì 29 marzo 2011

Ludovico Einaudi regressa a Portugal


O compositor e pianista italiano LUDOVICO EINAUDI regressa a Portugal para apresentar o seu novo disco 15 de Abril de 2011 - 22h00 no Auditório Jorge Sampaio - Centro Cultural Olga Cadaval - SINTRA



O compositor e pianista Ludovico Einaudi está de regresso a Portugal para apresentar a solo o seu mais recente disco "The Royal Albert Hall Concert" a ser editado a 21 de Março no nosso país. O último ano foi triunfal para Ludovico Einaudi, com uma carreira cada vez mais solidificada em Inglaterra, onde a sua música esgota salas, angaria aplausos e elogios da imprensa.Paralelamente, a sua música foi usada num documentário do prestigiado Channel 4 e Casey Affleck escolheu as suas composições para a banda sonora de I'm Still Here, também do ano passado. O subtil pianismo de Ludovico Einaudi também diz muito ao público português, que já teve a oportunidade de o ver com o seu sexteto e que em passagens anteriores o aplaudiu ao lado de Rodrigo Leão. Incansável, Ludovico tem embarcado em digressões diversificadas, o que é um atestado claro à amplitude da sua obra: já tocou com o mestre da kora do Mali Ballaké Sissoko, por exemplo, ou, mais recentemente, com os aclamados post-rockers To Rococo Rot. Todos lhe reconhecem um poder extremamente emotivo, um tocar que traduz em notas a calma e a contemplação. Talvez seja essa, avançam alguns críticos musicais internacionais, a explicação para o facto da sua música dizer tanto a tanta gente nos agitados tempos que correm.Os seus espectáculos - que têm passado por algumas das mais exigentes salas da Europa - são arrebatadores na forma como as melodias se ligam a estados de alma muito profundos. Dia 21 de Março será editado pela Iplay o novo trabalho do maestro Ludovico Einaudi. "The Royal Albert Hall Concert" é um duplo álbum com DVD que capta um dos mais excitantes momentos da tour de 'Nightbook', uma impressionante digressão de 60 datas (Europa e Estados Unidos). A rota culminou com esta noite, 2 de Março de 2010, no mítico Royal Albert Hall. Este é o primeiro DVD da carreira de Einaudi e os temas gravados incluem novos arranjos para o seu repertório, incluindo 'Berlin Song' e 'Tu sei'.

lunedì 28 marzo 2011

Mariza no Auditorium de Roma


No passado dia 24 Marisa voltou a actuar no prestigioso Auditorium do Parco della Musica di Roma.


De referir que este espectáculo foi também a oportunidade para apreciar a articulação entre dois nomes cimeiros da arquitectura mundial, Renzo Piano, autor do Auditorium e Frank 0’Ghery autor do cenário do espectáculo: uma simulação de uma tasca em que se canta fado.




Agradecemos a informação ao Prof. Doutor Paulo Cunha e Silva.

Master em Arquitectura Paisagística em Lisboa pelo Centro Italino de Aruitectura de Milão e a Universidade Politécnica da Catalunha


Decorrerá entre 20 e 30 Julho de 2011, no âmbito do Master em Arquitectura Paisagística concebido pelo Centro Italiano de Arquitectura de Milão (ACMA) em articulação com a Universidade Politécnica da Catalunha (UPC), o Seminário Internacional de Projecto Rifare Paesaggi, Lisbona 2011. O encontro acontecerá nas instalações do Centro de Informação Urbana de Lisboa (CIUL) e pretender ser uma reflexão sobre as novas modalidade de fazer cidade no contexto das transformação urbanas aqui ocorridas, enquanto se equaciona o papel dos arquitectos paisagistas na manutenção do vínculo ao território e na vigilância de manifestações de predação urbana que grandes transformações inevitavelmente estimulam. Mais informações e modalidades de inscrição em http://www.masterpaesaggio.it/seminario-rifare-paesaggi-lisbona-2011 Agradecemos a informação ao Prof. Doutor Paulo Cunha e Silva.


