sabato 31 marzo 2012

2 aprile, ore 18.00 - Galleria IPSAR: concerto VOCI DAL MONDO - finissage “ARTE x L’AFRICA II”




Nella galleria dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma, per segnalare la chiusura della mostra di beneficenza “Arte x L’Africa II” (progetto “Children in need” della Ong AMREF), un concerto di musica africana presentato dall’Associazione Voci dal Mondo.


L’Associazione Voci dal Mondo nasce il 6 ottobre 2006 grazie all’iniziativa di alcuni coristi provenienti da una corale polifonica attiva nella periferia romana di Boccea.
L’Associazione nasce anche grazie all’incontro di persone di varie nazionalità e culture (da qui il nome) e, non meno importante, al grande entusiasmo nell’apprendimento di un repertorio totalmente nuovo e lontano dai brani di musica sacra, polifonica, popolare, sia italiana sia straniera: la musica africana.
A maggio ha pubblicato, per Gruppo Elettrogeno ed.musicali, il suo primo CD, ALLUNDE.
Presidente e Direttore Artistico dell’Associazione è il M° Monia Ruggeri, diplomata in pianoforte e laureata in Discipline Musicali discutendo la Tesi L’Africa dei suoni, titoli conseguiti presso il Conservatorio di Musica “A. Casella” di L’Aquila. Tesi che si ripropone nel repertorio dell’Associazione con brani di diverse lingue e dialetti del continente africano, come Igbo, Swahili, Zulu, Bantu, che richiamano temi di vita quotidiana, storie di pace e di guerra, preghiere.
Alle percussioni Massimo Ventricini, che ha seguito i metodi Orff e Dalcroze presso la scuola di Donna Olimpia a Roma; ha studiato percussioni afro-brasiliane presso l’Accademia Romana di Musica con il M° Stefano Rossigni.
Tra le manifestazioni più importanti vanta la partecipazione alla “Notte colorata, la notte che fa sparire il buio”, il 5 giugno 2011 a Roma, a diverse edizioni della Festa Europea della Musica (Roma, 2005, 2006, 2010), alla Mostra Fiera della Coralità (Verona, 2007), alla Notte Bianca della Solidarietà (Roma, 2007 e Campobasso, 2008), a CoramoR - Natale a Roma (2008), Insieme ai Livin’Gospel Singers concerti a favore dell’AIRC presso la Chiesa di San Gregorio VII in Roma (2010) e di Parent Project Onlus nella Chiesa degli Artisti a Roma (26 novembre 2011).
Non ultimo, la partecipazione a diversi concerti effettuati presso la C.d.R. di Rebibbia, con la compagnia teatrale Stabile Assai in occasione della Liberafesta nazionale “Tutti i colori della notte” (2007), negli Ospedale San Filippo Neri e Cristo Re di Roma, per la Comunita’ di Sant’Egidio (2005 e 2006), e per l’Associazione Cometa in occasione della festa di fine anno del corso di insegnamento dell’italiano a stranieri (Siena, 2009).

Via di Acquafredda 179, 00166, Roma
+393282912702

www.vocidalmondo.it

voci@vocidalmondo.it

Maratona de Leitura integral de "Requiem", de Antonio Tabucchi



IN
http://agendalx.pt/cgi-bin/iportal_agendalx/U0018242.html


Maratona de Leitura integral de Requiem, de Antonio Tabucchi
2 Abr: 10h30



Maratona de Leitura integral de Requiem, de Antonio Tabucchi - o único livro que escreveu em português e que é uma homenagem a Fernando Pessoa e a Lisboa.
A leitura será gravada e oferecida ao serviço de leitura para invisuais. No final da leitura será lançado o último livro de Tabucchi, O Tempo Envelhece Depressa.

Casa Fernando Pessoa

Endereço: Rua Coelho da Rocha, 16-18
1250-088 Lisboa
Horários: Seg a Sáb: 10h-18h
Telefone: 213 913 270
Fax: 213 968 262
Internet: casafernandopessoa.cm-lisboa.pt
E-Mail: cfp@casafernandopessoa.com
Acessos: Autocarros: 9, 20, 38 Eléctrico: 25, 28 Metro: Rato


 

Haydn, Saramago. Accademia Filarmonica Romana



Lo spettacolo 'Haydn, Saramago. Accademia Filarmonica Romana'
La grande musica di Haydn, interpretata dal Quartetto Sinopoli, e brani del premio Nobel Saramago saranno protagonisti di questa serata!

Il compianto scritto da Haydn per il corpo morente del Cristo: l'introduzione, la successione dei sette Adagio, il Terremoto finale, lo sgomento e la speranza della redenzione. A questa musica, nata per la settimana della Passione, per riflettere sul suo mistero, dolente e salvifico, si accompagnano, qui, le parole del Premio Nobel José Saramago. Lo scrittore portoghese non era credente, si diceva ateo. Nel suo Vangelo, il Cristo è un uomo che soffre, muore, non capisce perché suo padre abbia deciso per lui un destino così crudele. Musica e parole narrano una vicenda che riguarda tutti, con la verità concessa agli artisti più grandi.

Quartetto Sinopoli
Oleksandr Semchuk, violino
Paolo Lambardi, violino
Antonello Farulli, viola
Luca Bacelli, violoncello

Alfonso Veneroso, voce


IN
http://www.classictic.com/it/Haydn-Saramago-Accademia-Filarmonica-Romana/19055/0





Agradecemos a informação à nossa leitora e amiga FEDERICA FORTE.

mercoledì 28 marzo 2012

Partida do Conselheiro Cultural, Prof. Paulo Cunha e Silva


Acabamos de receber esta mensagem de despedida do Conselheiro Cultural, Prof. Paulo Cunha e Silva, cuja intensa actividade na Embaixada de Portugal junto do Estado italiano tivemos a oportunidade de ir noticiando a par e passo nestes últimos anos.

Via dei Portoghesi despede-se com um "até breve".



Ao terminar a minha comissão de serviço na Embaixada de Portugal de em Roma, regressando às minhas funções docentes na Universidade do Porto, gostaria de deixar a todos os que comigo neste período colaboraram um sincero agradecimento.

Al termine del mio incarico presso l’Ambasciata del Portogallo a Roma, e in procinto di riassumere le mie funzioni di docente presso l’Università di Porto, desidero rivolgere a tutti quelli che con me hanno collaborato in questo periodo un sincero ringraziamento.

Tese sobre a "Política Externa de Promoção da Língua. Relação Portugal - Itália"



Muitos parabéns a Susana Colaço Rocha da Silva que fez recentemente a sua Dissertação de Mestrado em Políticas Europeias, sob a orientação do Professor Doutor Eduardo Brito Henriques na Universidade de Lisboa, Instituto de Geografia e Ordenamento do Território / Faculdade de Letras.

