martedì 8 maggio 2012

23 maggio - Galleria IPSAR: Franco Malatesta,”UMANITÀ NEI PARCHI''

Appassionato amante della pittura impressionista, Franco Malatesta si lascia rapire dell’armonia cromatica e dal movimento gestuale di questi artisti che tanto hanno dato al mondo dell’armonia e tanto continuano ad insegnare. Nasce proprio dal loro studio tutta la produzione pittorica di Malatesta, frutto di un’accurata analisi dalla quale ha saputo trarre spunti importanti per dar vita ad una personalissima reinterpretazione. La luce domina i suoi lavori ed unendosi alle tonalità brillanti, crea opere dal forte impatto emozionale e visivo in cui protagonista risulta essere la corposità della pennellata, materica ed allungata, unita, in un perfetto connubio, ai tratti netti che sottolineano le figure presenti sulla tela. (Alessia Cervelli)




Il Rettore dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma,
Mons. Agostinho da Costa Borges,
sotto l’alto patrocinio
dell’Ambasciata del Portogallo presso la Santa Sede
ha il piacere di invitare la S. V.
all’inaugurazione della mostra

 
Umanità nei Parchi

di

FRANCO MALATESTA


 
che avrà luogo mercoledì 23 Maggio 2012, alle ore 18.30
Istituto Portoghese di Sant'Antonio in Roma
Via dei Portoghesi, 6.

 
La mostra rimarrà aperta sino al 10 giugno 2012
dal mercoledì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.00.



Appassionato amante della pittura impressionista, Franco Malatesta si lascia rapire dell’armonia cromatica e dal movimento gestuale di questi artisti che tanto hanno dato al mondo dell’armonia e tanto continuano ad insegnare. Nasce proprio dal loro studio tutta la produzione pittorica di Malatesta, frutto di un’accurata analisi dalla quale ha saputo trarre spunti importanti per dar vita ad una personalissima reinterpretazione. La luce domina i suoi lavori ed unendosi alle tonalità brillanti, crea opere dal forte impatto emozionale e visivo in cui protagonista risulta essere la corposità della pennellata, materica ed allungata, unita, in un perfetto connubio, ai tratti netti che sottolineano le figure presenti sulla tela. Nascono così le serie dedicate alle vie parigine, alle terrazze romane ma anche progetti indipendenti come i nudi o i panelli decorativi, ultimi lavori dell’artista, portata avanti in parallelo con il resto della sua vasta produzione.
Ultima, ma non ultima, la sua attività poetica coltivata da sempre e consacrata con la pubblicazione di una raccolta intitolata Sono qui.

Alessia Cervelli in “Segni D’Arte” (2009)




Camminata nel parco



Camminare veloce

a testa bassa

fermarsi.



Un bimbo sorride,

un anziano passa,

un giovane corre.



Guardarsi attorno

e sentire i profumi

della vita e dei fiori.



Ignorato spettatore

il tempo è finito:

uscita dal parco.



E tu non ci sei.



Franco Malatesta in Sono Qui (2008)



http://www.ipsar.org/modules.php?name=News&file=article&sid=84
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