Recensão do livro de Luís Cardoso publicado pela Urogallo

http://www.stradanove.net/v3/sezioni.php?sezione=21&id=3354&ughetti=77892a74c506d0d93c7fe71cafad9226 23.03.2011 Marilia Piccone REQUIEM PER IL NAVIGATORE SOLITARIO, LUÍS CARDOSO Il libro ritrovato a Timor Est Timor Orientale. A sud del Borneo, un’isola perduta alla fine del mondo. “Un luogo da deportati, un deposito di dimenticati, un’isola prigione circondata dal mare infestato di squali e di pirati in cerca di perle…”. Colonia portoghese dal 1512, indipendente dopo la rivoluzione dei Garofani, occupata dall’Indonesia, definitivamente indipendente dopo travagliate vicende solo nel 2002. “Non saresti mai dovuta venire”: sono le parole che danno inizio al romanzo “Requiem per il navigatore solitario” di Luís Cardoso, forse il più grande scrittore di Timor Est. C’è già come un anticipo di tutta la storia nelle parole di ‘benvenuto’ del capitano di porto Alberto Sacramento Monteiro alla fidanzata Catarina che è appena sbarcata dalla nave che l’ha portata da Batavia. Alberto aveva stretto un accordo commerciale con il padre di Catarina. In qualche modo, nell’accordo rientrava anche Catarina, diciassettenne, bella come un fiore. Il fidanzato le aveva regalato un gatto. Lei e i suoi genitori, cinesi di Batavia, non potevano sapere che i gatti si regalano alle amanti e i fiori alle ragazze. Catarina collezionerà gatti, quando ormai ha perso quello che può avere importanza per una giovane donna: Alberto Sacramento Monteiro la violenta e poi non si occupa più né di lei né del bambino che nasce. Non saresti mai dovuta venire…Lui ha dimenticato di dire che è già sposato. È Catarina a raccontarci la sua storia, di come sia rimasta a vivere sull’isola: quali altre scelte aveva? Di come, ad un certo punto, abbia condiviso la bella casa con la buganvillea con Madalena, che aveva avuto una figlia dal ‘fidanzato’ di Catarina, e di come abbia deciso, per puntiglio, di occuparsi di persona della piantagione di caffè che era stata il motivo dell’accordo tra suo padre e Alberto. Sfilano diversi capitani di porto in casa di Catarina, portano gatti in regalo. Alcune delle storie collegate ai gatti sono buffe, come quella del gatto che il capitano di turno ha rubato per darlo a Catarina, geloso dell’uomo che lo aveva dato a sua moglie. Non capiamo mai bene fino a che punto Catarina sia sincera e fino a che punto finga la sua ingenuità accattivante. Come la sera che serve per cena il pesce che avvelena il capitano: non l’aveva forse avvisata Madalena che avrebbe cucinato due pesci e che uno dava allucinazioni? Pensa forse che sia un gioco quando spilluzzica dal piatto del capitano, invitando lui a mangiare dal suo? C’è una galleria di personaggi intriganti in questa piccola isola, non si sa se disperati o folli. Un commerciante inglese che fa anche il dentista, declama Yeats e intona l’inno alla corona; un avventuriero soprannominato Indian Jones, che affitta jeep per muoversi tra le piantagioni; un deportato portoghese che aveva fatto saltare in aria un albergo a Lisbona, e infine il leggendario bandito di Manumera, il ribelle asserragliato sulle montagne che fa collezione delle divise di cui spoglia i suoi prigionieri. Intanto arrivano anche a Timor le notizie della guerra in Europa. Prima le voci, l’allarme diffuso, poi lo sbarco dei giapponesi che occupano l’isola. Ora c’è anche un capitano giapponese che corteggia Catarina che, tuttavia, nonostante i drammi che hanno costellato la sua vita, continua a sognare e ad attendere il principe azzurro. Arriverà di certo dal mare, sarà quell’Alain Gerbault autore di un libro che Catarina ama, Á la poursuite du soleil, che inseguirà il sole fino all’isola dove troverà la morte. E Catarina, già soprannominata la Grande…(attenzione ai puntini), acquisterà un altro soprannome letterario, la donna del tenente francese, perché immobile a spiare il mare sul molo, come la protagonista del romanzo di Fowles. Romanzo singolare di grande fascino linguistico con la ripetizione di frasi che suonano ossessive ma che servono per suggerire una chiave di lettura, per invitarci a sbirciare sotto il livello più in superficie della narrazione, alla ricerca del non detto. Luís Cardoso, Requiem per il navigatore solitario, Ed. dell’Urogallo, trad. Marco Bucaioni, pagg. 221, Euro 15,00

martedì 22 marzo 2011

Ontem, 2 portugueses em Roma: Rui Massena e Jorge Cruz Pinto




Ontem Roma acolheu dois ilustres portugueses.

À tarde, na Faculdade de Arquitectura da Università La Sapienza o Arquitecto Jorge Cruz Pinto fez uma conferência intitulada “Il progetto integrato. Forme di espressione e forme di contenuto”. À noite, no Auditorium della Conciliazione o Maestro Rui Massena dirigiu a Orquestra Sinfónica de Roma e a pianista coreana Sun Hee You no Concerto per pianoforte K.488 de Mozart e na Sinfonia n. 6 de Caikovskij.

Portugal muito bem representado no primeiro dia desta Primavera romana.


Massena dirige musiche di Mozart & Caikovskij

Nativo di Oporto, Rui Massena ricevuto la sua licenza in Direzione d'Orchestra nella classe del M ° Jean-Marc Burfin al National Academy of Orchestra a Lisbona, continuando i suoi studi in Italia con Gianluigi Gelmetti e in Francia con Cristhian MaNeM.La sua formazione musicale è stata accompagnata da illustri maestri come Robert Delecroix, Pascal Rophé e Jean Šebestián Bereau. Ha studiato pianoforte con Hugo Berto Coelho, Teresa e Maria José Monteiro Morais, e violino con Bogumila Burfin. Dal 2000 è stato direttore direttore artistico e musicale della Orchestra Classica di Madeira. E 'stato Direttore Pedagogico della Scuola delle Arti Madeira - Conservatorio e Direttore Artistico del Concorso Internazionale di Musica Madeira dal 2005. Ha inciso cinque CD con opere di Mozart per l'etichetta EMI Classics. Ha inoltre registrato per la RTP, RDP, Austria Rundfunk, RAI1 e Televisione Mexicana. Ha diretto orchestre in alcune delle sale da concerto più prestigiose del mondo-Dvorak Hall a Praga, Tonhalle di Zurigo, e La Fenice di Venezia. Ha diretto José Carreras, José Cura, Mark Zeltser, e Eva Maria Zuk tra molti altri, così come orchestre in Portogallo, Italia, Messico, Finlandia, Svizzera, Austria, Belgio, Spagna, Canada e Repubblica ceca. Oltre alla sua attività principale, egli nutre un interesse nel comporre, ed ha adattato diverse opere di musica sinfonica ad altri stili musicali e del teatro. Uno dei momenti più alti della sua carriera è stato raggiunto di recente, quando ha diretto la New England Symphonic Ensemble in concerto al leggendario Carnegie Hall di New York. Al momento è avviato un intenso programma di attività in Portogallo e all'estero che lo porterà a dirigere a Lisbona, Oporto, Toronto, Klagnfurt, Avignone, Palermo, Szeged, Praga e Barcellona. E 'stato invitato dal presidente dell'Ufficio della Repubblica ad essere direttore ospite per il concerto commemorativo tenuto per il Portogallo Day - 10 giugno. Attualmente è responsabile della programmazione nel settore della musica per Guimarães, la capitale europea della cultura 2012.