A tese, subordinada ao tema "Política Externa de Promoção da Língua. Relação Portugal - Itália", está agora disponível também na Biblioteca Digital do IC em http://cvc.instituto-camoes.pt/conhecer/biblioteca-digital-camoes/, no tema "Dissertações e Teses".

martedì 27 marzo 2012

Novo trimestre musical em Santo António dos Portugueses



Aprile

Domenica 22.4. 2012
18.30 FESTIVAL OLIVIER MESSIAEN
Concerto di organo n.1
Organista: Tiago Ferreira (PORTOGALLO)
Programma: Messiaen, opere singole

Venerdi 27.4.2012
21.00 Concerto di musica da camera,
duo flauto e pianoforte: “Messiaen and Nature”
Flautista: Marilena Dori (GRECIA)
Pianista: Stefanos Nasos (GRECIA)
Programma: opere di Schubert, Gubaidulina,
Messiaen, Wennäkoski, Yoshimatsu

Domenica 29.4.2012
18.30 Concerto di organo: “Itinerario francese”
Organista: Arno Hartmann (GERMANIA)
Programma: opere di Marchand, Hakim, Franck


Maggio

Sabato 5.5.2012
19.00 Concerto di pianoforte
Pianista: Dora Deliska (BULGARIA/AUSTRIA)
Programma: opere di Schubert, Liszt

Sabato 12.5.2012
12.00-12.30 Lunch organ concert
Concerto d’organo di mezzogiorno
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: improvvisazione in forma di Suite

Domenica 13.5.2012
WORLD ORGAN WEEK
SETTIMANA MONDIALE DELL’ORGANO
18.30 Concerto di organo
FESTIVAL SWEELINCK
Integrale dell’opera in occasione
del 450° anniversario della nascita
Progetto cooperativo con il Seminario Maggiore di Oporto (P)
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di Sweelinck

Martedi 15.5.2012
WORLD ORGAN WEEK
SETTIMANA MONDIALE DELL’ORGANO
21.00 Concerto di organo: BACH!
Organista: Stephen Tharp (STATI UNITI D’AMERICA)
Programma: Variazioni Goldberg

Venerdi 18.5.2012
WORLD ORGAN WEEK
SETTIMANA MONDIALE DELL’ORGANO
21.00 Concerto di pianoforte e organo: PIANO & ORGAN
Pianista, organista: Anthony Halliday (AUSTRALIA)
Programma: opere di Sousa Carvalho, Beethoven,
Shafton, Bach/Vivaldi, Duruflé

Sabato 19.5.2012
WORLD ORGAN WEEK/
SETTIMANA MONDIALE DELL’ORGANO
19.00 Concerto di pianoforte e organo: “2 x 2”
Organista: Ansgar Wallenhorst (GERMANIA)
Pianista: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di Bach, Di Rosa, improvvisazioni

Domenica 20.5.2012 Ascensione
WORLD ORGAN WEEK/
SETTIMANA MONDIALE DELL’ORGANO
18.30 FESTIVAL OLIVIER MESSIAEN
Concerto di organo n.2
Organista: Ansgar Wallenhorst (GERMANIA)
Programma: opere di Messiaen (L’Ascension),
Tournemire, Escaich, Di Rosa, improvvisazione

Sabato 26.05.2012
21.00 Notte di Fado
Sara Gonçalves, Voce - Paulo Valentim, Chitarra portoghese
Bruno Costa, Chitarra classica
Programma: musica portoghese

Domenica 27.5.2012 Pentecoste
18.30 FESTIVAL OLIVIER MESSIAEN
Concerto di organo n.3
Organista: Winfried Bönig (GERMANIA)
Programma: opere di Messiaen (Messe de la Pentecôte), Bach


Giugno/Luglio

Venerdi 1.6.2012
21.00 FESTIVAL OLIVIER MESSIAEN
Concerto di organo n. 4
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di Messiaen (Méditations sur le
Mystère de la Sainte Trinité I-V), improvvisazioni

Sabato 2.6.2012
12.00-12.30 Lunch organ concert
Concerto d’organo di mezzogiorno
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: improvvisazione in forma
di preludio, adagio e fuga

Domenica 3.6.2012
18.30 FESTIVAL OLIVIER MESSIAEN
Concerto di organo n. 5
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di Messiaen
(Méditations sur le Mystère de la Sainte Trinité VI-IX), Bach

Domenica 10.6.2012
Dia de Portugal. Giornata del Portogallo.
17.00 S. Messa con benedizione
e distribuzione
del pane di Sant’Antonio
(In lingua portoghese)
Presiede S. E. R. Mons. Carlos Azevedo,
Delegato del Pontificio Consiglio della Cultura

Mercoledi 13.6.2012 Sant’Antonio
17.00 S. Messa con benedizione
e distribuzione
del pane di Sant’Antonio
(In lingua italiana)
Presiede Rev. P. Amedeo Eramo, O.S.A,
Parroco di Sant’Agostino

Sabato 16.6.2012
12.00-12.30 Lunch organ concert
Concerto d’organo di mezzogiorno
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: improvvisazione in forma di sonata

Domenica 17.6.2012
18.30 Concerto di organo
Organista: Ezequiel Menéndez (ARGENTINA/USA)
Programma: opere di Bach, Mendelssohn,
Piazzolla, Ginastera, Golijov

Domenica 24.6.2012
18.30 Concerto di organo
Organista: Matti Hannula (FINLANDIA)
Programma: opere di Walther, Bach,
compositori romantici finlandesi

Venerdi 29.6.2012 SS. Pietro e Paolo
19.00 Concerto di pianoforte
Pianista: Filipe Pinto-Ribeiro (PORTOGALLO)
Programma: opere di Debussy

Domenica 1.7.2012
18.30 Concerto di organo d’estate
Organista titolare: Giampaolo Di Rosa
Programma: opere di Franck, Schumann

Varinia Cignoli escreve sobre o Facebook



A nossa aluna Varinia Cignoli escreveu este interessante texto sobre o Facebook que aqui publicamos.
- Obrigado Varinia!


FACEBOOK E OUTRAS REDES SOCIAIS

Eu não sou contrária às redes sociais, mas ao seu uso.
Se uma pessoa utiliza Facebook, Twitter ou outras redes sociais para o seu trabalho, acredito que é muito útil, porque permite contactar muitas pessoas sem gastar dinheiro em publicidade.
Se uma pessoa utiliza as redes sociais para uso pessoal e insere informações reservadas, pode ser perigoso. É muito perigoso quando, junto aos dados pessoais, há fotografias de crianças.
Acho que se pode evitar de utilizar Facebook para contactar os amigos, porque há outros meios de comunicação como Skype, e-mail, telefone. Disponibilizar a vida pessoal aos outros não é aconselhável.
Pessoal significa privado. Acho que desejo de tornar público o que é privado é um pouco patológico. É uma forma de pedir confirmações. Neste caso é importante trabalhar sobre si mesmos e sobre a sua estima.

VARINIA CIGNOLI

29 de Março: Teresa Salgueiro em Roma


http://www.auditorium.com/eventi/5094367


Teresa Salgueiro propone un nuovo viaggio,nella musica etnica e contemporanea portoghese a pochi mesi dal suo ultimo progetto O Mistério. Il nuovo album di Teresa Salgueiro è il suo primo progetto originale in cui la cantante è autrice di tutti i testi. La carriera di 25 anni di ininterrotta dedizione alla musica è culminata con la creazione di un laboratorio di composizione, i cui brani nascono dall'incontro tra Teresa e musicisti selezionati. Teresa ci guiderà tra scenari immaginari ampi e pieni di colori con la sua voce cristallina, svelandoci gli echi antichi e i misteri della Saudade. Fin dall'inizio, l'idea di O Mistério era una ricerca collettiva, basata su un paesaggio sonoro singolare, la cui costruzione riflette il contributo di ogni singolo musicista. Provenienti da aree artistiche molto diverse, con grande impegno, tutti hanno contribuito a costruire un linguaggio comune. L'ispirazione per i testi si è sviluppata attorno a una riflessione sulla dimensione umana nei confronti del mistero della vita. Gli artisti hanno deliberatamente cercato l'isolamento. Teresa e i musicisti si sono infatti ritirati nel convento di Arrabida e lì hanno costruito un complesso studio di registrazione. In un clima di contemplazione e di intimità hanno preso parte a una esperienza unica che ha segnato il gruppo nel suo primo lavoro musicale.

