lunedì 4 novembre 2013

José Tolentino Mendonça de novo publicado em Itália



NESSUN CAMMINO SARÀ LUNGO
Per una teologia dell'amicizia

Il libro è un viaggio intenso ma leggibile – in capitoli brevi e adatti alla meditazione - attraverso l'amicizia vista dal punto di vista della fede e di tutte le sue fonti: la Bibbia, la riflessione dei credenti più saggi, la teologia.

Il punto di partenza è una considerazione sorprendente: nella comunicazione della fede delle nostre comunità e delle nostre omelie e catechesi si parla molto di amore, un termine che finisce per essere svalutato, come se stessimo parlando di una generica benevolenza.

La Bibbia, invece, ci presenta meravigliose e ben definite relazioni di amicizia con Dio e basa sull'amicizia la stessa visione del rapporto tra Dio e gli uomini.

Nei 21 capitoli del libro scopriamo anzitutto le principali figure bibliche dell'amicizia – da Abramo e Dio a Gesù e Lazzaro fino a Paolo e i coniugi Prisca e Aquila – e da qui cominciamo un percorso che ci aiuta a:
1. Pensare l'amicizia (cos'è? cosa le da valore e bellezza? quando c'è davvero e quando è falsa?);
2. scoprire come vivere bene l'amicizia secondo la fede;
3. confrontarci con la stessa sperienza di amicizia che ha vissuto Gesù;
4. gustare il «Vangelo dell'amicizia» come Vangelo della gioia, imparando anche ad affrontare la delusione e la separazione della morte.

JOSÉ TOLENTINO MENDONÇA
Teologo e poeta, è una delle voci più autorevoli del Portogallo contemporaneo.
Specializzatosi presso il Pontificio Istituto Biblico di Roma, è docente di scienze bibliche all’Università Cattolica di Lisbona. Uno degli aspetti più importanti della sua attività di scrittore è la riflessione sull’interrelazione tra cristianesimo e cultura. La sua produzione poetica, al pari di quella saggistica, è molto apprezzata sia dal pubblico sia dalla critica. Ai lettori italiani è noto per aver pubblicato la raccolta di poesie La notte apre i miei occhi (Ets, Pisa 2006).

Altro titolo di Tolentino delle Paoline:
IL TESORO NASCOSTO Per un’arte della ricerca interiore

L’Autore, teologo e poeta, una delle voci più accreditate del Portogallo contemporaneo impegnato nel dialogo tra cristianesimo e cultura, prende spunto da alcune pagine bibliche che evidenziano la dimensione della ricerca (per esempio, l’episodio del roveto ardente, la parabola della dracma perduta, la chiamata di Abramo), per articolare il suo commento spesso sostenuto da citazioni di autori come Simone Weil, Thomas Stearns Eliot, Paul Claudel, Etty Hillesum, Benedetto XVI, Søren Kierkegaard, Dietrich Bonhoeffer… 
Autori vissuti in epoche diverse, ma nostri contemporanei in quanto cercatori, come lo sono i santi, i pensatori.
Il volume permette così di affrontare in modo semplice ma rigoroso le questioni fondamentali della vita spirituale.



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