Lectiones Magistrales, lunedì 21 marzo
Archh. P. Sanjust, Jorge Cruz Pinto


Nell' ambito della didattica del Master P.A.R.E.S. è stato organizzato un ciclo di conferenze sul rapporto tra architettura contemporanea e contesto storico.

Lunedì 21 marzo ore 15:30 si svolgeranno presso l' Aula Magna di piazza Borghese, 9 due conferenze degli architetti Paolo Sanjust e Jorge Cruz Pinto.
Programma: Tema: “Architettura contemporanea e contesto storico”

ore 15,30 – 19,30
LECTIONES MAGISTRALES
Facoltà di Architettura, Aula Magna Piazza Borghese, 9 Roma

ore 15,30
Prof. Luciano De Licio
Facoltà di Architettura, “Sapienza” Università di Roma
Prof. Giorgio Di Giorgio
Direttore Dottorato di Ricerca in Architettura-Teorie e Progetto
Prof. Gianni Accasto
Direttore del Master PARES
Prof. Adolfo Sajeva
Facoltà di Architettura, “Sapienza” Università di Roma

ore 16,00
Architetto Paolo Sanjust
Facoltà di Architettura Università di Cagliari
Il caso Carbonia: progetto di recupero di un paesaggio minerarioore

17,30
Architetto Jorge Cruz Pinto
Facoltà di Architettura Univ. Tecnica di Lisbona - FAUTL
“Il progetto integrato. Forme di espressione e forme di contenuto”

ore 19,00
Conclusioni

PRIMAVERA - Augusto Gil



Quando as andorinhas partiam


Boca talhada em milagrosas linhas,

A luz aumenta com o seu falar.


Esta manhã, um bando de andorinhas

Ia-se embora, atravessava o mar.


Chegou-lhes às alturas, pela aragem,

Um adeus suave que ela lhes dissera,


- E suspenderam todas a viagem,

Julgando que voltara a Primavera…



In Augusto Gil (1873- 1929) Luar de Janeiro

lunedì 21 marzo 2011

Giulia Lanciani - La Meccanica dell'Errore


Na passada quarta-feira, dia 16 de Março, teve lugar no salão nobre do Instituto Português de Santo António em Roma uma homenagem-surpresa à Professora Giulia Lanciani.


Com a cumplicidade do Reitor do Instituto, Mons. Agostinho Borges, e do Embaixador de Portugal junto do Quirinal, Dr. Fernando d'Oliveira Neves, que apresentaram a Autora, um grupo de colegas, alunos, admiradores e amigos juntaram-se para apresentação de uma compilação de ensaios de literatura escritos por Giulia Lanciani.


Escritos, mas não reunidos nem publicados por sua iniciativa. Foi esta a surpresa preparada pelos Porofessores Giuseppe Tavani e Giorgio de Marchis, num momento em que se multiplicam as manifestações de reconhecimento pelo muito que Giulia Lanciani tem feito pela difusão da cultura portuguesa.


O livro intitulado “La meccanica dell’errore” tem a chancela Viella, e está já disponível no comércio.

Domani: conferenza archiettura portoghese - IPSAR



ISTITUTO PORTOGHESE DI SANT’ANTONIO IN ROMA
Via dei Portoghesi, 2 00186 Roma Tel.: (+39)06 68802496
www. ipsarorgan.org - www.ipsar.org -
appuntamenti@ipsar.org


Martedì 22 Marzo 2011 Ore 18:30


Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma,
Mons. Agostinho Borges,
ha il piacere di invitare la S.V.
alla
Conferenza


I portoghesi nel Maghreb: un laboratorio per disegno urbano e architettura militare

Tenuta da:
Professor Arch.º Jorge Correia


che avrà luogo il martedì 22 marzo 2011, alle ore 18.30
nella Sala Nobile dell’Istituto.



In collaborazione con:
CHAM Centro de História de Além-Mar
EAUM Escola de Arquitectura da Universidade do Minho

martedì 15 marzo 2011

Regina Pessoa convidada de honra do Bergamo Film Meeting


Regina Pessoa, a mais premiada realizadora de animação portuguesa, e figura mundial de topo do cinema de animação, será objecto de uma homenagem especial e de uma apresentação antológica dos seus trabalhos, 18 e 19 de Março, no âmbito da 29ª edição do Bergamo Film Meeting, que decorre nesta cidade entre 12 e 20 do corrente mês.
Regina Pessoa, que se deslocará a Bérgamo a convite do Festival, com o também multipremiado cineasta Abi Feijó, dirigirá ainda um workshop de animação neste período.

Agradecemos a informação ao Prof. Doutor Paulo Cunha e Silva, Conselheiro Cultural de Portugal junto do Estado italiano.



