venerdì 5 agosto 2016

Come nasce l'espressione "Fare il Portoghese"

https://www.roma.embaixadaportugal.mne.pt/it/l-ambasciata/notizie/948-come-nasce-l-espressione-fare-il-portoghese


Riportiamo alcune testimonianze, per amor di giustizia e verità, sull’origine dell’espressione "Fare il Portoghese" e sull'uso improprio del termine "portoghesi" per designare gli "scrocconi”.

"Fare il Portoghese" di Francisco de Almeida Dias

La brutta fama che i Portoghesi hanno guadagnato a Roma, quella di entrare nei posti senza pagare (significato comune di questa espressione), è totalmente ingiusta ed ha una giustificazione storica che riscatta la fama che il popolo lusitano ha dappertutto, di essere gente umile ma onorata.
Succede che non sempre siamo stati umili… Una volta, al tempo di Giovanni V il Magnifico, il Portogallo era considerato una delle nazioni più ricche d’Europa, vale a dire del mondo di allora. Infatti, il XVIII secolo fu tempo di fastose ambasciate al papa, quella del Marchese di Fontes (1713), e quella di Mello e Castro, Conte di Galveias (1718) – quest’ultimo abitando vicino a Piazza Argentina.
Probabilmente fu lui a realizzare a Teatro Argentina degli spettacoli ai quali, naturalmente, la comunità portoghese residente a Roma, per entrare, non doveva pagare il biglietto. E così, con la furbizia che gli è caratteristica, il romano che voleva entrare senza pagare negli spettacoli faceva finta di essere portoghese…

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