venerdì 14 novembre 2008

Nápoles e Conceição Praia por Angela Di Matteo

A nossa aluna Angela Di Matteo, estudante de Português na Università degli Studi di Roma Tre, é também jornalista. Publicou há tempos uma notícia sobre a exposição de pintura de Conceição Praia, patente até há pouco na galeria de arte do Instituto Português de Santo António.



Queremos felicitar Angela Di Matteo, depois de termos felicitado já Conceição Praia. Portugal e Itália unidos na exposição, e também neste artigo, publicado em:





Também citado em:

http://lalunaelelucciole.splinder.com/post/18763275/%E2%80%9CQUANDO++L%E2%80%99ARTE++INCONTRA+



Quando l'arte incontra il volontariato


"L'amore per questo paese è nato per caso - racconta con un accento delizioso la pittrice portoghese Conceição Praia - sono venuta in Italia, sono andata a Napoli e me ne sono innamorata".
Le tele sono vere e proprie finestre spalancate nella realtà turistica e urbana di Napoli e catturano balconi, vicoli, liutai e pescatori. Una realtà forse troppo vicina ai luoghi comuni se non fosse per il fatto di averli generati. Questa Napoli esiste ed è bella. C'è il mare di Mergellina, la folla di San Gregorio Armeno e i vecchi che giocano a carte al bar. C'è il pescivendolo, il pino marittimo e il Vesuvio col fedele Monte Somma. Insomma all'appello non manca proprio nessuno, eppure queste che sembrerebbero cartoline per turisti sono quadri dai colori forti e decisi, vive testimonianze di una città che oscilla tra modernità e tradizione.
Sulle tele della Praia c'è la gente comune, il "popolo della città" come dice la stessa artista, persone normali che fanno cose normali, ma che risultano personaggi necessari a uno sfondo che solo con la loro presenza si colora di rumori e profumi.
"Ho iniziato a fare tantissime foto e poi una volta a casa ho riunito i pezzi e sono nati i miei quadri" conclude la pittrice nella chiacchierata che mi concede. Intanto la musica di sottofondo è ormai soffocata dal brusio degli ospiti e finalmente la parola va all'Ambasciatore portoghese Joao da Rocha Pàris. Ringrazia brevemente noi presenti e passa il microfono al Dott. Paolo Cespa, presidente della KIM, che con sincera commozione rivolge il suo più grande "grazie" a un'artista che ha scelta di donare il ricavato della mostra per sostenere l'operato della Onlus romana. L'associazione KIM infatti utilizzerà i soldi dei quadri venduti per curare bambini provenienti da più di 28 Paesi del Mondo Povero affetti da gravi malattie.




ANGELA DI MATTEO

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