Bergamo Film Meeting 2011
29a EDIZIONE / 12 - 20 marzo
www.bergamofilmmeeting.it



OMAGGIO A REGINA PESSOA


Regina Pessoa, oggi una delle figure più rappresentative del nuovo cinema d’animazione mondiale, non solo al “femminile”, sarà protagonista della rassegna monografica del festival.
Dal 1992, lavora presso lo studio Filmógrafo con Abi Feijó (regista pluripremiato, presidente dell'ASIFA Internazionale e presidente della Casa da Animação di Oporto), per il quale ha curato l’animazione di Os Salteadores (The Outlaws, 1993), Fado Lusitano (1995) e Clandestino (Stowaway, 2000). Sempre con Abi Feijò è co-autrice di Ciclo Vicioso (1996) e Estrelas de Natal (Stelle di Natale, 1998). Il suo primo film, A Noite (The Night, 1999, 6'35''), vince numerosi premi in tutta Europa. Creato con la tecnica dell’incisione e della pittura su lastre di gesso – che richiede tempi di realizzazione lunghissimi, per pochi minuti di film - è un’opera al tempo stesso poetica e minuziosa, che racconta le paure, le ombre e i silenzi notturni di una bambina. Con la stessa tecnica – elemento distintivo dello stile di Regina Pessoa – 6 anni dopo, termina História Tragica com feliz finale (Tragic Story with Happy Ending, 2005, 7'46'') che vince, tra gli altri, il prestigioso Annecy Cristal (miglior cortometraggio) agli Annecy Awards 2006. Caratterizzato da un disegno duro, definito da dense linee nere, il film ci trasporta nuovamente nella storia, dolce, di una bambina, il cui cuore batte troppo forte. È un ragazzo “diverso”, alle prese con i suoi demoni, il protagonista del progetto che Regina Pessoa sta attualmente terminando, Kali, o Pequeno Vampiro (Kalì, il piccolo vampiro). Nella prestigiosa cornice della Sala alla Porta Sant’Agostino sarà allestita la mostra, in anteprima nazionale, con disegni originali, studi, animazioni e incisioni del film História Tragica com feliz finale. In Auditorium saranno proiettati i film della regista (sia le regie che le opere di cui ha realizzato le animazioni) e una “carta bianca”, che raccoglie i film di autori che l’hanno particolarmente influenzata nel corso della sua esperienza e formazione artistica, tra i quali il polacco Piotr Dumala, e uno degli amici del Festival, il ceco Jan Svankmajer. Regina Pessoa e Abi Feijó saranno ospiti di Bergamo Film Meeting e saranno protagonisti di un workshop di animazione rivolto a un gruppo selezionato di studenti.

INFO:

SEGRETERIA
Bergamo Film Meeting
Tel. 035.363087
e-mail: info@bergamofilmmeeting.it
UFFICIO STAMPA
Studio Sottocorno - Lorena Borghi
Tel. 02 20402142 - 02 29419283
e-mail: studio@sottocorno.it
Lorena Borghi - cell. 348 5834403 - e-mail lorenaborghi@gmail.com

lunedì 14 marzo 2011

ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LISBONA celebra l'Unità d'Italia



1861-2011
150º Anniversario dell’Unità d’Italia


2 marzo - 4 maggio, mercoledì 17.00 - 19.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Letteratura Italiana “L’Italia degli italiani. Un viaggio letterario nell’Italia postunitaria”, a cura del Prof. Gaspare Trapani, docente di Lingua Italiana presso la Facoltà di Scienze Umane dell’Università Cattolica Portoghese.


“L’Italia è fatta, adesso bisogna fare gli italiani”, la celebre frase di Massimo D’Azeglio all’indomani dell’Unità d’Italia, sottolinea la difficoltà di dare omogeneità ad un territorio diviso
politicamente per secoli.
Il corso, attraverso il contesto storico, politico e sociale che portò l’Italia all’Unità, analizza gli autori e i movimenti letterari più significativi dell’epoca.


7 marzo - 23 maggio, lunedì 11.00 - 13.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Storia d’Italia “Così è nata l’Italia unita”, a cura del Prof. Carmine Cassino, docente di Lingua e Cultura Italiana presso il Centro di Lingue dell’Università di Coimbra.


Il Risorgimento italiano, un percorso cronologico attraverso le tappe che portarono alla consacrazione delle idee di popolo e nazione, inglobando non solo i noti eventi che condussero all’unificazione, ma tutto quell’insieme di pensieri, movimenti e accadimenti che dal XVIII secolo alla prima guerra mondiale sono considerati determinanti nella definizione dell’identità nazionale.


Giovedì, 10 marzo - ore 19.00
presso la sala Teatro - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Presentazione a cura della giornalista Annamaria Barbato Ricci del libro “Le Italiane”, pubblicato da Castelvecchi Editore, coordinamento a cura dell’Associazione Telefono Rosa, da un’idea di Annamaria Barbato Ricci.



Un libro dedicato alle “madri della Patria”, ossia, alle protagoniste che, dal Risorgimento ai nostri giorni, in centocinquant’anni di storia d’Italia hanno dato il loro contributo alla politica, alla scienza, all’economia, all’arte e allo sport per costruire un paese migliore. La galleria parte dal 1808, con la giornalista e femminista Cristina Trivulzio di Belgiojoso, prosegue con Matilde Serao,
Grazia Deledda (Premio Nobel per la Letteratura nel 1927), con Maria Montessori, con le donne della politica Tina Anselmi e Nilde Jotti, con la scienziata Rita Levi Montalcini, fino ai nostri giorni con l’atleta Sara Simeoni e l’economista Fiorella Kostoris.



lunedì 14 - giovedì 17 marzo
presso la Facoltà di Scienze Sociali e Umane Università Nova di Lisbona – Av. de Berna, 26C - Lisboa


“Buon compleanno, Italia!” a cura della Prof.ssa Radiana Nigro

“Risorgimento e musica”, attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Culture e Letterature Moderne.

I canti popolari (14/3 - 12h sala 311),

Il Melodramma (15/3 - 10h sala 103),

Viva V.E.R.D.I. (16/3 - 10h sala 96),
I libri che hanno fatto l’Italia (17/3 - 14h sala 103).


lunedì 14 - giovedì 17 marzo
presso la Facoltà di Lettere - Università di Lisbona – Lisboa

“Molti capolavori: un’Italia” a cura delle Prof.sse Masina Depperu e Debora Ricci
“L’arte, il cinema e lo sport che unisce gli italiani”, attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Linguistica Generale e Romanza.