Teresa Salgueiro voce
Carisa Marcelino fisarmonica
Óscar Torres contrabbasso
André Filipe Santos chitarra
Rui Lobato percussioni

NUOVO AUDITORIUM Parco della Musica

Giovedì 29/03/2012
Sala Sinopoli, ore 21

Teresa Salgueiro "O Mistério"



lunedì 26 marzo 2012

Davide Colella entrevista Augusto Praça na RadioArticolo1



O nosso aluno Davide Colella, que iniciou o estudo de Português há poucas semanas, fez a sua primeira entrevista em Português! Jornalista da RadioArticolo1, teve a oportunidade de falar com Augusto Praça, Secretário Nacional da CGTP, a respeito da crise em Portugal.

Muitos parabéns, Davide!





La crisi morde in tutta Europa. In Portogallo molte le misure contro la recessione del governo di Pedro Passos Coelho colpiscono i più poveri. Il 22 marzo 2012 la CGTP ha deciso uno sciopero generale di 24 ore per protestare contro le misure di austerità imposte nel paese da UE, Banca Centrale Europea e Fondo Monetario Internazionale. RadioArticolo1.it ha intervistato il segretario nazionale della Cgtp Augusto Praça.

http://www.radioarticolo1.it/jackets/cerca.cfm?str=A.+Pra%C3%A7a&contenuto=audio

Despedidas do Embaixador Manuel Tomás Fernandes Pereira e Senhora

O Embaixador Manuel Tomás Fernandes Pereira, desde Outubro de 2010 representante de Portugal junto da Santa Sé, vai concluir em breve a missão que desempenhou em Roma deixando saudades e estima na Comunidade portuguesa da Urbe.

Antigo representante permanente de Portugal junto da Organização do Tratado do Atlântico Norte (NATO), Manuel Fernandes Pereira passou ainda por Pretória, na África do Sul, e desempenhou vários cargos na dependência do Ministério dos Negócios Estrangeiros (MNE) e da Defesa.

O blogue Via dei Portoghese saúda os Senhores Embaixadores e deseja-lhes muitas felicidades no regresso a Portugal.


VER também
Notícia da entrega das Credenciais em 21.10.2010:
http://www.agencia.ecclesia.pt/cgi-bin/noticia.pl?id=82149

Alessandra Fiandra: Portugal na feira do livro infantil


Escreveu-nos a nossa antiga aluna e boa amiga ALESSANDRA FIANDRA sobre a feira do livro infantil em Bolonha, que tem este ano Portugal como país convidado.


Obrigado, Alessandra!





Na semana passada estive em Bolonha para visitar a Feira do Livro
Infantil. Quando li que neste ano o País convidado ia ser Portugal,
achei-a uma ocasião a não perder!
A feira prolongou-se por quatro dias (19-22 de Março). Eu decidi
visitá-la na terça, dia em que o programa previa uma mesa redonda com
a participação de mais de doze ilustradores portugueses e uma conversa
com quatro autores portugueses de livros para crianças.


Ambos os eventos foram extremamente interessantes e deram-me a possibilidade
não só de apreciar o enorme talento dos ilustradores (cuja obra
presenta, naluguns casos, características geniais), mas também de
conhecer autores que até então ignorava e de conversar com eles.
Impressionaram-me a grande simpatia e as capacidades dialécticas de
Afonso Cruz e António Torrado e fiquei com vontade de aprender mais
sobre esses autores e de ler palavras escritas por eles (o que vou
começar a fazer bem cedo).
Ao mesmo tempo havia a possibilidade de observar as obras de 25
ilustradores portugueses reunidas na exposição "Como as cerejas", cujo
título, acho eu, sintetiza perfeitamente a sensação que permanece ao
observar aquelas obras: os ilustradores (e os autores) portugueses são
de facto como as cerejas: se começares a comer - ou seja, conhecer,
apreciar - um, vais querer outro, e outro, e outro...

Podem encontrar mais informações sobre a feira nos sites
http://www.bolognachildrensbookfair.com/ e http://portugalbologna2012.com/

Morreu Tabucchi, o escritor italiano que escolheu Portugal


IN
http://www.publico.pt/Cultura/morreu-o-escritor-italiano-antonio-tabucchi-1539327#.T3A2hJxoid8.mailto


Por Sérgio B. Gomes, João Pedro Pereira, Nicolau Ferreira



O escritor italiano Antonio Tabucchi morreu de cancro, em Lisboa, aos 68 anos. Tabucchi tinha uma longa ligação com Portugal e era considerado um dos nomes maiores da literatura europeia.

Autor de livros como “Afirma Pereira” (1994), obra premiada e que foi adaptada ao cinema com Marcello Mastroianni no papel principal, e "Notturno Indiano" (1984), era também professor de Língua e Literatura Portuguesas na Universidade de Siena.

Um último livro de Tabucchi, "O Tempo Envelhece Depressa", será editado no próximo mês pela Dom Quixote.

Nascido em Pisa, em 1943, cresceu numa pequena povoação próxima daquela cidade. Filho de um comerciante de cavalos, estudou línguas e filosofia, antes de decidir viajar pela Europa. Em Paris, na Sorbonne, descobriu, traduzida para francês, uma colectânea de poemas de Fernando Pessoa (que incluía a "Tabacaria"), por cuja obra se apaixonou, decidindo estudar português para melhor compreender o poeta.

Tabuchi conhecia Portugal desde os 22 anos e considerava-o o seu "país de adopção". É autor de ensaios sobre o trabalho de Pessoa e, com a companheira, Maria José de Lencastre, traduziu e dirigiu a edição italiana dos textos do autor.

“Veio a Portugal no princípio dos anos 60, conheceu vários portugueses, entre os quais Alexandre O’Neill, de quem ficou muito amigo. A partir daí nunca mais perdeu de vista Portugal. Casou-se com uma portuguesa”, recordou Maria da Piedade Ferreira, a primeira editora de Antonio Tabucchi, então na Quetzal, e que recentemente voltou a trabalhar com o escritor na Dom Quixote.

O livro “Afirma Pereira", um romance político sobre um jornalista português em finais da década de 1930 que vivia alheado da ditadura salazarista, valeu-lhe dois prémios italianos – Via Reggio e Campiello – e o prémio internacional Jean Monet.

Em 1991, escreveu, directamente em português, o romance "Requiem. Uma alucinação", que se passa em Lisboa e no qual um autor italiano se encontra com o espírito de um poeta português já morto.

Segundo Maria da Piedade Ferreira, a cultura portuguesa está muito reflectida na primeira fase da obra do autor, principalmente o Portugal anterior ao 25 de Abril. “Toda a obra dele está ligada a Portugal.”

