venerdì 26 settembre 2008

Cecilia canta Inês


Um espectáculo belíssimo, o de ontem, 25 de Setembro: a grande mezzo-soprano romana, Cecilia Bartoli, que não actuava em Roma há já vários anos, regressou ao Nuovo Auditorium-Parco della Musica, onde interpretou com a sua proverbial paixão temas do último álbum, Maria, e outras árias românticas dos seus compositores de sempre, entre eles, Rossini.

A segunda ária interpretada pela Artista foi a de Inês de Castro. Já anteriormente "Via dei Portoghesi" tinha publicado uma informação a respeito da importância do mito de Inês de Castro em todo o século XIX, e em particular a da fortuna desta ópera lírica popularizada pela grande diva do bel-canto de Oitocentos: Maria Malibran:
http://viadeiportoghesi.blogspot.com/2007/11/cecilia-bartoli-e-ins-de-castro.html

La Romanza di Ines, “Cari giorni” con il suo semplice accompagnamento di arpa e il carattere intimo della sua melodia appartiene ai più sublimi punti culminanti di quest’opera. La triste atmosfera della prigione, che fa da sfondo alla voce piena di nostalgia, viene ritratta con colori commoventi realizzati con la magica sonorità di un’arpa dell’epoca. Uno dei rari momenti di quiete, questa Romanza è in pieno contrasto con la terribile vicenda che culmina, nell’Atto terzo, nella grande scena della follia di Ines, un recitativo accompagnato, e nella scena della sua morte straziante a seguito dell’avvelenamento.Tra le opere concepite espressamente per Maria (Malibran), la Inês de Castro fu quella coronata da maggiore successo; fu l’unica, inoltre, a poter vantare diverse nuove messe in scena in Europa fino alla metà dell’Ottocento. Maria stessa cantò l’opera ancora una volta, nell’agosto 1835, a Lucca.
IN http://www.ceciliabartolionline.com/the_music_ital.html

Ouvir ontem Cecilia Bartoli era arrebatador: e havia um pouco de Portugal em Roma, naquele palco e através de uma grande Artista.


VER
http://www.santacecilia.it/scw/servlet/Controller?gerarchia=01.19&id=1359

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