L’Italiano, una língua che unisce (14/3 - 8h30 Cave A; 15/3 - 8h00 sala PN21), Il Risorgimento (14/3 - 10h sala 2.12),
L’arte italiana (14/3 - 10h sala 311),

Momenti salienti del Risorgimento italiano (14/3 - 12h sala LV),

Perché studiare l’italiano. Breve storia della lingua italiana dalle origini ai giorni nostri (15/3 - 12h sala LV),

Il cinema e lo sport che unisce gli italiani (15/3 - 10h sala PN21),

Il cinema italiano contemporaneo (15/3 - 12h Cave B).



giovedì 17 - venerdì 18 marzo
Università dell’Algarve – Campus de Gambelas - Faro

“La musica come specchio della storia: l'Italia attraverso il testo musicale. Percorso nella storia e nella lingua italiana attraverso le canzoni dall'Unità ad oggi” a cura della Prof.ssa Angela Gallus


Attività con gli alunni dei Corsi di Lingua italiana, in collaborazione con il Dipartimento di Lingue,
Comunicazione e Arti della Facoltà di Scienze Umane dell’Università dell’Algarve.
La storia d’Italia e i cambiamenti socio-culturali dall’Unità fino ai giorni nostri, attraverso un percorso di analisi testuale di una selezione di canzoni rappresentative
della storia del Bel Paese.
“La Lingua italiana e i suoi dialetti” a cura della Prof.ssa Angela Gallus 18/3 - 10h sala C1-1.36 (Edifício Ciências 1)
Breve percorso attraverso la lingua italiana e le sue differenze locali per riflettere sull’identità linguistica degli italiani come punto di partenza, senza trascurare la vitalità delle culture locali.


Giovedì, 17 marzo - ore 11.00
presso la Sala 5.2 della Facoltà di Lettere
Università di Lisbona – Cidade Universitária - Lisboa


Conferenza: “L’Unità d’Italia nella riflessione di Giustino Fortunato e Carlo Levi” a cura del Prof. Franco Vitelli, dell’Università di Bari, in collaborazione con l’Istituto di Cultura Italiana del Dipartimento di Letterature Romanze della Facoltà di Lettere dell’Università di Lisbona.

Professore ordinario di Letteratura italiana presso l'Università di Bari e visiting professor in molte Università degli Stati Uniti, ha pubblicato studi sulla storia letteraria del '500 e del '900 con particolari riferimenti ai rapporti della letteratura con la socioantropologia, la storia, la scienza e l'arte. Su questo tema ha pubblicato recentemente “Il granchio e l'aragosta. Studi ai confini della letteratura” e “I cavilli e il germe. Studi su Leonardo Sinisgalli”.



Giovedì, 17 marzo - ore 15.00
presso la sala Cinema - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Proiezione del film “Il Gattopardo” (1963) di Luchino Visconti, ispirado
all’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.


Con Burt Lancaster, Alain Delon, Claudia Cardinale. Durata: 180 min. Sicilia, 1860. Alla notizia dello sbarco dei garibaldini a Marsala in Sicilia, il principe Fabrizio di Salina, per mettersi al riparo da ogni cambiamento, vota per l'annessione della Sicilia allo Stato Sabaudo e favorisce il fidanzamento del nipote Tancredi, nobile e senza mezzi con la bella Angelica, di umili
origini e ricca. Ispirato al capolavoro dello scrittore italiano Giuseppe Tomasi di Lampedusa sulla, decadenza dell’aristocrazia siciliana durante il Risorgimento.


Giovedì, 17 marzo - ore 19.00
presso la sala Teatro - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)

Conferenza: “Risorgimento: il punto di vista del Gattopardo” a cura del Prof. Sebastiano Martelli, dell’Università di Salerno.


Professore ordinario di Letteratura italiana presso l’Università di Salerno, è stato visiting professor presso le Università di Rennes, Johannesburg e Albany. Autore dei volumi “Sulla soglia della memoria”, “Il crepuscolo dell’identità. Letteratura e dibattito culturale degli anni Cinquanta”. Si è dedicato alla letteratura dell’emigrazione italiana dell’’800 e del ‘900 (“Letteratura contaminata. Storie parole immagini tra Ottocento e Novecento”).


Martedì, 22 marzo - ore 11.00
presso la Sala Multiusos 3, Edifício ID, FCSH, Universidade Nova de Lisboa, Av. de Berna, 26C - Lisboa

Conferenza “Giovanni Battista e Francesco Rovelasca: la presenza milanese nel commercio atlantico del porto di Lisbona (1580-1600)” a cura della Prof.ssa Benedetta Crivelli dell’Università di Verona, nell’ambito del 1.º Ciclo de Conferenze “Relazioni luso-italiane nei secoli XV-XVIII: bilancio e nuove linee di ricerca nell’ambito della celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia”, in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia, la Società di Geografia di Lisbona, il Centro de História de Além-Mar, il Centro Científico e Cultural de Macau.

Al fine di realizzare un bilancio delle più recenti ricerche e, contemporaneamente, aprire la strada a nuovi approcci e interpretazioni, questi incontri intendono far conoscere la natura della comunità italiana di Lisbona e in che modo le reti economiche favorissero i contatti culturali. In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia è interessante sottolineare che l’esistenza di una Nazione Italiana in Portogallo, esclusa dai conflittti in Patria, prefigura quella che diventerà molti anni dopo l’Italia unita.


martedì 22 - venerdì 25 marzo
presso la sala Cinema - Istituto Italiano di Cultura
(Capienza limitata. Prenotazione obbligatoria al n. 213884172)


Ciclo cinematografico “Risorgimento e Cinema”, in collaborazione con la Direzione Generale Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri italiano e con la Cineteca Nazionale di Roma.