“Tabucchi foi um embaixador da cultura portuguesa na Itália e na França”, acrescentou, dando como exemplo o caso da editora Christian Bourgois, que publicou os seus livros em França e que começou a editar a obra de Fernando Pessoa no final da década de 1980.

Entre outras obras, Antonio Tabucchi escreveu uma comédia teatral sobre Pessoa. Recebeu o Prémio Médicis, por “Notturno Indiano”. “Pequenos equívocos sem importância”, “Une baule pieno di gente”, “Os últimos três dias de Fernando Pessoa”, “A cabeça perdida de Damasceno Monteiro” e “Está a fazer-se cada vez mais tarde” são outros títulos do autor.

Segundo Maria da Piedade Ferreira, o último livro de Tabucchi, ainda por publicar, é um conjunto de nove histórias que estão relacionadas “com a passagem do tempo, com a memória”. Nos próximos três anos, a Dom Quixote vai lançar onze livros de Tabucchi, entre novidades e reedições, avançou a editora.

O autor escrevia regularmente na imprensa e era um acérrimo defensor da liberdade de expressão. Em 2009, foi processado pelo presidente do Senado italiano, Renato Schifani, na sequência de um artigo publicado no jornal "L'Unità", no qual o escritor se colocara ao lado de um jornalista que, no mesmo jornal, notara que os perfis sobre Schifani não mencionavam as ligações do político a pessoas condenadas por laços à máfia. O processo acabou por não ser concluído.

No ano passado, o escritor cancelou a sua participação na Festa Literária Internacional de Paraty, no Brasil, como protesto pela decisão da justiça italiana de não extraditar o italiano Cesare Battisti, um ex-activista de extrema-esquerda condenado em Itália a prisão perpétua, e que foge da justiça italiana há 30 anos. Em 2010, Tabuchi tinha também cancelado a particpação, na sequência de uma decisão do então Presidente brasileiro, Lula da Silva, que usara poderes presidenciais para evitar a extradição de Battisti.

Tabuchi estava internado no Hospital da Cruz Vermelha. O funeral irá decorrer na próxima quinta-feira, em Lisboa.


Notícia actualizada às 16h12. Notícia corrigida às 17h21.


O nome da editora é Maria da Piedade Ferreira e não Maria Piedade Pereira, como estava escrito. Data da publicação do livro "Afirma Pereira" alterada de 1993 para 1994.

Os livros de Antonio Tabucchi
1975 - "Piazza d'Italia"

1981 - "Il Gioco del Rovescio"

1983 - "Donna di Porto Pim e Altre Storie"

1984 - "Notturno Indiano"

1985 - "Piccoli Equivoci Senza Importanza"

1986 - "O fio do Horizonte"

1987 - "Os Voláteis do Beato Angélico"

1988 - "Chamam ao Telefone o Sr.Pirandello"

1988 - "O Tempo Aperta"

1991 - "L'angelo Nero"

1992 - "Sonhos de Sonhos"

1992 - "Requiem. Uma alucinação"

1994 - "Afirma Pereira"

1994 - "Os três últimos dias de Fernando Pessoa"

1997 - "A Cabeça Perdida de Damasceno Monteiro"

1997 - "Marconi, se bem me lembro"

1997 - "A Gastrite de Platão"

2000 - "Os Ciganos e o Renascimento"

2003 - "Está a Fazer-se cada Vez mais Tarde"

2003 - "Tristano Morre"

2012 - "O Tempo Envelhece Depressa"

Daniele Petruccioli - Il sesso sulla punta delle lingue (portoghese-italiano)


Ci scrive la nostra amica Isabella Mangani:


«Care e cari,
vi scrivo per pubblicizzare questo corso di 4 lezioni tenuto da un collega bravissimo, che forse qualcuno di voi conosce: Daniele Petruccioli.
E' un ottimo traduttore editoriale (oltre che attore) e tra le sue lingue di lavoro c'è il portoghese. Traduttore, tra gli altri, di Luandino Vieira e Dulce Maria Cardoso.

Si tratta di un webinar, ossia un corso online (io stessa ne ho tenuti alcuni l'anno scorso) in cui gli alunni possono interagire con l'insegnante via microfono e anche vedendo il suo desktop (cioè vedendo tutto ciò che vede lui sul proprio pc).
Solitamente Petruccioli tiene laboratori molto pratici, con esercitazioni. Io ne ho seguiti altri e li ho trovati molto interessanti. Se si raggiunge il numero minimo di partecipanti, io ci sarò di sicuro!

Fate un giro su quel sito, spero che le descizioni lì contenute siano sufficientemente motivanti.
A ogni modo vi invito a diffondere la notizia ai lusitanisti che ritenete possano essere interessati a un laboratorio di traduzione editoriale.»

GRAZIE, Isabella!



http://www.e-schooloftranslation.org/mentor-laboratori-alta-specializzazione-traduzione-editoriale/il-sesso-sulla-punta-delle-lingue-portoghese-italiano

Il sesso sulla punta delle lingue (portoghese-italiano)
Docente: Daniele Petruccioli
Date laboratorio: lunedì 16, 23, 30 aprile, 7 maggio 2012, orario serale da definire


Cosa succede quando si traduce la scrittura di qualcuno di sesso diverso dal nostro? E se si trattasse anche di una scrittura che già mette in crisi le relazioni di genere? A cosa fare attenzione, nell’altro e in noi? Cosa è il caso di controllare? Cosa va spinto? Cosa non bisogna perdere assolutamente e cosa, di ciò che è nostro, sarebbe meglio lasciar scivolare via?

Lavorando su testi di uno scrittore attento alle relazioni di genere e di una scrittrice che dà voce a un ragazzo, entrambi impregnati di cultura europea e africana in intima mescolanza, cercheremo di mettere in crisi la nostra lingua di traduttrici o traduttori, che per definizione è sempre in intima mescolanza, anche di genere.

Modalità di partecipazioneDato il carattere strettamente pratico del laboratorio, la partecipazione è riservata a massimo 15 allievi.

Numero minimo di partecipanti a laboratorio: 6
Numero massimo di partecipanti a laboratorio: 15

La quota di iscrizione di € 200 (IVA inclusa) andrà versata alla conferma della pre-iscrizione.

Per pre-iscriversi al laboratorio, compilare il modulo in fondo alla pagina e allegare un breve scritto motivazionale.


mercoledì 21 marzo 2012

Mariarita Vecchio escreve sobre o Facebook



A nossa aluna escreveu este interessante texto sobre o Facebook que aqui publicamos.
- Obrigado e parabéns, Mariarita!


Dedicado a todos os que têm centenas de “amigos” no Facebook e, de noite, jantam sempre sozinhos.

As redes sociais deram um forte impulso à escrita expressiva, são um “forum” de discussão e permitem aos utentes promoverem e partilharem iniciativas culturais e educativas, usarem a “rede” para “pescar” online os pensamentos das pessoas espalhadas no mundo, criarem um movimento de opinião democrática graças às informações fide-dignas que partem de baixo. Além disso, usar a rede pode ser uma necessidade imprescindível quando num país não há liberdade de opinião e de palavra.

Eu acho que esta dimensão social é clara no blog, rede livra e amplíssima. A dimensão de Facebook, ao contrário, é mais privada e a escrita expressiva torna-se confidencial e egocêntrica. Para participar numa discussão é necessário registarmo-nos e podemos discutir só dentro dum grupo; os “registos”da língua são muito informais, os conteúdos são vazios e os pensamentos superficiais porque a comunicação é muito rápida.

O Facebook, dizem os seus defensores, ajuda-nos ficarmos em contacto com as pessoas da nossa vida.

Eu não tenho um meu perfil no Facebook, contudo, com muitos amigos, próximos ou afastados, partilho uma amizade profunda há muito tempo, mesmo desde os anos da infância. Quando um amigo está afastado e telefono-lhe ou comunico por mail e quando posso estar junto dele eu saboreio imenso falar “ um a um”, saboreio o seu sorriso, o seu olhar, o contacto físico ( nada é mais doce e quente do que a carícia dum amigo quando estou a sofrer). Esse “estado/status“ deixa uma emoção que posso trazer comigo por quanto é o tempo em que o amigo está longe de mim. As amizades sinceras resistem à ausência do Facebook.

Acho que muitas pessoas não querem amizades no Facebook mas querem espectadores da sua vida então têm problemas de visibilidade pessoal: “eu existo só e quando os outros sabem que existo” , portanto sofrem da obsessão de partilhar as suas coisas. Ao contrário eu gosto da cumplicidade que me faz partilhar algo com poucos amigos e, ainda mais, gosto de não partilhar um segredo com ninguém. Tem um sabor antigo e sedutor o pudor que inspirou, no Fado, as palavras “nem às paredes confesso”.






MARIARITA VECCHIO

30 marzo - Galleria IPSAR: “ARTE x L’AFRICA II”





La mostra, ideata da Carlo D’Orta e Andrea Romoli Barberini in memoria del Maestro Tullio de Franco, è stata organizzata con la collaborazione spontanea di tutti gli artisti partecipanti ed è ospitata negli spazi espositivi messi gentilmente a disposizione dall’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma. Scopo dell’iniziativa è finanziare il progetto “Children in need” della Ong AMREF, finalizzato al recupero di “ragazzi di strada” a Nairobi (Kenya).



Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant’Antonio in Roma,
Mons. Agostinho da Costa Borges,
con il patrocinio dell’Ambasciatore del Portogallo presso la Santa Sede,

è lieto di invitare la SV ad

ARTE x L’AFRICA II

Mostra di beneficenza a sostegno del progetto “Children in Need” (Nairobi, Kenya) della Ong AMREF

Inaugurazione:Venerdì 30 marzo 2012
ore 17.00 - 20.00

La mostra proseguirà Sabato 31, Domenica 1, Lunedì 2 aprile 2012.
Orario: 10.00 - 19.00




Cos’è “Arte per l’Africa II - 2012”


Nel 2006 un gruppo di artisti romani, sotto la guida del comune maestro Tullio De
Franco, organizzò una mostra d’arte di beneficenza a sostegno della Ong AMREF, che
da oltre 50 anni opera con impegno nelle martoriate regioni del Corno d’Africa.
“Arte per l’Africa II - 2012”, ideata e organizzata spontaneamente dallo stesso
gruppo di artisti e da altri ancora, vuole rinnovare, sei anni dopo, il successo di
quella iniziativa. Donando proprie opere gli artisti partecipanti (cui non va alcun
compenso) mirano a promuovere contributi privati a favore del progetto “Children in
need” gestito da AMREF nella capitale del Kenya, Nairobi.
La mostra di beneficenza raccoglie anche l’adesione e il patrocinio di importanti
Istituzioni Statali di Alta Formazione Artistica: le Accademie di Belle Arti di
Catanzaro, Macerata, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Urbino partecipano con la
donazione di due opere (una di un docente, una di un allievo).
Main sponsor, oggi come nel 2006, la Rome University of Fine Arts partecipa a
propria volta con la donazione di due opere di altrettanti docenti.
Anche in questa edizione del 2012 l’iniziativa è inoltre patrocinata dall’Istituto
Portoghese di Sant’Antonio, che offre l’ospitalità del proprio spazio espositivo
nel centro di Roma, a due passi dal Pantheon.

Sosteniamo il progetto “Children in need” di AMREF

Il progetto AMREF “Children in need” ha lo scopo di soccorrere e recuperare alla
vita sociale bambini e ragazzi di strada di Nairobi.
Abbandonati dalle famiglie, senza una comunità di riferimento, privi di qualsiasi
relazione umana che non sia il gruppo di strada, questi bambini, adolescenti e
giovani sono facile preda di droga, abusi, violenza, criminalità. AMREF lavora per
riabilitarli, reintegrarli nelle comunità e risocializzarli. Per farlo utilizza
strutture di eccellenza come il proprio Children Village, al cui interno svolge
attività assistenziali ed educative e promuove anche laboratori artistici.
Il pubblico di questa mostra è dunque invitato a fare ad AMREF una donazione,
indicando nella causale “Arte per l’Africa 2012 - Progetto Childreen in need”.
Ogni 250 euro di donazione consentono di sostenere/recuperare per 1 anno un
ragazzo di strada (non solo pasti caldi e assistenza sanitaria e sociale, ma anche
assistenza psicologica, attività di riabilitazione e risocializzazione, attività
educative, partecipazione a laboratori didattici e professionali).
Grazie a tutti voi!

O melhor vinho é Português


Escreveu-nos a nossa aluna e amiga PINA SOZIO:

«segnalo una notizia carina per il blog Via dei Portoghesi: in un libro appena pubblicato, "L'Enciclopedia del vino", firmato da alcuni dei massimi esperti di vino italiani, nella classifica dei migliori vini al mondo il primo posto è toccato a un Porto, per la precisione al Port Vintage Nacional 2003 di Quinta do Noval.

Obrigado, Pina!



IN
http://divini.corriere.it/2012/03/17/il-vino-migliore-del-mondo-un-porto/

Un altero rosso francese, uno Champagne onirico, un piemontese di lunga vita? Macché, il miglior vino del mondo è un Porto. È il risultato dei «15 anni di studi» di Luca Gardini, il sommelier campione planetario nel 2010. Con Pierluigi Gorgoni, docente, e i giornalisti Andrea Grignaffini e Marco Pozzali, Gardini pubblica l’«Enciclopedia del vino» (Dalai). Atipica, perché oltre alla parte didattica (storia, viticoltura, enologia, descrizione dei vitigni e approfondimenti su degustazione e abbinamenti con il cibo) contiene tre classifiche: «3.000 migliori vini, 100 produttori top, 100 Best Wines». L’ultima, che sarà aggiornata periodicamente, riguarda le bottiglie delle ultime tre annate in vendita.
Il Porto sul podio è di quelli che incantano e fanno esclamare allo scrittore Fernando Pessoa «Oh, sogno-pigiato vino-anima!». È il Vintage Nacional. Azienda settecentesca, Quinta do Noval, in mano alle assicurazioni Axa: 3 ettari in una spettacolare collina a gradoni. Raro, solo nelle grandi annate, «graffio e carezza per il palato», secondo Gardini.