Un percorso cinematografico dal 1905 ai giorni nostri che permette di ricostruire il Risorgimento nei suoi più svariati aspetti. I film saranno introdotti da Stefano Savio, dell’Associazione “Il Sorpasso”. Proiezioni in lingua italiana.


22 marzo - ore 18.00
Il Piccolo Garibaldino di Mario Caserini
(1909), 15 min. Costruito intorno al mito di Garibaldi, il film racconta la breve storia di un ragazzino che parte volontario con la Spedizione dei Mille e muore, diventando un martire. La presa di Roma di Filoteo Alberini (1905), 10 min. Il breve film è la celebrazione storica e militante della presa di Roma nel 1870 (Porta Pia) e della nascita dello Stato italiano.


22 marzo - ore 19.00
Piccolo Mondo Antico di Mario Soldati
(1941), 107 min. Con Alida Valli e Massimo Serato Dall’omonimo romanzo di Antonio Fogazzaro. Durante il Risorgimento, un giovane nobile, contro la volontà della nonna austriaca, sposa una donna borghese. La giovane madre rischia di impazzire quando la loro figlia affoga. Riuscirà a superare la tragedia solo quando lo sposo, che nel frattempo ha aderito ai movimenti clandestini rivoluzionari, annuncia la sua partenza per la guerra di Crimea.


23 marzo - ore 17.00
Viva l’Italia di Roberto Rossellini
(1961), 106 min. Con Remo De Angelis, Giovanna Ralli, Franco Interlenghi A Marsala, Garibaldi e i suoi volontari sconfiggono le truppe borboniche nella battaglia decisiva vicino al fiume Volturno. Garibaldi incontra il Re Vittorio Emanuele II e decide di non proseguire verso Roma e Venezia contro la volontà dei suoi uomini. La gestione dell’unità nazionale si realizza sotto le insegne dei Savoia.

23 marzo - ore 19.00
Bronte: cronaca di un massacro che i libri di storia non hanno mai raccontato di Florestano Vancini
(1972), 126 min. Con Ivo Garrani e Mariano Rigillo Il film narra l’avvenimento storico del massacro di Bronte, al momento dello sbarco di Garibaldi in Sicilia, nel 1860. Nel tentativo di ristabilire l’ordine, Garibaldi manda il generale Nino Bixio che applica sanzioni economiche e costituisce un tribunale di guerra, processando e condannando circa 150
persone. Successivamente verrà riconosciuta l’innocenza di molti condannati tra i quali l’avvocato Nicola Lombardo.


24 marzo - ore 17.00
San Michele aveva un gallo di Paolo e Vittorio Taviani
(1973), 87 min. Con Giulio Brogi, Daniele Dublino Giulio Manieri, un anarchico internazionalista di origini borghesi è condannato nel 1870 all’ergastolo per una rivolta fallita. Rimasto solo nella sua cella per superare lo sgomento della segregazione e sentirsi vivo finge di trovarsi in mezzo a dibattiti politici e assistere al trionfo della rivoluzione.


24 marzo - ore 19.00
Allonsanfan di Paolo e Vittorio Taviani
(1974), 115 min. Con Marcello Mastroianni e Lea Massari Nel Nord Italia, in piena Restaurazione, il nobile Fulvio, liberato dal carcere ove era finito per la sua appartenenza una setta segreta, ritorna a casa e, tra i ricordi dell'infanzia e gli agi della sua famiglia, dimentica l'impegno politico. I vecchi amici però lo inducono a prendere parte a una spedizione nel Sud che dovrebbe sollevare la popolazione contro il governo borbonico. La spedizione però fallisce.


25 marzo - ore 17.00
Quant’è bello lu murire acciso di Ennio Lorenzini
(1976), 85 min. Con Giulio Brogi, Stefano Satta Flores e Alessandro Haber Nel 1857, Carlo Pisacane, con 347 prigionieri liberati dal carcere di Ponza, arriva a Sapri per promuovere un’insurrezione popolare contro le truppe borboniche. Il tentativo fallisce, l’eroe viene ucciso e i suoi uomini vengono massacrati dai soldati borbonici e dai contadini locali, aizzati dagli ecclesiastici e dai latifondisti.


25 marzo - ore 19.00
Arrivano i bersaglieri di Luigi Magni
(1980), 110 min. Con Ugo Tognazzi, Giovanna Ralli e Vittorio Mezzogiorno Dopo la conquista di Roma nel 1870, nella casa di un nobile principe, fermo oppositore dei Savoia, si vive il tragico evento di un tradimento che porterà alla morte accidentale del proprietario. Dopo aver accolto in casa un soldato zuavo ferito, scopre che questi ha ucciso suo figlio bersagliere, senza accorgersi che si era arreso.


23 marzo - 25 maggio, mercoledì 11.00 - 13.00
presso l’Istituto Italiano di Cultura
Prezzi e iscrizioni presso la Segreteria dell’Istituto


Corso di Storia dell’Arte italiana “L’Arte italiana ai tempi dell’Unità d’Italia: dal
Romaticismo all’Impressionismo”, a cura dell’Arch. Elisabetta Maino.


Disamina di un periodo storico che viene normalmente considerato “in ritardo” per l’arte
italiana, a causa delle caratteristiche socioculturali e politiche dell’epoca. Verranno analizzati
i movimenti artistici (Purismo, Scuola di Posillipo, Scapigliatura, Macchiaioli, Verismo, Divisionismo) e alcuni protagonisti (Lega, Previati, Segantini, Pellizza da Volpedo, Fattori, Morbelli”) che hanno caratterizzato il XIX secolo.