Nel gruppetto dei primi dieci ecco i Pinot neri francesi: Romanée-Conti («raso e velluto»), lo «struggente» Musigny, il biodinamico Chambertin di Leroy, il «sensuale» La Tâche, il «raffinato» Chambertin di Rousseau. Poi lo Champagne Dom Perignon OEnothèque, il passito tedesco Fritz Haag, e altri francesi: il Cabernet Sauvignon Château Margaux e il Chardonnay Montrachet, di cui si producono meno di 3.000 bottiglie.

Nella classifica Best gli italiani sono 23, molte celebrità e qualche vignaiolo inerpicato sul Carso o sentimentalmente perduto in un paesino sardo (posizioni e annate accanto al grafico). In testa un drappello di piemontesi, guidato dai Mascarello con il Ca’ d’Morissio. Famiglia che ha fatto la storia del Barolo, assieme ai Conterno, anche loro in lista. Tradizionalisti da generazioni, contadini con il cuore in vigna. Hanno sorpassato il Petrus, il rosso più famoso e caro al mondo: per l’annata 2009 si spendono almeno 2.500 euro.

I patriarchi barolisti Giuseppe Mascarello e Giacomo Conterno non ci sono più. Se è andato anche Bartolo Mascarello. Ora c’è una generazione nuova: il «filosofo» Giuseppe Rinaldi con il Cannubi San Lorenzo, il dinamico Alfio Cavallotto con Vigna San Giuseppe e i fratelli Marco e Tiziana Parusso. Sul fronte del Barbaresco, Alfredo Roagna, produttore di nicchia con il Crichët Pajé, esprime «l’inno alla tradizione più vera», accanto a Bruno Giacosa, «vini-cultore», come lo chiamava Veronelli. Su tutti la figura più carismatica è quella di Angelo Gaja, nella Best list con il Sorì San Lorenzo, un Nebbiolo.

E i toscani? Ecco i brunelliani, il follemente geniale Gianfranco Soldera col Case Basse, nato sotto l’egida del maestro Gambelli, come quello di Poggio di Sotto, ora nell’orbita Bertarelli-Tipa. L’altro Brunello è il Cerbaiona, figlio del «Comandante» Diego Molinari. Ancora Toscana: il Pergole Torte, Sangiovese creato da Sergio Manetti; il Caberlot pensato dal pubblicitario tedesco Wolf Rogosky e il Massetto dei Frescobaldi, un Merlot, «l’unico SuperTuscan che può competere con i grandi di Francia» a parere di Gardini.

L’Italia del vigne è piena di talenti. Ecco, in classifica, Arturo Pellizzatti Perego, che fa grande un Nebbiolo lontano dalle Langhe, il Grumello Buon Consiglio della Valtellina. E la famiglia Quintarelli, gli eredi di Giuseppe, con l’Amarone, «l’autentico». Un po’ più a Nord Gino Lunelli e i suoi nipoti, i trentini dell’impero delle bollicine, in lista con il Giulio Ferrari, Riserva del Fondatore. Un uomo d’altri tempi è il sardo Giovanni Battista Columbu, con la Malvasia di Bosa, conterraneo di Attilio Contini, quello della Vernaccia di Oristano. La classifica si chiude con la Sicilia dei De Bartoli (Marsala), il Carso dei fratelli Paolo e Valter Vodopivec (Vitovska) e l’Asti di Alessandro Boido (Moscato), l’uomo dei «soffici capolavori».



I 100 Best Wines

1) Port Vintage Nacional 2003, Quinta do Noval

2) Romanée-Conti Grand Cru 2008, Domaine de la Romanée-Conti

3) Musigny Grand Cru 2008, Domaine Leroy

4) Chambertin Grand Cru 2008, Domaine Leroy

5) La Tache Grand Cru 2008, Domaine de la Romanée-Conti

6) Chambertin Gran Cru 2009, Domaine Armand Rousseau

7) Champagne Brut Oenothèque 1996, Dom Pérignon

Brauneberger Juffer Sonnenuhr Riesling Trockenbeerenauslese 2007, Fritz Haag

9) Chateau Margaux 2009, Chateau Maragux (Margaux)

10) Montrachet Grand Cru 2007, Domaine de la Romanée-Conti

11) Musigny Grand Cru 2009, Domaine Roumier

12) Montrachet Grand Cru 2007, Domaine Ramonet

13) Corton-Charlemagne rand Cru 2008, Domaine Leroy

14) Corton-Charlemagne Grand Cru 2008, Domaine Coche-Dury

15) Vouvray Cuvée Constance 2009, Domaine Huet

16) Champagne Brut Blanc de Blancs Clos du Mesnil 1998, Krug

17) Paulliac Chateau Latour 2009, Chateau Latour

18) Chevalier-Montrachet Grand Cru 2007, Domaine Leflaive

19) Barolo Monprivato Ca’ d’Morissio Riserva 2003, Giuseppe Mascarello e figlio

20) Saumur Champigny Le Bourg 2007, Clos Rougeard

21) Pinot Gris Clos Windsbuhl Sélection de Grains Nobles Trie Spéciale 2007, Domaine Zind Humbrecht

22) Riesling Niederhauser Hermannshohle Trockenbeerenauslese 2009, Donnhoff

23) Chevalier-Montrachet Grand Cru 2004, Domaine d’Auvenay

24) Sauternes 2008, Chateau d’Yquem

25) Barolo Monfortino Riserva 2002, Giacomo Conterno

26) Pomerol 2009, Chateau Petrus

27) St. Emilion 2009, Chateau Ausone

28) Hermitage Rouge 2005, Domaine Jean-Louis Chave

29) Pinot Gris Altenbourg Quintessence de Grains Nobles Cuvée d’Or 2008, Domaine Weinbach

30) Chateauneuf-du-Pape Réserve des Célestins 2004, Henri Bonneau

31) Champagne Extra brut R.D. 1999, Bollinger

32) Pomerol Chateau Lafleur 2009, Chateau Lafleur

33) Barolo 2006, Bartolo Mascarello

34) Musigny Grand Cru 2008, Domaine Jacques-Frédéric Mugnier

35) Pauillac Chateau Mouton-Rothschild 2009, Chateau Mouton-Rothschild

36) Chablis Grand Cru Le Clos 2007, Domaine Raveneau

37) Vosne-Romanée 1er Cru Cros Parantoux 2009, Domaine Emmanuel Rouget

38) Shiraz Hill of Grace 2006, Henschke

39) Pauillac Chateau Lafite-Rothschild 2009, Chateau Lafite-Rothschild

40) Wehlener Sonnenuhr Riesling Auslese GoldKapsel 2009, Joh. Jos. Prum

41) Chambertin Grand Cru Clos de bèze Vieilles Vignes 2009, Dominique Laurent

42) Brunello di Montalcino Riserva 2004, Case Basse – Gianfranco Soldera

43) Richebourg Grand Cru 2009, Domaine Anne Gros

44) Barbaresco Asili Riserva 2004, Bruno Giacosa

45) Champagne Brut Cuvée Sir Winston Churchill 1999, Pol Roger

46) Westhofener Brunnenhauschen Abtserde Riesling Trocken Grosses gewachs 2009, Weingut Keller