Giovedì, 31 marzo - ore 11.00
presso l’Anfiteatro 3 della Facoltà di Lettere
Università di Lisbona – Cidade Universitária - Lisboa


Conferenza “La lingua italiana centocinquant’anni dopo l’Unità” a cura del Prof.
Luca Serianni dell’Università di Roma, La Sapienza, in collaborazione con il
Dipartimento di Linguistica Generale e Romanza della Facoltà di Lettere
dell’Università di Lisbona


Linguista e filologo, Luca Serianni è cattedratico di Storia della lingua italiana dell'Università di Roma, La Sapienza, Accademico dei Lincei e della Crusca e autore di una nota Grammatica italiana (UTET 2006). Ha curato una Storia della Lingua Italiana in tre volumi e il Vocabolario della Lingua Italiana Devoto-Oli e molti altri testi dedicati alla storia ed alle evoluzioni della lingua italiana. È direttore delle riviste “Studi linguistici italiani” e “Studi di lessicografia italiana”.

Pedro Cabrita Reis em Ostia Antica


É visitável até 3 de Abril próximo a instalação de Pedro Cabrita Reis, nas ruínas de Ostia Antica.


Trata-se da sexta edição de um projecto da Fundação Volume de Roma (ARETEINMEMORIA) que pretende pôr em confronto intervenções de artistas contemporâneos com um contexto arqueológico preciso.

Integram este mostra alguns nomes fundamentais da arte contemporânea como Richard Long, Sol LeWitt, Giuseppe Penone, entre outros.



Agradecemos a assinalação ao Conselheiro Cultural de Portugal junto do Estado italiano, Prof. Paulo Cunha e Silva.

giovedì 10 marzo 2011

Hoje no Instituto Italiano de Lisboa: "Le italiane"


ANNAMARIA BARBATO RICCI
apresenta o livro "LE ITALIANE"
coordenado pela Associação TELEFONO ROSA
a partir de uma ideia de
ANNAMARIA BARBATO RICCI
publicado por CASTELVECCHI EDITORE



Quinta-feira, 10 de Março de 2011 às 19h00

no Instituto Italiano de Cultura, Rua do Salitre, 146 – 1250-204 Lisboa



R.S.F.F. - tel. 213884172
Lotação limitada (60 lugares). Reserva obrigatória

Annamaria Barbato Ricci, jornalista, criadora e coordenadora da publicação falar-nos-á do livro dedicado às “mães da Pátria”, ou seja, às protagonistas que, do Risorgimento aos nossos dias, em cento e cinquenta anos de história de Itália deram o seu contributo à política, à ciência, à economia, à arte, ao desporto para construir um País melhor.

Do Risorgimento aos nossos dias, cento e cinquenta anos de história nacional através das biografias das protagonistas da política, da cultura, da ciência, da economia e do desporto.Contribuição no feminino para os 150 anos da União de Itália: quinze retratos de mulheres que, com a sua determinação, a sua coragem e a força com que se opuseram ao clássico “lugar comum” que apresenta as mulheres como «anjos do lar». Descritas por autoras desde sempre atentas à sabedoria das mulheres entre quais Sandra Artom, Marta Aiò, Brunella Schisa, Danila Comastri Montanari, jornalistas como Laura Delli Colli e especialistas como Maria Rita Parsi, as italianas deste livro deixaram um marco indelével nos campos da política, da cultura, da ciência, da economia e do desporto. Da Condessa Lara, «poetisa maldita» do início do século, a Rita Levi Montalcini, cientista genial, de Matilde Serao, ilustre literata e pioneira do jornalismo, a Sara Simeoni, campeã olímpica, passando por grandes inovadoras como Maria Montessori ou empresárias da importância de Luisa Spagnoli, "Le italiane" conta a história e as histórias de mulheres que, com a sua paixão e o seu engenho, mudaram – de forma positiva – o futuro de um País.
Um elenco necessariamente limitado no número de mulheres corajosas, anti-conformistas e determinadas, em representação dos muitos talentos femininos de ontem e de hoje que ficaram em silêncio ou não suficientemente valorizados.
A galeria vem de longe: da vida extraordinária de Cristina Trivulzio di Belgiojoso, nascida em 1808, jornalista e feminista desde a primeira hora, além de ter sido paladina do progressismo e da unidade nacional. E prossegue, no curso dos decénios, com as fortes personalidades de Matilde Serao, fundadora e directora de periódicos e jornais diários; Grazia Deledda, Prémio Nobel da Literatura em 1927, com Maria Montessori, a cientista que pôs a criança o centro da escola, teoria esta ainda hoje bem actual. E com Tina Anselmi, Nilde Jotti, Rita Levi Montalcini, até aos nossos dias com Sara Simeoni, estrela do atletismo, ou com a economista de renome Fiorella Kostoris.Testemunhas de excelência de um século e meio de emancipação feminina, mulheres de extraordinária inteligência e determinação, verdadeiramente excepcionais, mas que são também o símbolo do empenho comum e constante das muitas mulheres que, no decurso do tempo, percorreram aquele longo caminho, ainda não terminado, para a autonomia. Testemunho de uma realidade que, hoje mais que ontem, desmente os estereótipos correntes que querem as mulheres reconhecidas pela sua imagem, e não pela sua mente.

Relações luso-italianas nos séculos XV-XVIII


Agradecemos a assinalação à Dr.ª Madalena Costa Lima.



Relações luso-italianas nos séculos XV-XVIII: balanço e novas linhas de investigação no âmbito da celebração dos 150 anos da União de Itália


Janeiro a Dezembro de 2011


Locais

Ambasciata d'Italia a Lisbona Istituto Italiano di Cultura Sociedade de Geografia de Lisboa Centro de História de Além-Mar Centro Ciêntífico e Cultural de Macau, I.P.


Entrada Livre


Informações






venerdì 4 marzo 2011

7 marzo: Hélder Macedo a Bologna


Lezione inaugurale che Hélder Macedo terrà a Bologna, presso la Facoltà di Lingue e Letterature Straniere, lunedì 7 marzo 2011.


Dopo la lezione, presso la libreria delle Moline (Via DelleMoline 3) si svolgerà con l'autore un dibattito sul romanzo "Da qualche parte in Africa" (Diabasis, 2010).


Ringraziamo la segnalazione al Professore Roberto Vecchi.

Exposição de Nóe Sendas em Pontedera


A exposição Parallel: In Search of the German Diaries Versus Crystal Girls do artista português Noé Sendas será inaugurada no próximo sábado 5 de Março às 18 horas no Centrum Sete Sóis Sete Luas, em Pontedera.


Trata-se da primeira exposição monográfica em Itália de um dos nomes mais interessantes da nova geração de artistas visuais portugueses.

A Entrada é livre.

Esta iniciativa é apoiada pelo Instituto Camões.
Il Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera presenta in Prima Nazionale l’artista portoghese Noé Sendas con la mostra fotografica “PARALLEL, In search of The German Diaries Versus Crystal Girls”. Sendas, stabilitosi a Berlino da diversi anni, ha studiato presso la Ar.Co. (Centro di Arte e Comunicazione Visuale) a Lisbona, al Royal College of Arts a Londra, all’Art Institute of Chicago e ha realizzato diverse residenze tra cui la più importante alla Kunstlerhaus Bethanien di Berlino. Sin dall’inizio della sua carriera, agli inizi degli anni 90, ha sviluppato un lavoro basato sulla tecnica della raccolta. Nei suoi video, sculture e collage fotografici digitali mette insieme diverse componenti della cultura occidentale e, come un DJ armato di un campionatore, le mixa fino ad assegnare loro nuovi significati. Le citazioni esplicite o implicite ricorrono nelle sue diverse forme di espressione: video, scultura, suono, fotografia. In molti dei suoi lavori si riconoscono influenze dalla letteratura e dal cinema, per esempio da Joyce e Beckett, Hitchcock e Godard. Questi riferimenti diventano, inoltre, parte di un’esplorazione dell’annoso tema del Doppio, un’esplorazione in cui l’auto-rappresentazione spesso gioca un ruolo significativo. Indaga il corpo come un’entità allo stesso tempo teorica e materiale, indaga i meccanismi di percezione dell’osservatore o il potenziale discorsivo dei metodi di esposizione.

In Search of the German Diaries / Crystal Girls sono i due assi tematici e materiali su cui è organizzata l’esposizione Parallel.

German Diaries si riferisce ai diari di Samuel Beckett ai quali Noé Sendas ha avuto accesso e che qui mette in scena. Noé Sendas riesce con immagini e oggetti a ricreare l’atmosfera angusta tipica del Teatro dell’Assurdo. Guardando questi allestimenti di Noé Sendas ci sentiamo in attesa di qualcosa, in attesa di un Godot che non arriva mai.

In Crystal Girls rivisitiamo in versione fotografica alcuni dei temi sistematici dell’artista. Sono immagini raccolte da internet e poi lavorate come sculture. Molte di queste sono donne senza testa, non perché l’abbiano persa, ma perché l’autore usa la sua strategia di camuffamento dell’identità per creare ambienti anche questi assurdi. Ci sono alcuni casi radicali in cui la testa si insinua attraverso il sofà, o attraverso altri spazi, provocando un’atmosfera di grande inquietudine e sconforto.

L’assurdo è l’elemento di unione che unisce questi due assi che si incrociano nello spazio espositivo.
In questa mostra, concepita sul tema del “Parallelo”, lo spettatore percorrerà un viaggio estraniante fatto di rimandi letterari e cinematografici. Il processo creativo di Sendas si fonda su un artificio intellettuale basato su un’associazione di materiali di diversa origine. Tuttavia la soggiacente logica non è semplicemente una logica di appropriazione, ma la definizione di una nuova paternità. Questa metodologia condivide affinità elettive con le strategie impiegate dai Djs e con uno strumento comune nell’attuale pop music, il campionatore, da quando questo configura un’appropriazione di temi che saranno usati per costruire nuovi suoni e persino un eventuale collage.
Noè Sendas ha già presentato i suoi lavori in spazi prestigiosi a Lisbona (Culturgest, Fondazione Calouste Gulbenkian), Berlino, Londra riscuotendo grande successo di critica ed ora espone per la prima volta in Italia al Centrum Sete Sóis Sete Luas di Pontedera. Una mostra da non perdere.

Centrum Sete Sóis Sete Luas
Viale Rinaldo Piaggio, 82 (uscita stazione FS, lato Piaggio)
Pontedera (Pi)
Inaugurazione: sabato, 5 marzo, ore 18:00
Orario mostra: tutti i giorni (escluso domenica e festivi) ore 16-20
Altri orari su appuntamento
fino al 30 marzo
Ingresso libero
Info: 0587.090493; info@7sois.org;
www.7sois.eu


martedì 1 marzo 2011

Poesia do novo mês: MARÇO


Se todo o ser ao vento abandonamos
E sem medo nem dó nos destruímos,
Se morremos em tudo o que sentimos
E podemos cantar, é porque estamos
Nus em sangue, embalando a própria dor
Em frente às madrugadas do amor.
Quando a manhã brilhar refloriremos
E a alma possuirá esse esplendor
Prometido nas formas que perdemos.


Sophia de Mello Breyner Andresen
in Poesia (1944)