47) Grand Cru Chambertin Grand Cru 2009, Domaine Trapet pèere & fils

48) Scharzhofberger Riesling trockenbeerenauslese 2005, Egon Muller

49) Ribera del Duero Unico 2000, Vega Sicilia

50) Barolo Cannubi S.Lorenzo – Ravera 2006, Giuseppe Rinaldi

51) Châteauneuf-du-Pape Réserve Rouge 2005, Château Rayas

52) Grand Cru La Romanée 2009, Domaine du Comte Liger-Belair

53) Grange 2006, Penfolds

54) Riesling Clos St. Hune 2005, Trimbach

55) Gimmeldinger Schlossel Rieslaner Beerenauslese 2009, Müller-Catoir

56) Cornas Reynard 2005, Thierry Allemand

57) « S » Champagne Brut Blanc de Blancs 1999, Salon

58) Pessac Leognan 2009, Château La Mission Haut-Brion

59) St.Julien 2009, Château Léoville Las Cases

60) Grand Cru Montrachet 2007, Domaine des Comtes Lafon

61) Barbaresco Crichët Pajé 2001, Roagna

62) Cabernet Sauvignon 2007, Screaming Eagle Napa Valley

63) Le Pergole Torte Toscana Igt 2007, Montevertine

64) Ermitage Blanc l’Ermite 2008, M. Chapoutier

65) Priorat L’Ermita 2007, Alvaro Palacios

66) Côte-Rôtie Lancement 2007, Domaine Ogier

67) Valtellina Grumello Riserva Buon Consiglio 2001, Ar.Pe.Pe.

68) Côtes du Roussillon Villages La Muntada 2008, Domaine Gauby

69) Amarone della Valpolicella Classico selezione Giuseppe Quintarelli 2000, Giuseppe Quintarelli

70) Riesling Trockenbeerenauslese Kiedrich Gräfenberg 2009, Robert Weil

71) Vin de Constance 2005, Klein Constantia

72) Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 1993, Ferrari

73) Rare Sherry Solera B.C. 200, Bodega Osborne

74) Malvasia di Bosa 2006, Giovanni Battista Columbu

75) Quinta de Vargellas Porto Vintage Vinha Velha 2007, Taylor’s

76) Brunello di Montalcino 2004, Fattoria Poggio di Sotto

77) Ribera del Duero Pingus 2008, Dominio de Pingus

78) Il Caberlot Toscana Igt 2007, Podere Il Carnasciale

79) Ermitage Rouge L’Ermite 2007, M.Chapoutier

80) Marsala Superiore 1986, De Bartoli

81) Vitovska, Vodopivec

82) Mendoza Malbec Finca Altamira 2008, Achaval Ferrer

83) Cabernet Sauvignon Hillside Select 2005, Shafer

84) Blanc Pessac Leognan 2009, Château Haut-Brion

85) Brunello di Montalcino 2006, Cerbaiona

86) Red 2007, Harlan Estate Proprietary

87) Blanc St. Emilion 2009, Château Cheval

88) Barolo riserva Bricco Boschis Vigna San Giuseppe 2005, Cavallotto

89) Nackenheim Rothemberg Riesling Trockenbeerenauslese 2005, Gunderloch

90) Sorì San Lorenzo Langhe Nebbiolo 2006, Gaja

91) Barsac 2008, Château Climens

92) Arbois Savagnin Réserve de Caveau 2007, Lucien Aviet & Fils – Caveau de Bacchus

93) Masseto Toscana Igt 2007, Tenuta dell’Ornellaia

94) Arbois Pupillin Vin Jaune 1999, Domaine Pierre Overnoy

95) Vernaccia di Oristano antico Gregori, Attilio Contini

96) Rioja Castillo Ygay Gran Reserva Especial 2001 , Marqués de Murrieta

97) Barolo riserva Bussia 2001, Parusso

98) Ribera del Duero Pesus 2006, Viña Sastre

99) Moscato d’Asti Vigna Vecchia 2005, Ca’ d’Gal

100) Pinot Noir Sonoma Coast Cuvée Elizabeth 2006, Kistler

VEDERE ANCHE:
http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/tutto-il-vino-che-avreste-voluto-sapere/2176839

lunedì 19 marzo 2012

Outros Portugueses em Roma - blogue de Sónia@Rome


Soubemos com alegria que uma outra portuguesa em Roma mantém um blogue sobre a sua vida na Cidade. «A apreciar "la dolce vita", a deliciar-se com a pizza bianca, o molho de tomate, a arte, a cultura, a moda e o trânsito caótico da Cidade Eterna» assim se apresenta Sonia@Rome, cuja página convidamos vivamente a vistar.
Parabéns, Sónia!





Acerca de Sónia@Rome

Vivo em Roma. Nos arredores, para ser mais exacta. Mas uns arredores muito, muito próximos do centro histórico e de tudo o que a Cidade Eterna representa.

Gosto da Itália. E gosto de Roma. E gosto de viver aqui. Tanto que por vezes me sinto mais italiana que portuguesa, se bem que nem sempre eu consiga perceber as diferenças.

A Itália é um país de contrastes. Como todos os outros no nosso planeta. E eu pretendo apenas relatar as minhas impressões sobre a minha vida nesta cidade. A História, a Arte, a Cultura, a Gastronomia, a boa vida, em suma, o Italian life style interpretado por mim com incursões muito discretas e criteriosas (espero eu) nos campos da Política e da Religião.

E como eu gosto de comer e especialmente de cozinhar, escrevo um outro blog, o Sete Petiscos Mortais, que não é mais que a minha colecção pessoal de aventuras culinárias entre Portugal e a Itália e que também reflecte quem sou e como vivo num país que me acolheu de braços abertos.

mercoledì 14 marzo 2012

"Le illeggibili pagine dell’acqua" a cura di Giorgio de Marchis


Poeta, dramaturgo, romanziere e traduttore, A. M. Pires Cabral é uno degli autori più sobri e interessanti del panorama letterario portoghese. La sua poesia - profondamente legata alla regione di Trás-os-Montes, arroccata in un isolato entroterra estraneo all'epopea atlantica - evoca un mondo ormai sconfitto, cogliendo però nelle più umili cose e nel pudore agricolo l'ardua lezione di una disciplina rigorosa in grado di resistere al degrado del mondo. Nell'esplicita demistificazione di qualsivoglia grandiloquenza declamatoria, nella ricerca di un'esemplare linearità discorsiva, nell'urgenza di riscatto degli offesi e dei dimenticati, Pires Cabral si colloca volontariamente ai margini della poesia portoghese contemporanea, all'interno del cui canone la sua voce risuona come una sorta di orgoglioso controcanto degli sconfitti.

Le illeggibili pagine dell’acqua
A.M. Pires Cabral


Editore: Bibliopolis, edizioni di filosofia e scienze
Anno: 2011
Collana: Poesia
Genere: Poesia
Traduzioni di Giorgio de Marchis
Pagine: 112
Legatura: Brossura
ISBN: 9788870886122

lunedì 12 marzo 2012

Maria Serena Felici escreve sobre "Tradições"



Agradecemos à nossa excelente aluna MARIA SERENA FELICI mais uma colaboração com este blogue, com o texto que apresentamos em seguida:


TRADIÇÕES




A tradição constitui o “como” e o “porquê” da maioria daquilo que fazemos. Mesmo sem nos darnos conta, quase todas as nossas acções quotidianas são atitudes que nos foram transmitidas através de muitas gerações, e que entraram a fazer parte dum sistema tão arreigado que já as cumprimos sem perguntarmos o motivo: a maneira em que nos cumprimentamos, despedimos, falamos, comemos, vestimos, rezamos, passamos o tempo livre, o ritmo que marca os nossos dias; a tradição encontra-se inclusive na raiz da forma em que se apresentam os lugares em que vivemos, na arquitectura, na arte. Está sempre ligada às necessidades humanas, biológicas, climáticas, sociológicas, e junto com todos esses factores forma o objecto de estudo da antropologia e a história do ser humano.


Ora, eu acho que as tradições podem ter consequências muito positivas ou muito negativas, conforme a capacidade de raciocinar das pessoas. Observar as tradições e transmiti-las é certamente algo muito bom se conduz a um conhecimento mais profundo das próprias origens e história, se é acompanhado pelo estudo do passado, porque nesse caso significará transmitir cultura. Vivemos numa época em que os media querem convencer-nos a adoptar costumes que não são os nossos, para alimentar um mercado global que só tem o efeito de sufocar as economias que não conseguem manter os ritmos impostos por quem manda; nos anos que seguiram à segunda guerra mundial muitos países perderam a noção das próprias tradições para adoptar as dos Estados Unidos da América, e isso porque os norte-americanos, que não tinham tido o conflito no próprio solo e que por isso tinham danos económicos muito inferiores a outros, elargiram “ajudas” das quais acabaram por ganhar o dobro: por “gratidão”, os países que receberam o dinheiro americano do chamado “plano Marshall”começaram a comprar os produtos yankees, cantar as suas canções, adoptar os seus estilos até substituí-los aos próprios. Isso é o que mais incrementa a injustiça e o desnível económico e social entre as nações, e que, às vezes, quando começa a demonstrar as suas falhas, provoca também reacções opostas mas igualmente nefastas como os nacionalismos e os etnocentrismos. O cultivo das tradições deve ser, pelo contrário, algo muito responsável, porque é assim que leva o ser humano a uma profunda consciência de si próprio, da própria cultura e do facto que ela não passa de uma entre muitas outras: porque quem tem a atitude certa perante a própria cultura chega também a ter curiosidade de conhecer as outras, de entrar em contacto com elas, não para adoptá-las se não lhe pertencem, mas para enriquecer o seu espírito. Não é casual que o enriquecimento interior se chame “cultura”.


O problema é que há uma inclinação infelizmente muito comum a comparar tudo. O contacto com tradições e culturas estrangeiras deveria conduzir à conclusão que todos partilhamos indiferentemente o mundo; pelo contrário, há sempre uma tendência amaldiçoada que ameaça a convivência, a amizade, a paz, que é a de comparar o incomparável. Sempre que conhecemos os costumes alheios somos levados a compará-los com os nossos. Mas se não passam de duas maneiras diferentes de viver a história, conforme dissemos antes, como se podem comparar coisas diferentes? Porquê? Como é possível não encontrarmos nada mais para pensar e dizer do que “isto é melhor, outro é pior”? Seria preciso trabalhar muito sobre o conceito de “Diferente”. Eu tenho uma amiga muito querida bengalesa, e as horas que passo com ela a escutar as tradições do Bangladesh e a contar-lhe as da Itália são as mais agradáveis dos meus dias. Nunca nos passou pela cabeça estabelecer um “Melhor” ou um “Pior”. Tenho de terminar aqui por motivos de espaço, mas sem deixar de sublinhar que a globalização que está a marcar a época em que vivemos não só não constitui um ponto de encontro entre as culturas, mas ao contrário, é a causa das divisões que fazem do ser humano a única espécie viva capaz de se destruir a si mesma por causa das intolerâncias e discriminações.

MARIA SERENA FELICI

Alunos de Português numa inauguração romana...

Ei-los! A Maria, o Gianfranco, a Francesca, a Pina, o Davide, a Carla e o professor de todos eles, sorridentes, na inauguração da exposição das artistas portuguesas Mónica Quartin e Maria Leal da Costa, na galeria do Instituto Português de Santo António em Roma, na quarta-feira passada...


Faltaram na fotografia a Flaminia e a Manuela, que também vieram à exposição.


Aqui estão alguns dos alunos de Português, do nível inicial, do IPSAR, neste início de segundo semestre A.A. 2011-12.

Um abraço para todos!

lunedì 5 marzo 2012

Doutor Nuno Bello a caminho do Rio



O Ministro Conselheiro da Embaixada de Portugal junto do Estado italiano, Doutor Nuno Bello, desempenhando ultimamente o lugar interino de Encarregado de Negócios da mesma Embaixada desde a partida, no mês passado, do Embaixador Oliveira Neves, partiu hoje de Roma em direcção ao Rio de Janeiro, com paragem em Lisboa.

Uma missão de três anos que o Dr. Nuno Bello desempenhou com grande eficiência, deixando grandes saudades na Comunidade portuguesa da capital italiana, de quem soube sempre estar perto, e da mais profícua maneira possível.

No Rio a expectativa com a sua chegada é grande. Aqui publicamos quanto vem reportado no site da Câmara Portuguesa de Comércio e Indústria do Rio:
«A Câmara Portuguesa de Comércio e Indústria do Rio de Janeiro realizará o jantar e sessão solene de posse da nova diretoria no dia 15 de março, às 19h, no Palácio São Clemente, em Botafogo.
Na ocasião, o novo Cônsul de Portugal no Rio de Janeiro, Embaixador Nuno Bello, será apresentado aos convidados. A cerimônia contará ainda com a presença do Comissário Geral de Portugal para o "Ano de Portugal no Brasil e do Brasil em Portugal", Dr. Miguel Horta de Costa, que anunciará a programação das festividades.»


Desejamos ao Dr. Nuno Bello e a toda a sua família as maiores felicidades na nova missão.

Seminário Teletandem




No passado dia 23 de Fevereiro, o Prof. Doutor João A. Telles da Universidade Estadual Paulista fez um seminário, especialmente vocacionado para os estudantes de Lingua e Traduzione – Lingue Portoghese e Brasiliana da Laurea Magistrale, sobre o uso do Teletandem Brasil na didática e na aprendizagem da língua portuguesa.

Foram numerosos os alunos participantes:


CLIO EVANS
LUMINOSA GIERSENI
GIORGIA MELIS
LORENZO COLTELLACCI
VERONICA AMATO
MATTEO D'EVANGELISTA
JENNIFER MONTECE
CECILIA BENEDETTI
ENRICA ROSSANESE
LUANA CIOCCHETTI
FEDERICA RINALDI
MONICA DIMA
LAVINIA ROCCHI
MARTINA DE FINO
SVETLANA VLASENKO
GIOVANNA TOPPUTO
CORRADO SERRA
EMANUELA FUNARI
FRANCESCO TURANO
FEDERICA BELLELLI
MARIA SERENA FELICI
NICOLE IANETTA
ANDREA MANSI
GIOVANNA FRAZZITTA
VALTER VECCHIOLI
MARTINA MULAS
CHIARA TOMEI
EVA LACORTE
ERICA LO DICO
FILIPPO SIMEONE


Aqui ficam três imagens e os nossos agradecimentos ao seu autor, Prof. Doutor Fernando Teixeira.